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Cos'è la riforma 4 2?

Aaron Gatti
Aaron Gatti
2025-08-20 18:42:33
Numero di risposte : 19
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Gli studenti dei percorsi quadriennali potranno accedere ai percorsi formativi degli ITS Academy e sostenere l’esame di Stato presso l’istituto professionale assegnato, costituendo dunque il modello 4+2. L’iniziativa mira all’adeguamento e all’ampliamento dell’offerta formativa, promuovendo i passaggi fra percorsi diversi e la certificazione delle competenze acquisite. È un’opportunità che estende la possibilità per gli studenti di iscriversi non solo agli ITS, ma anche all’università. Il percorso di studi viene ridotto di un anno con la pretesa di voler assicurare più formazione con minor tempo scuola. Agli alunni verrebbe proposto un accesso al lavoro già al biennio del secondo ciclo di istruzione, in piena età dell’obbligo, attraverso l’incremento di percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento o di attività in apprendistato. Si equipara il non equiparabile laddove vengono messi sullo stesso piano la formazione professionale regionale, il percorso quadriennale, quello quinquennale ai fini dell’accesso agli ITS. Il modello 4+2 costituisce un’opportunità per gli studenti di acquisire competenze tecniche e professionali, aumentando le loro possibilità di inserimento nel mondo del lavoro.
Edipo Sorrentino
Edipo Sorrentino
2025-08-12 17:15:17
Numero di risposte : 18
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La riforma 4+2 consente agli studenti dei percorsi quadriennali di accedere direttamente ai corsi degli ITS Academy. In alternativa, il diploma quadriennale sarà riconosciuto nel mondo del lavoro come equivalente a un diploma quinquennale e permetterà l’iscrizione all’università. La riforma punta a valorizzare e arricchire gli indirizzi di studio dell’istruzione tecnica e professionale attraverso una maggiore interazione con il mondo del lavoro. Questo sarà possibile grazie alla presenza in aula di esperti provenienti dalle aziende, che copriranno le competenze non sempre disponibili tra i docenti. Inoltre, sarà incrementato lo spazio dedicato all’alternanza scuola-lavoro e alla didattica laboratoriale. La riforma offre agli studenti nuove opportunità sia nel mondo del lavoro che nell’ambito accademico. Il diploma quadriennale, infatti, non solo consente l’accesso agli ITS Academy, ma è anche riconosciuto come equivalente a un diploma quinquennale, facilitando l’iscrizione all’università. Il modello 4+2 consente agli studenti dei percorsi quadriennali di accedere direttamente ai corsi degli ITS Academy. La riforma prevede un potenziamento dello studio delle materie STEM e dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento. Gli istituti potranno riservare quote orarie per attività legate al territorio, senza modificare gli organici dei docenti. Il monte ore previsto per il quinto anno sarà redistribuito nei quattro anni precedenti. Questa redistribuzione garantirà un percorso formativo completo e coerente, con un maggiore utilizzo dei laboratori e iniziative alternative alla didattica tradizionale. Gli studenti potranno iscriversi ai nuovi percorsi fino al 10 febbraio sulla piattaforma Unica, che contiene una sezione dedicata ai nuovi percorsi e l’elenco delle scuole attivanti dal prossimo anno scolastico. Le disposizioni per l’attuazione completa della riforma dovranno entrare in vigore entro il 31 dicembre 2024. Questo garantirà una transizione efficace e un’integrazione completa con il sistema degli ITS Academy.
Guido Marini
Guido Marini
2025-08-10 13:35:26
Numero di risposte : 11
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La riforma Valditara dei “4+2” prevede la riduzione dei 5 anni di un istituto tecnico a 4 anni. Introduce un potenziamento delle attività laboratoriali e dei Ptco. Quindi, a conclusione del percorso scolastico, si può proseguire con due anni di specializzazione post diploma negli ITS Academy. In alternativa, si può andare a lavorare con un diploma tecnico in tasca o proseguire all’università. La riforma prevede anche l’accesso diretto agli ITS Academy o all’università dai quadrienni professionali, senza più l’anno integrativo. Con la nuova filiera tecnico-professionale costruiamo un canale di istruzione di serie A, in grado di dare una solida formazione ai nostri ragazzi. Un canale con programmi fortemente innovativi che assicureranno competenze teoriche e pratiche di qualità, anche grazie al contributo delle imprese. Il nostro obiettivo è infatti un nuovo sistema di istruzione. Un sistema che, alla luce delle migliori esperienze europee, dia a ogni giovane gli strumenti per costruirsi, in base alle proprie inclinazioni, un solido futuro. Anche per Forza Italia finalmente la formazione professionalizzante diventa un pilastro fondamentale nell’ordinamento scolastico. La riforma introduce percorsi formativi di serie B anzi percorsi addestrativi indirizzati verso le classi sociali più svantaggiate, quindi un modello segregante e selettivo agli antipodi con la necessità di innalzare i livelli di istruzione nel nostro Paese.
Ingrid Battaglia
Ingrid Battaglia
2025-07-31 18:51:14
Numero di risposte : 10
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La riforma introduce il modello della filiera del 4+2. Gli studenti dei percorsi quadriennali potranno accedere direttamente ai corsi degli ITS Academy. In alternativa, il percorso quadriennale conferisce un titolo di studio spendibile nel mondo del lavoro al pari di un diploma quinquennale e consente di iscriversi all’Università. Il modello 4+2 costruisce un canale di istruzione di serie A, in grado di dare una solida formazione ai ragazzi, secondo programmi fortemente innovativi, che assicureranno competenze teoriche e pratiche di qualità, anche grazie al contributo delle imprese. La qualità del percorso d’istruzione dei ragazzi è garantita con una maggiore interazione con il mondo del lavoro e la presenza di esperti provenienti dalle imprese per coprire competenze che non sono presenti tra i docenti.
