Cosa finanzia il Ministero dell'istruzione?

Rosanna Pagano
2025-08-30 01:42:01
Numero di risposte
: 21
Il Ministero svolge una funzione fondamentale per il funzionamento del sistema universitario attribuendo i finanziamenti annuali alle Università statali e alle Università non statali legalmente riconosciute.
Alle Università statali è attribuito annualmente il Fondo di finanziamento ordinario destinato alla copertura delle spese istituzionali, tra cui i costi di personale, e di funzionamento.
Al funzionamento delle Università non statali legalmente riconosciute, lo Stato attribuisce annualmente il contributo previsto dalla Legge 243 del 1991.
L'evoluzione normativa degli ultimi anni ha modificato radicalmente le modalità di attribuzione delle risorse statali al sistema universitario introducendo criteri che, gradualmente, riducono il peso dei finanziamenti su base storica a favore di parametri quali: il costo standard per studente; la quota premiale in relazione ai risultati della didattica e della ricerca; gli interventi perequativi a salvaguardia di situazioni di particolare criticità.
Sempre nell'ambito dei finanziamenti annuali attribuiti al sistema universitario sono presenti altresì una serie di interventi specifici che, pur facendo parte del FFO, hanno delle destinazioni vincolate.
I principali sono: Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti; Fondo per le borse post – lauream per dottorato di ricerca; risorse per i Piani straordinari di reclutamento dei Professori e dei Ricercatori.

Ubaldo Ferrara
2025-08-23 16:47:32
Numero di risposte
: 25
Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca finanzia progetti nell'ambito della ricerca di base ed applicata e gestisce programmi di finanziamento che utilizzano anche risorse comunitarie.
PRIN finanziano progetti di ricerca di base.
Fondo per gli Investimenti nella Ricerca Scientifica e Tecnologica sostiene attività di Ricerca industriale, estese a non preponderanti processi di sviluppo sperimentale e connesse attività di formazione del capitale umano, nonché di ricerca fondamentale, inserite in accordi e programmi europei e internazionali.
PON "Ricerca ed innovazione" 2014-2020 è lo strumento con il quale l'Italia contribuisce alla realizzazione della politica di coesione dell'Unione Europea a favore delle proprie aree territoriali più svantaggiate.
Il Programma, è gestito dal MIUR, interessa le regioni in transizione e quelle in ritardo di sviluppo, con una dotazione finanziaria nazionale e comunitaria promuovendo la collaborazione tra imprese e altri soggetti al fine di conseguire vantaggi reciproci dal punto di vista informativo, produttivo, commerciale e di prodotto che possano avere ricadute importanti dal punto di vista dei risultati.
Programma nazionale di ricerca aerospaziale prevede, in aderenza all'evoluzione scientifica, tecnologica ed economica dei settori aeronautico e spaziale e in coerenza con i relativi piani nazionali: ricerca, sperimentazione, produzione e scambio di informazioni, formazione del personale, da realizzarsi anche attraverso la partecipazione a programmi di ricerca europei e internazionali.

Loredana Valentini
2025-08-16 15:04:14
Numero di risposte
: 29
La ricerca di base mira ad ampliare le conoscenze scientifiche e tecniche, anche se non immediatamente collegate con obiettivi industriali o commerciali immediati.
I suoi risultati possono comunque avere ricadute applicative molto importanti, anche se a volte a distanza di anni.
Il MUR ha stabilito nuove procedure per regolare l’utilizzo e la gestione del Fondo per gli Investimenti nella Ricerca Scientifica e Tecnologica.
La normativa per il finanziamento di Progetti di Rilevante Interesse Nazionale prevede un nuovo meccanismo di assegnazione dei fondi, basato su cofinanziamento, lavoro di ricerca di gruppo e valutazione tra pari.
Il Fondo italiano per la scienza sostiene la ricerca fondamentale nel contesto dei programmi di ricerca di alta qualificazione.
Le risorse a disposizione ammontano a 50 milioni di euro per il 2021 e 150 milioni a decorrere dal 2022.

Roberta Amato
2025-08-11 03:16:58
Numero di risposte
: 26
Erogazione fondi alle Regioni per la fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo in favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell'obbligo e secondarie superiori per l'anno scolastico 2024/2025.
Erogazione fondi alle Regioni per la fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo in favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell'obbligo e secondarie superiori per l'anno scolastico 2023-2024.
Erogazione fondi alle Regioni per la fornitura dei libri di testo in favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell'obbligo e secondarie superiori per l'anno scolastico 2022-2023.
Fornitura dei libri di testo agli alunni meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori, per l’anno scolastico 2021/2022.
Fornitura dei libri di testo agli alunni meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori, per l’anno scolastico 2020/2021.
Erogazione fondi per l’acquisto di libri di testo e altri strumenti didattici, anche digitali, per alunni e studenti che rientrano nella scuola dell’obbligo per l’anno scolastico 2020-2021.
Fornitura dei libri di testo in favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori, per l’anno scolastico 2019/2020.
Erogazione fondi per l’acquisto di libri di testo e altri strumenti didattici, anche digitali, per alunni e studenti che rientrano nella scuola dell’obbligo per l’anno scolastico 2019-2020.
Ripartizione del Fondo Unico per il welfare dello studente e per il diritto allo studio per l’erogazione delle borse di studio per l’anno scolastico 2019/2020.
Fornitura dei libri di testo in favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondare superiori, per l’anno scolastico 2018/2019.
Erogazione fondi per l’acquisto di libri di testo e altri strumenti didattici, anche digitali, per alunni e studenti che rientrano nella scuola dell’obbligo per l’anno scolastico 2018-2019.
Fornitura dei libri di testo in favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondare superiori, per l’anno scolastico 2017/2018.
Erogazione fondi per l’acquisto di libri di testo e altri strumenti didattici, anche digitali, per alunni e studenti che rientrano nella scuola dell’obbligo per l’anno scolastico 2017-2018.

