Qual è la motivazione più comune fra i cybercriminali?

Jarno Rossetti
2025-07-24 01:14:46
Numero di risposte
: 13
I cyber-criminali possono suddividersi in: insiders, ossia coloro che attaccano lo stesso sistema informatico per cui lavorano.
Generalmente sono mossi da un uso narcisistico dei mezzi digitali per motivi di carriera o per vendetta.
outsiders, cioè i veri e propri hacker che sfruttano la manipolazione della psicologia della vittima mediante la tecnica dell’ingegneria sociale, il cui esempio più lampante è il phishing.
Le vulnerabilità umane che vacillano per prime di fronte a un attacco informatico sono quelle che originano dall’intersezione di emozioni, motivazioni e rapporti interpersonali.
Tra le più comuni, vi sono: Fiducia irrazionale: sul web, gli utenti non si interfacciano con persone fisiche di cui eventualmente diffidare a seguito di una valutazione di alcuni indicatori, come le micro-espressioni, tuttavia molti sviluppano una fiducia incondizionata nei confronti della macchina informatica, dimenticando il possibile pericolo.
Automatismo: inserire dati personali o fare click sono azioni automatiche che richiedono molto meno tempo di una valutazione più profonda eseguita da alcune aree del cervello.
Paura e stress: in situazioni di disagio tutto ciò che alcuni vorrebbero è ricevere aiuto: spesso il phishing utilizza email che allertano e spaventano per poi offrire una soluzione immediata – richiedendo un pagamento – che spesso viene pericolosamente accettata senza una previa valutazione cognitiva.
Accudimento e sessualità: gli esseri umani spesso instaurano relazioni sociali con lo scopo di aiutare l’altro ma anche spinti da una delle più forti motivazioni: la sessualità.
È per questo che spesso si diventa vittime delle frodi sentimentali di chi adescano, stabilendo intimità, per richiedere poi soldi.
Agonismo: l’umano è atavicamente mosso da competitività; in Rete si manifesta nella promessa di visibilità, ricchezza e fama.
Il phishing generalmente promette premi facendo sentire l’individuo unico e in una posizione di superiorità rispetto ad altri.

Liliana Villa
2025-07-24 00:54:33
Numero di risposte
: 18
Per la maggior parte dei cyber criminali, i soldi sono la motivazione principale. Soldi facili – per essere esatti. Circa la metà dei 5.000 partecipanti al sondaggio credono che il cybercrimine fa quello che fa per il grande guadagno che ne ricava. In Germania, la grande maggioranza delle persone – più del 65% – ha affermato che si diventa cyber criminali soprattutto per fare soldi. La stessa risposta è stata data negli Stati Uniti dove il 63% delle persone ha sostenuto che i soldi sono la causa principale delle azioni criminali. In definitiva, si può affermare che i motivi che spingono i criminali a delinquere non sono sempre chiari. Tuttavia, come sostiene la maggior parte della popolazione, è il denaro il detonatore principale del crimine cibernetico.
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