Quali sono le più importanti comunità in Italia e per iniziativa di chi sono sorte?

Nunzia Palumbo
2025-07-14 18:36:56
Numero di risposte
: 5
Un percorso educativo
Il percorso terapeutico è essenzialmente educativo e riabilitativo.
La persona non viene considerata affetta da una “malattia” e non vengono, quindi, utilizzati trattamenti farmacologici per la dipendenza.
Sono invece attuati interventi psicoterapeutici qualora siano ritenuti necessari per trattare problematiche individuali specifiche.
Il programma di recupero è personalizzato e varia a seconda delle diverse caratteristiche e necessità di ogni singolo individuo.
Non esistono quindi step terapeutici rigidi, né temporalmente definiti.
Tuttavia, considerate le problematiche e la necessità di un cambiamento radicale della persona, si tratta di un programma di recupero residenziale che ha una durata di circa 3 anni.
L’importanza del gruppo
Quando un ragazzo entra in comunità, viene inserito in uno dei settori di formazione in cui San Patrignano è suddivisa.
Qui è affidato a un ragazzo che diventa suo tutor e che nel primo anno di comunità (tempo variabile da ragazzo a ragazzo) lo segue costantemente nel suo percorso.
Il ragazzo vive in stanza assieme al tutor e ad altri ragazzi.
Ogni stanza ha un suo responsabile, così come ogni settore ha uno o più educatori di riferimento.
Sono principalmente questi i gruppi con cui il ragazzo vive la quotidianità in comunità.
Le tappe del percorso
La crescita della persona avviene attraverso il confronto quotidiano con i compagni e i responsabili di settore (educatori professionali).
Attraverso il confronto emergono le criticità e le fragilità dell’individuo, che vengono di volta in volta analizzate ed affrontate.
Ad ogni ragazzo, durante il percorso, sono affidate via via maggiori responsabilità, sia nella vita del suo settore di appartenenza che nelle numerose attività che svolgono in comunità (attività sportive, artistiche, culturali).
Col passare del tempo egli stesso diviene tutor di un’altra persona bisognosa di aiuto.
In questo modo gli ospiti della comunità recuperano, giorno dopo giorno, il piacere di sentirsi utili a sé stessi e agli altri, sperimentando nuove forme di gratificazione, alternative e opposte a quelle illusorie offerte dalle droghe.
Le regole di vita in comunità altro non sono che quelle di una civile convivenza, nel rispetto di se stessi, degli altri e dell’ambiente.
Formazione e studio
San Patrignano presenta oltre 50 settori di vita e formazione, dove i ragazzi vengono inseriti in base alla disponibilità di persone che possano affiancare il nuovo entrato e in base alla sua propensione.
Imparare al meglio una professione consente ad ogni ragazzo di crescere nell’autostima e nei rapporti interpersonali.
E’ inoltre una chiave d’accesso per reinserirsi a pieno titolo nella società.
Parallelamente ad ogni ragazzo viene data la possibilità di riprendere gli studi abbandonati in passato ad ogni livello e grado scolastico.
Rapporto con la famiglia
Durante il percorso si cerca anche di ricostruire il rapporto fra il ragazzo e la sua famiglia.
Inizialmente è previsto un distacco, ad eccezione di una corrispondenza epistolare.
Alla famiglia è consigliato di seguire un percorso parallelo a quello del figlio frequentando una delle associazioni presenti in tutta Italia legate a San Patrignano.
Dopo un primo periodo di ambientamento della persona e in base all’andamento del suo percorso, la famiglia può fare la prima visita in comunità.
Nella fase conclusiva del percorso, sono previste delle verifiche a casa in cui il ragazzo fa tutte le valigie rispetto il suo futuro.

Eusebio Sorrentino
2025-07-14 17:44:59
Numero di risposte
: 13
Il Narconon Gabbiano, attivo dal 1988, è senza ombra di dubbio una tra le più importanti comunità per tossicodipendenti in Italia perchè, nel corso degli anni, ha aiutato migliaia di persone a smettere di usare droga e risolvere, così, un problema di tossicodipendenza.
I risultati conseguiti sono stati possibili non solo grazie alla professionalità di tutti gli operatori, ma anche al programma di disintossicazione da droga utilizzato, che è stato appositamente studiato per aiutare una persona a risolvere tutti i fattori, fisici e mentali, implicati nella tossicodipendenza.
Ciò che rende il Narconon Gabbiano una tra le più importanti comunità per tossicodipendenti in Italia, è proprio il metodo che adotta perchè, senza fare ricorso a farmaci o droghe sostitutive, permette di risolvere i motivi per cui una persona ha cominciato a fare uso di droga in primo luogo, spezzando così tutti i meccanismi responsabili di questa tossicodipendenza.
Il Narconon Gabbiano è riconosciuta non solo come una tra le più importanti comunità per tossicodipendenti in Italia, ma anche come un vero e proprio punto di riferimento nel settore del recupero dalle tossicodipendenze.

