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Chi controlla la fauna selvatica?

Baldassarre Sorrentino
Baldassarre Sorrentino
2025-07-23 19:28:54
Numero di risposte : 13
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La fauna selvatica, pur essendo patrimonio dello Stato, è per legge affidata in gestione alle Regioni. Ai sensi dell'articolo 19 della L. 157/92 e dell'articolo 17 della L.R. 50/93 le Regioni, per la migliore gestione del patrimonio zootecnico, per la tutela del suolo, per motivi sanitari, per la selezione biologica, per la tutela del patrimonio storico-artistico, per la tutela delle produzioni zoo-agro-forestali ed ittiche, provvedono al controllo delle specie di fauna selvatica anche nelle zone vietate alla caccia. Previo parere ISPRA, le Regioni possono autorizzare piani di abbattimento. Tali piani vengono attuati dalle Polizie provinciali che possono altresì avvalersi dei proprietari o conduttori dei fondi sui quali si attuano i piani medesimi, purche' muniti di licenza per l'esercizio venatorio, nonche' delle guardie forestali e delle guardie comunali munite di licenza per l'esercizio venatorio e da operatori muniti di licenza per l’esercizio dell’attività venatoria, all’uopo espressamente autorizzati, direttamente coordinati dal Servizio di Polizia provinciale.
Valentina Gatti
Valentina Gatti
2025-07-23 19:21:02
Numero di risposte : 10
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La crescita esponenziale degli ungulati, tra questi soprattutto il cinghiale, è tra le maggiori cause dei disagi e dei danni che si registrano soprattutto a scapito del comparto primario. Ne deriva la necessità di approfondire i criteri per la gestione del territorio arrivando all’individuazione delle responsabilità in ordine alla prevenzione e al ristoro dei danni provocati dalla fauna selvatica. Tutto questo in un contesto dove la peculiarità della fauna selvatica resta quella di spostarsi sul territorio in condizioni di libertà, con l'esigenza di ridefinire le azioni necessarie per il raggiungimento di un equilibrio tra fauna generale e fauna di specie, rispetto al territorio e alle attività antropiche. Emerge anche l'esigenza di accertare, in maniera precisa e univoca, la natura giuridica degli Ambiti Territoriali di Caccia individuando, in questo scenario, anche l’esatta e corretta applicazione dell'obbligo indennitario che grava sugli stessi.