Come funziona il rimborso INAIL per un infortunio?

Patrizio Carbone
2025-07-25 10:16:38
Numero di risposte
: 13
Il datore di lavoro deve pagare per intero la giornata in cui è avvenuto l’incidente o si è manifestata la patologia, se ha causato l’astensione dal lavoro.
L’Inail deve pagare dal quarto giorno successivo a quello in cui è avvenuto l’infortunio o si è manifestata la malattia professionale fino alla guarigione clinica.
Fino al 90° giorno, una indennità giornaliera pari al 60 per cento della retribuzione media giornaliera percepita negli ultimi 15 giorni precedenti l’evento.
Dal 91° giorno, la stessa indennità aumentata al 75 per cento.
Al grado di inabilità accertato, compreso fra il 6 e il 15%, corrisponde un indennizzo in capitale, calcolato sulla base della specifica tabella con parametri riferiti all’età e alla percentuale di danno riconosciuto.
Al grado di inabilità accertato, compreso fra il 16 e il 100%, corrisponde un indennizzo in rendita costituito da due quote.
La prima, indennizza il danno biologico provocato dall’infortunio o dalla malattia professionale ed è calcolata sulla percentuale di menomazione accertata.
La seconda risarcisce il danno patrimoniale per le conseguenze della menomazione sulla capacità dell’assicurato di produrre reddito con il lavoro, commisurata al grado di invalidità accertato e a una percentuale della retribuzione percepita.

Edipo Sorrentino
2025-07-25 08:38:20
Numero di risposte
: 13
Il datore di lavoro ha l’obbligo di pagare al lavoratore infortunato l'intera retribuzione per la giornata nella quale è avvenuto l'infortunio e il 60% della retribuzione stessa, salvo migliori condizioni previste da contratti collettivi o individuali di lavoro, per i successivi 3 giorni.
L’indennità di temporanea si calcola sulla base della retribuzione effettivamente corrisposta al lavoratore nei 15 giorni precedenti l'evento.
Per alcune categorie di lavoratori il calcolo viene effettuato sulla base delle retribuzioni convenzionali stabilite con decreto ministeriale, salvo i casi di retribuzione più favorevole stabiliti a livello provinciale dal contratto collettivo in base alla qualifica di assunzione del lavoratore.
L’indennità è soggetta a tassazione Irpef.
La trattenuta viene effettuata dall'Inail che rilascia all'assicurato la relativa certificazione fiscale.
I lavoratori affetti da silicosi o asbestosi percepiscono un assegno giornaliero, pari all'indennità temporanea assoluta, nei giorni in cui devono assentarsi dal lavoro per sottoporsi ad accertamenti diagnostici o cure.
Per il settore navigazione l’indennità giornaliera per inabilità temporanea assoluta decorre dal giorno successivo a quello dello sbarco.
L’indennità è corrisposta nella misura del 75% della retribuzione effettivamente goduta alla data dello sbarco, annotata sul ruolo o sulla licenza.
La retribuzione giornaliera si calcola dividendo per trenta la retribuzione effettivamente percepita dall’assicurato nei trenta giorni precedenti lo sbarco.
Per il calcolo della prestazione per il personale imbarcato sulle navi adibite alla pesca marittima si fa riferimento alle retribuzioni convenzionali stabilite ai sensi dell’art. 118, Testo unico 1124/1965.
L’indennità giornaliera viene corrisposta al lavoratore in caso di infortunio o di malattia professionale - che impedisca totalmente e di fatto all’infortunato di svolgere l’attività lavorativa - a decorrere dal quarto giorno successivo alla data di infortunio o di manifestazione della malattia professionale, compresi i giorni festivi, fino alla guarigione clinica.
L’Inail eroga l’indennità giornaliera nella misura del: 60% della retribuzione media giornaliera fino al 90° giorno
75% della retribuzione media giornaliera dal 91° giorno fino alla guarigione clinica.
In caso di ricovero dell’assicurato in un istituto di cura, l’Inail può ridurre di un terzo l’importo della indennità al lavoratore senza familiari a carico.

Mirco Ferrari
2025-07-25 07:42:30
Numero di risposte
: 11
Il giorno stesso dell’incidente viene calcolato come giornata intera di lavoro, indipendentemente dall’orario in cui si è verificato l’infortunio, e viene dunque retribuito al 100%.
I primi 3 giorni di infortunio, chiamati periodo di carenza, sono a carico del datore di lavoro.
Successivamente, dal 4° giorno di assenza lavorativa e per l’intero periodo in cui questa si protrae, è l’INAIL a erogare la prestazione al lavoratore infortunato, secondo i seguenti parametri:
Dal 4° al 90° giorno di infortunio, con un’indennità pari al 60% della retribuzione giornaliera
Dal 91°giorno fino alla chiusura dell’infortunio, con un’indennità pari al 75% della retribuzione giornaliera
L’infortunio sul lavoro è indennizzabile dall’INAIL senza alcun limite di durata, ovvero l’INAIL paga l’indennità per tutto il periodo di assenza dal lavoro.
Leggi anche
- Come posso richiedere l'indennizzo INAIL?
- Come ricevere soldi per un infortunio?
- Chi rimborsa l'infortunio sul lavoro?
- Come funziona l'indennità per infortunio sul lavoro?
- Quanto paga l'INAIL per un mese di infortunio?
- Quanti soldi ti danno per un infortunio sul lavoro?
- Quando arrivano i soldi di un infortunio sul lavoro?
- Quando arrivano i soldi per l'infortunio INAIL?
- Come farsi rimborsare da INAIL?