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Che incentivi ci sono per l'eolico?

Mirella Sorrentino
Mirella Sorrentino
2025-08-29 09:21:29
Numero di risposte : 14
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Gli incentivi sono assegnati tramite procedure competitive e prevedono tariffe differenziate in base alla tecnologia. L’obiettivo principale del decreto è incentivare la costruzione di 4,6 GW di nuova capacità rinnovabile entro il 31 dicembre 2028. Gli incentivi saranno erogati tramite un sistema di Contratti per Differenza, che garantiscono un prezzo minimo per l’energia prodotta. Questo sistema offre stabilità finanziaria agli investitori, riducendo i rischi legati alla volatilità dei prezzi del mercato. Il decreto prevede un sistema di incentivi basato su contratti per differenza, che garantisce un prezzo minimo per l’energia prodotta, riducendo il rischio finanziario per gli investitori e stabilizzando gli investimenti nel lungo termine. Il regime di incentivi sarà finanziato attraverso un prelievo sulle bollette elettriche dei consumatori, con un importo massimo stimato in 35,3 miliardi di euro.
Gabriella Carbone
Gabriella Carbone
2025-08-21 10:10:07
Numero di risposte : 20
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Il GSE riconosce una tariffa agevolata relativa al prezzo dell’energia prodotta ed immessa in rete per una durata totale di 20 anni di produzione. Per il 2014 la tariffa è di 0,285 KW/h per impianti sotto i 20KW, 0,263 Kw/h per impianti da 20 a 60KW. Il D.M. del 6 luglio 2012 prevede una diminuzione delle tariffe incentivanti del 2% per ogni anno seguente il 2013 per gli impianti istallati in tali annualità. Gli impianti con potenza nominale uguale o superiore ai 60 KW devono essere iscritti ad un Registro di prenotazione per l’ottenimento degli incentivi GSE. LA TARIFFA onnicomprensiva è CONVENIENTE quando l'impianto eolico produce una quantità di energia maggiore di quella che si consuma. LO SCAMBIO SUL POSTO è CONVENIENTE quando l'impianto eolico produce una quantità di energia elevata, ma con autoconsumo discontinuo, assicurandosi così un contributo fisso. I Certificati Verdi sono titoli negoziabili, rilasciati dal GSE in misura proporzionale all’energia prodotta da un impianto qualificato IAFR. Con riferimento al prezzo di ritiro dei Certificati Verdi rilasciati per la produzione dell’anno 2013 il prezzo di riferimento per il mercato dei CV per l’anno 2014, ai sensi di quanto previsto all'articolo 2, comma 148 della Legge n. 244 del 24 dicembre 2007, è pari a 114,46 €/CV, al netto di IVA.
Giobbe Longo
Giobbe Longo
2025-08-18 10:44:30
Numero di risposte : 16
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Gli impianti eolici hanno accesso agli incentivi del D.M. del 6 Luglio 2012, legge che disciplina le modalità di incentivazione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico con potenza non inferiore a 1kWp. Secondo quanto stabilito dal D.M. del 6 Luglio 2012 in base alla potenza dell’impianto sono previsti due meccanismi incentivanti alternativi fra loro: Tariffa Incentivante Omnicomprensiva (T.O.): è riservata agli impianti fino a 1 MW ed è pari alla tariffa incentivante base il cui valore è determinato in base alla tipologia di impianto e taglia di potenza – Allegato 1 del decreto. Incentivo (I): è un incentivo, per gli impianti di potenza superiore a 1MW e di potenza inferiore a 1 MW che non optano per la T.O., calcolato dalla differenza tra la tariffa incentivante base (sommata ad eventuali premi) e il prezzo zonale orario dell’energia. Le tariffe definite si riducono del 2% annuo a partire dal 2014. La predetta decurtazione non si applica qualora, nell’anno precedente, la potenza complessivamente assegnata tramite le procedure di aste e registro sia inferiore all’80% rispetto alle quantità rese disponibili per l’anno. Il valore della tariffa incentivante spettante è quella attuata alla data di entrata in esercizio dell’impianto. Gli incentivi vengono erogati per la vita media utile convenzionale stabilita (per gli impianti eolici On-Shore è di 20 anni, per quelli Off-Shore è 25 anni).
