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Chi tutela la fauna selvatica?

Enzo Montanari
Enzo Montanari
2025-07-23 20:15:53
Numero di risposte : 9
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Gli specialisti studiano l’entità del conflitto e indicano i modi per proteggere le specie coinvolte. L’implementazione delle misure di conservazione della fauna selvatica comprende opzioni legate al progetto e requisiti ufficiali. Fin dall’inizio della pianificazione del progetto, valutiamo se potrebbero essere interessati specie animali e vegetali rilevanti e i loro habitat. In questo caso, gli specialisti studiano l’entità del conflitto e indicano i modi per proteggere le specie coinvolte. Tali misure potrebbero richiedere del tempo. Quando si riconoscono tempestivamente i possibili conflitti, si possono evitare ritardi indesiderati nella pianificazione del progetto.
Terzo Rinaldi
Terzo Rinaldi
2025-07-23 19:10:15
Numero di risposte : 11
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La normativa tutela solo l’1,1% di tutte le specie animali presenti stabilmente o temporaneamente nel nostro territorio. Ossia solo 653 specie e sottospecie protette su un totale di 57.460 specie e sottospecie di animali selvatici noti per l’Italia. La legge delega la responsabilità della gestione attiva della fauna selvatica omeoterma alla caccia privata in oltre 4 milioni di ettari e, sostanzialmente, sempre ai cacciatori in altri 19 milioni di ettari destinati a caccia programmata, lasciando poco più di 3 milioni di ettari per la tutela della fauna gestiti da Enti pubblici. Uno squilibrio con gli interessi generali del Paese. In particolare nella Penisola dal 2009 al 2020, anni a cui si riferiscono i dati analizzati da Legambiente e ricevuti dalle Forze di Polizia, sono stati riscontrati oltre 35.500 illeciti contro la fauna selvatica, ben 2.960 ogni anno, con una media di quasi 250 illeciti riscontrati ogni mese.
Mario Sanna
Mario Sanna
2025-07-23 17:43:00
Numero di risposte : 15
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Il Centro Tutela e Ricerca Fauna Esotica e Selvatica – Monte Adone ODV è un’associazione di volontariato con personalità giuridica, iscritta all’Albo del volontariato per l’Emilia-Romagna. Il Centro è operativo 24 ore su 24, ogni giorno dell’anno, nel recupero della fauna autoctona trovata ferita e in difficoltà e della fauna esotica sequestrata dalle autorità competenti per maltrattamento, commercio e detenzione illeciti, rappresentando dal 1989 un punto di riferimento stabile per cittadini, Enti Pubblici, Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco. È un C.R.A.S. (Centro Recupero Animali Selvatici) autorizzato dalla Regione Emilia-Romagna e uno dei tre centri convenzionati con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Il Centro non è uno zoo, né un parco faunistico, ma un centro di recupero, ed il suo scopo principale è quello di restituire agli animali la dignità e il rispetto dovuti.
Emidio Bianco
Emidio Bianco
2025-07-23 16:50:48
Numero di risposte : 13
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L'Enpa, Lav, Lipu, WWF nasce un Osservatorio nazionale su fauna e legalità, che monitorerà l’applicazione della normativa a tutela della fauna selvatica. La normativa in materia di tutela degli animali selvatici in Italia viene troppo spesso disattesa, in materia di caccia il nostro Paese ha subito più volte condanne da parte dell’Ue. Le associazioni denunciano la mancanza di applicazione della normativa relativa al “rispetto dello stato di conservazione degli uccelli e quella del divieto di spari durante le fasi biologicamente più delicate della vita selvatica, cioè durante la riproduzione e la migrazione prenuziale degli uccelli.” L’attenzione dell’Osservatorio sarà rivolta ai calendari venatori delle varie Regioni che dovranno essere varati entro il 15 giugno 2011.