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Quali sono i reati in materia di criminalità informatica?

Gregorio Martinelli
Gregorio Martinelli
2025-08-01 15:31:08
Numero di risposte : 27
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I reati informatici, sono quei reati compiuti per mezzo o nei confronti di un sistema informatico, cioè un personal computer, ovvero di un sistema telematico, cioè una rete di computers. Il computer, infatti, può essere il bersaglio di un reato, ed in questo caso l’obiettivo di colui che commette l’illecito si ravvisa nel sottrarre o distruggere le informazioni contenute nella memoria dello stesso personal computer. In altri casi, invece, il computer può costituire un mezzo per la commissione di reati, ad esempio nel caso di chi utilizzi lo stesso per la realizzazione di frodi. Le fattispecie di reato previste dal codice penale sono: la frode informatica (che consiste nell’alterare un sistema informatico allo scopo di procurarsi un ingiusto profitto; l’accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico; la detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici e telematici; la diffusione di apparecchiature, dispositivi o programmi informatici (ndr virus) diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico o telematico. viene sanzionato anche chi, senza essere autorizzato, intercetta, impedisce, interrompe o rivela comunicazioni informatiche; installa apparecchiature dirette ad intercettare, interrompere o impedire comunicazioni informatiche; falsifica, altera o sopprime o falsifica la comunicazione informatica acquisita mediante l’intercettazione; distrugge, deteriora, cancella, dati, informazioni o programmi informatici; Principali tipologie di attacco del "computer criminal": intrusioni informatiche con varie finalità; truffe a compagnie telefoniche; utilizzo della Rete per il traffico di pedofilia; duplicazione e traffico illecito di software; attentato alla Rete o a singoli sistemi tramite virus; installazione e/o utilizzo di strumenti per intercettare, registrare, impedire o modificare comunicazioni informatiche e telematiche.
Egisto Longo
Egisto Longo
2025-07-24 00:15:08
Numero di risposte : 36
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Le principali tipologie di attacco del "computer criminal" sono le seguenti: intrusioni informatiche con varie finalità; truffe a compagnie telefoniche; utilizzo della Rete per il traffico di pedofilia; duplicazione e traffico illecito di software; attentato alla Rete o a singoli sistemi tramite virus; installazione e/o utilizzo di strumenti per intercettare, registrare, impedire o modificare comunicazioni informatiche e telematiche. La disciplina di questi reati è contenuta nella legge 547 del 1993 che ha operato delle modifiche nel codice penale, punendo penalmente le più diffuse condotte criminose nel settore informatico come l'accesso abusivo, il danneggiamento, la frode informatica, il falso informatico, lo spionaggio, l'attentato ad impianti di pubblica utilità, la detenzione e la diffusione abusiva di codici d'accesso e la violenza sui beni informatici. La Legge n. 48 del 18 marzo 2008 ratifica la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla criminalità informatica che ha rappresentato il primo accordo internazionale specifico su questa tematica. L'approvazione di questa nuova Legge ha rappresentato l'occasione per adeguare il Codice Penale in tema di reati informatici dopo i contributi forniti dalla Legge 547/1993 che rappresentò il primo intervento organico in materia. Con il termine "computer crime" si intende un qualsiasi reato che per la sua attuazione necessita dell'ausilio di un computer.