Zelida Vitali
Zelida Vitali
2025-07-22 06:25:16
Numero di risposte : 25
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La sperimentazione 4 più 2 è un percorso di studi degli istituti tecnici e professionali che permette il diploma in 4 anni e poi l’accesso diretto agli ITS o all’università o direttamente nel mondo del lavoro. Il percorso è articolato in 4 anni di scuola superiore che porta al diploma. Poi lo studente può andare all’università o a lavorare come i colleghi del diploma in 5 anni, ma può anche proseguire con i 2 anni degli ITS Academy. In questo caso a differenza dei colleghi del diploma in 5 anni lo studente avrà accesso diretto agli ITS che partecipano al progetto, che sono legati alla filiera. Non dovrà fare test d’ammissione né altro. In pratica il percorso è già delineato. Le scuole per avviare la sperimentazione dovevano già sottoscrivere un accordo con enti di formazione e imprese e ITS. Si doveva presentare già una filiera per avere il via libera alla sperimentazione. Il modello sperimentale 4 + 2 è questo: una scuola di 4 anni strettamente e direttamente collegata al mondo delle imprese. La scelta dell’istruzione tecnica e professionale è orientata verso il mondo del lavoro. E deve dare anche le competenze specifiche per entrare nel mondo del lavoro il più presto possibile. In Italia mancano tecnici che nel resto d’Europa ci sono. Questa sperimentazione dà la possibilità di entrare in contatto con il mondo professionale prima e di formare quadri intermedi subito pronti per il mondo del lavoro.
Ivana Negri
Ivana Negri
2025-07-22 05:52:48
Numero di risposte : 20
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L’obiettivo è quello di offrire agli studenti un percorso formativo innovativo con competenze tecnologiche correlate alle esigenze del mondo del lavoro e della produzione che agevoli, al contempo, la prosecuzione degli studi dopo il diploma nei percorsi di istruzione e formazione terziaria degli ITS Academy, con il conseguimento finale, in sei anni, del diploma di specializzazione per le tecnologie applicate. I percorsi della filiera tecnologico-professionale attivati, dall’anno scolastico 2024/2025, grazie ad una sperimentazione nazionale, sono corsi di studio secondari quadriennali dell’istruzione tecnica e professionale e assicurano agli studenti il raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento e delle competenze previsti dai corsi quinquennali degli attuali ordinamenti, con il conseguimento in anticipo di un anno del diploma di istruzione secondaria di secondo grado in esito al superamento dell’Esame di Stato. La filiera formativa tecnologico-professionale 4+2 prevede un’offerta integrata che comprende e mette in raccordo fra loro i diversi percorsi: del secondo ciclo di istruzione, di istruzione e formazione professionale (IeFP), degli Istituti tecnologici Superiori (ITS Academy) e di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS). I percorsi della filiera formativa tecnologico-professionale 4+2 sono strutturati in sinergia con il territorio, le imprese, le professioni in funzione delle Dieci Aree tecnologiche degli ITS Academy e promuovono la diffusione della cultura scientifica, dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità. Favoriscono l’occupabilità dei giovani con particolare riguardo alle professionalità emergenti.
Zelida Mancini
Zelida Mancini
2025-07-22 04:25:18
Numero di risposte : 17
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La riforma dell’istruzione tecnico-professionale introduce il modello della filiera del 4+2. Si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. Il modello 4+2 permette agli studenti dei percorsi quadriennali di accedere direttamente ai corsi degli ITS Academy. In alternativa, il diploma quadriennale sarà riconosciuto nel mondo del lavoro come equivalente a un diploma quinquennale e consentirà l’iscrizione all’università. La nuova filiera tecnologico-professionale 4+2 valorizza e arricchisce gli indirizzi di studio dell’Istruzione tecnica e professionale. La riforma prevede l’istituzione di “campus”, reti che collegano l’offerta formativa degli istituti tecnici e professionali, degli ITS Academy e dei centri di formazione professionale. Il percorso educativo sarà arricchito da una maggiore interazione con il mondo del lavoro grazie alla presenza in aula di esperti provenienti dalle aziende. Questo garantirà una copertura delle competenze non presenti tra i docenti. La riforma potenzierà inoltre lo studio delle materie STEM, delle lingue, la didattica laboratoriale e i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO). Gli istituti avranno la possibilità di riservare quote orarie per attività legate al territorio. Gli organici dei docenti rimarranno invariati consentendo un potenziamento dello studio delle discipline nel corso del quadriennio evitando situazioni di esubero. Per raggiungere questo obiettivo saranno adottate misure come la personalizzazione del percorso formativo attraverso la programmazione di forme di compresenza dei docenti, un maggiore utilizzo dei laboratori e l’introduzione di iniziative alternative alla didattica tradizionale, che coinvolgeranno anche rappresentanti del mondo del lavoro. Il monte ore previsto per il quinto anno (1056 ore) sarà redistribuito nei quattro anni precedenti. Questo monte ore rappresenterà il limite massimo disponibile per lo svolgimento delle attività della filiera, garantendo così un percorso formativo completo e coerente.