Tolomeo Mariani
Tolomeo Mariani
2025-08-09 16:52:09
Numero di risposte : 16
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Grazie alle detrazioni fiscali e agli incentivi possono essere molto convenienti.
Kristel Ferrara
Kristel Ferrara
2025-08-04 04:02:09
Numero di risposte : 12
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Il settore eolico ha sinora usufruito del sistema di incentivazione basato sui cosiddetti Certificati Verdi. Il Decreto dispone la modifica del meccanismo di incentivazione in relazione a tali impianti, prevedendo una diminuzione graduale della quota obbligatoria di certificati verdi richiesta. L’applicazione di un nuovo meccanismo di incentivazione che si basa sul riconoscimento di una tariffa fissa e non più sul ritiro dei certificati verdi da parte del Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. A partire dal 1 gennaio 2013, quale nuovo meccanismo di incentivazione, verrà applicata una tariffa fissa in relazione al ritiro dell’energia generata da impianti eolici di nuova costruzione, al posto dell’applicazione del meccanismo basato sui certificati verdi. Questo nuovo sistema di incentivazione prevede il riconoscimento di una tariffa fissa in relazione alla produzione di elettricità, avendo riguardo della necessità di garantire una remunerazione del capitale investito. La tariffa fissa che viene prevista per gli impianti aventi una potenza superiore ai 5 MW sarà determinata mediante un meccanismo di aste al ribasso. Il GSE ritirerà i certificati verdi emessi in relazione alla produzione elettrica da fonti rinnovabili, relativa agli anni 2011-2015, ad un prezzo pari al 78% di quello indicato. Il Ministro dello Sviluppo Economico emetterà successivi decreti per definire in maniera più dettagliata i meccanismi di incentivazione descritti nel Decreto.
Donatella De Santis
Donatella De Santis
2025-07-24 07:01:46
Numero di risposte : 10
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Esistono incentivi per gli impianti minieolici. Attualmente gli incentivi per la produzione di energia elettrica da impianti eolici, allacciati alla rete elettrica, ovvero grid-connected, sono stabilite dal DM 6 luglio 2012. Gli incentivi sono erogati ad impianti nuovi, integralmente ricostruiti, riattivati, oggetto di intervento di potenziamento o di rifacimento che vengono allacciati alla rete nazionale, e riconoscono tutta l'energia immessa in rete. Il DM 6 luglio 2012 individua, per quanto riguarda l'eolico e per classe di potenza, un valore delle tariffe incentivanti di base riferito al 2013. Le tariffe si sarebbero dovute ridurre del 2% all'anno a partire dal 2014, escluso il fatto che si raggiunga un valore minimo definito nell'80% del valore di potenza minimo previsto per quell'anno. Sono previste quattro diverse modalità di accesso agli incentivi per l'eolico, a seconda della potenza dell'impianto e del tipo di intervento. -accesso diretto alle tariffe incentivanti entro la potenza di 60kW, dedicato proprio agli impianti minieolici. Dopo una serie di considerazioni sugli impianti eolici in genere, questa è spesso la domanda che i tecnici si sentono chiedere. Tuttavia possiamo dare dei risultati facendo delle ipotesi di base che sono: 1. installare una buona pala minieolica da 60kW con curve di potenza certificate od almeno plausibili dal punto di vista tecnico; 2. avere a disposizione un sito a buona ventosità verificato attraverso una analisi preliminare seguita da uno studio anemometrico, seguita ancora da una rilevazione anemometrica, se necessario; 3. verificare che sul terreno esista una connessione disponibile in bassa o media tensione in modo da non fare molti km di traccia per raggiungerla, con costi proibitivi. Dopo la verifica di queste condizioni, che possiamo fare noi al posto vostro compilando il format di cui a questo link, possiamo ipotizzare dei costi compresi fra i 150.000€ ed i 250.000€ di una pala minieolica, la cui produzione si può ipotizzare compresa fra i 120 ed i 180MWh che, moltiplicato per la tariffa incentivante ad accesso diretto di 190€/MWh restituiscono una rendita passiva fra i 28.000€ ed i 34.000€, ovvero un ritorno stimato compreso fra i 5 ed i 7 anni, se comprendiamo anche gestione e manutenzione, ovvero un ROI fra il 14 ed il 20% all'anno lordi.