Miriana Martinelli
2025-08-02 17:04:03
Numero di risposte
: 19
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito eroga direttamente agli Enti locali individuati quali beneficiari dalle programmazioni regionali risorse pari a 304 milioni di euro.
Il Fondo rappresenta un cofinanziamento statale delle risorse stanziate annualmente dalle Regioni.
Il Fondo è finalizzato a interventi di edilizia, gestione e qualificazione dell’offerta di servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia statali e paritarie.
Alla formazione del personale educativo e docente e alla promozione dei coordinamenti pedagogici territoriali è riservato annualmente almeno il 5% delle risorse complessive.

Osea Serra
2025-07-22 03:06:59
Numero di risposte
: 20
La Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale d Istruzione ha approvato anche per il biennio 2021 23 i finanziamenti a tutela delle lingue e delle tradizioni culturali appartenenti alle minoranze linguistiche storiche, ai sensi della Legge 15 dicembre 1999, n. 482.
Piano di interventi e finanziamenti per la realizzazione dei progetti nel campo delle lingue di minoranza ex Legge 482/99.
Progetti finanziati biennio 2022-24
Piano di interventi e finanziamenti per la realizzazione dei progetti nel campo delle lingue di minoranza ex Legge 482/99.
Progetti finanziati biennio 2021-23
Progetti finanziati biennio 2020-22
Piano di interventi e finanziamenti per la realizzazione dei progetti nel campo delle lingue di minoranza ex Legge 482/99.
Progetti finanziati biennio 2019-21
Piano di interventi e finanziamenti per la realizzazione dei progetti nel campo delle lingue di minoranza
Progetti finanziati biennio 2018-20
Progetti finanziati LM 2018-20 All. 1
Progetti finanziati biennio 2018-2020 All. 2
Distribuzione dei progetti per regione e per lingua di minoranza
Progetti finanziati biennio 2017-19

Giuliano Barone
2025-07-21 23:33:25
Numero di risposte
: 28
L’articolo 1, comma 172, della legge 13 luglio 2015, n. 107 ha stabilito che le risorse della quota a gestione statale dell'otto per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, di cui all'articolo 48 della legge 20 maggio 1985, n. 222, e successive modificazioni, relative all'edilizia scolastica sono destinate prioritariamente agli interventi di edilizia scolastica che si rendono necessari a seguito di eventi eccezionali e imprevedibili individuati annualmente con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
Con decreto del Ministro dell’istruzione 11 novembre 2019, n. 1021 sono stati individuate le tipologie di interventi urgenti a) gli interventi conseguenti a episodi di crollo di solai e controsoffitti.
b) interventi urgenti a seguito di eventi sismici, calamitosi o eccezionali e non prevedibili.
c) interventi necessari per il ripristino delle condizioni di agibilità a seguito di chiusura disposta da Autorità competente.
d) interventi indispensabili per garantire il diritto allo studio e il regolare svolgimento dell’attività didattica.
Tutti gli enti locali che necessitano di risorse per interventi rientranti nella casistica sopra esposta possono far pervenire le loro richieste all’indirizzo pec della Direzione competente.

Marcello Benedetti
2025-07-21 23:08:41
Numero di risposte
: 25
Il Ministro della pubblica istruzione definisce annualmente, con apposito decreto, i criteri e i parametri per l’assegnazione dei contributi alle scuole paritarie e, in via prioritaria, a quelle che svolgono il servizio scolastico senza fini di lucro e che comunque non siano legate con società aventi fini di lucro o da queste controllate.
In tale ambito i contributi sono assegnati secondo il seguente ordine di priorità: scuole dell’infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di primo e secondo grado.
Alle scuole paritarie di ogni ordine e grado, che accolgono alunni con certificazione di handicap riconosciuto come previsto dalla legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive disposizioni applicative, iscritti e frequentanti, è assegnato un contributo annuale per ogni alunno certificato, determinato a livello regionale, previa acquisizione delle certificazioni e verifica della loro rispondenza ai parametri previsti dalla medesima legge.