Albino Vitale
2025-07-14 17:05:10
Numero di risposte
: 11
Le comunità terapeutiche nascono come intervento spontaneo di persone che, con libera iniziativa, decidono di vivere assieme per superare un problema comune: una dipendenza.
In Italia, negli anni ’60, i padri fondatori delle Comunità Terapeutiche furono figure storiche del volontariato e del mondo religioso, pionieri che si fecero carico fin dagli esordi del problema del disagio e dell’emarginazione sociale formando gruppi di aiuto e case alloggio per l’accoglienza e l’assistenza dei giovani in difficoltà.
Come in molti altri paesi europei, agli inizi degli anni ’70 ci furono le prime esperienze di comunità per tossicodipendenti, per lo più grazie all’iniziativa di enti religiosi e organizzazioni di volontariato.
Le comunità in Italia sono sorte grazie all’iniziativa di figure storiche del volontariato e del mondo religioso, come anche di enti religiosi e organizzazioni di volontariato.
Ad oggi le comunità terapeutiche sono normativamente servizi terapeutici riabilitativi a carattere residenziale e/o semiresidenziale e si collocano nella rete dei servizi socio sanitari per l’attuazione di programmi terapeutici personalizzati di persone con problematiche di dipendenza da sostanze illecite e lecite.
La continuità valoriale, metodologica e relazionale, è un fattore fondamentale per dare unitarietà e continuazione di intervento a tutto il percorso di allontanamento e “libertà” dalla dipendenza di sostanze stupefacenti e/o alcool.
E’ necessario un modello integrato circolare complesso che preveda la presenza di diverse figure professionali che, con pari dignità, interagiscono nell’équipe integrandosi tra loro e facendo rete con il servizio pubblico territoriale, al fine di mettere in campo interventi coerenti ed efficaci.

Tommaso De luca
2025-07-14 16:13:23
Numero di risposte
: 8
Le comunità di recupero sono tra i centri più efficaci ai quali le persone si rivolgono per la cura e la riabilitazione delle dipendenze, sia da sostanze che comportamentali.
Ogni comunità di recupero ha un approccio specifico, con regole e modi di vedere la vita in comunità e la riabilitazione.
Per un percorso di riabilitazione efficace nel tempo è fondamentale cercare una comunità che possa andare incontro al carattere e alle aspettative della persona, in modo da avviare nella maniera migliore il percorso di recupero.

Barbara Marini
2025-07-14 15:10:24
Numero di risposte
: 12
Le comunità per tossicodipendenti hanno la funzione di aiutare a superare la dipendenza, supportando il singolo in questa sfida.
I centri di recupero mirano ad aiutare a superare una dipendenza attraverso un percorso terapeutico e l'esperienza in comunità.
Il programma terapeutico delle comunità per tossicodipendenti è costruito apposta sulla singola persona a seconda del tipo di sostanza per cui ha dipendenza, delle motivazioni che hanno spinto al suo consumo e al suo vissuto.
L'obiettivo primario dei centri di recupero è il reinserimento sociale attraverso la promozione di un approccio culturale, metodologico e operativo volto alla tutela della persona e di chi ha accanto.
Non sono citate comunità specifiche, ma vengono descritte varie tipologie e caratteristiche dei centri di recupero.
I centri di recupero sono spazi in cui condividere la propria sensibilità, raccontare le proprie esperienze, ascoltare le proprie emozioni e quelle altrui.
Anche le nostre Strutture dell'Ordine Ospedaliero Fatebenefratelli offrono un ambiente protetto dove gli Ospiti possono confrontarsi affinché possano avere un reinserimento sociale.
Leggi anche
- Qual è la normativa italiana che disciplina il fenomeno degli stupefacenti?
- Come funziona una comunità terapeutica?
- A cosa servono le regole in una comunità?
- Quando entra in vigore la nuova legge sulla droga?
- Che cos'è il d.lgs 309/90?
- Quali sono le cose che non si possono fare in una comunità?
- Le comunità terapeutiche sono strutture sanitarie?
- Quali sono le comunità più rappresentate in Italia?
- Quali sono le 10 regole più importanti da rispettare per una convivenza civile?