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Cosa si intende per edificio storico?

Ugo Sorrentino
Ugo Sorrentino
2025-08-05 03:24:43
Numero di risposte : 13
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e) edilizia monumentale residenziale (palazzi dell'edilizia storica): edifici monumentali residenziali del centro storico, anche derivanti da operazioni di demolizione di preesistenti tessuti della città storica, aventi i caratteri monumentali e di qualità architettonica tipici del periodo di esecuzione; f) edilizia monumentale specialistica: monumenti non residenziali (religiosi, civili, militari, produttivi ed altri); Le definizioni fornite poc’anzi comprendono ovviamente gli edifici monumentali, ma anche i grandi complessi edilizi e, più in generale, quei manufatti che si distinguono dal tessuto edilizio ordinario e ricorrente in base a vari parametri. Fra i più importanti, le qualità storico-artistiche dell’edificio, le sue dimensioni e le sue particolari caratteristiche tecniche, costruttive o tipologiche, nonché le specifiche funzioni; non per ultimo la destinazione d’uso. Fra gli esempi da riportare, sempre parlando di edilizia monumentale, vi sono santuari, chiese, conventi, abbazie, palazzi monumentali, ma anche porte e mura urbiche. Infine, tenendo presente la destinazione d’uso, ne fanno parte quegli edifici destinati, in origine o ad oggi, a scuole, caserme, banche, carceri, etc.
Giacinta Leone
Giacinta Leone
2025-07-26 07:08:48
Numero di risposte : 16
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Hanno interesse artistico o storico quegli edifici sottoposti a vincolo monumentale con decreto del Ministro dei beni culturali ed ambientali, in conformità alle prescrizioni procedurali del D.Lgs. 490/1999, generalmente su indicazione delle competenti Sovrintendenze. Il provvedimento è assolutamente discrezionale, ma deve essere adeguatamente motivato, sì da far risultare con chiarezza ed in maniera inequivoca il tipo di interesse (artistico, storico, archeologico) che giustifica l’imposizione del vincolo. Non è necessario che il vincolo sia imposto su tutto l’edificio, potendo essere vincolata anche una parte soltanto di esso (es. facciata), così come è possibile sottoporre a vincolo immobili che si trovino in cattivo stato di conservazione o immobili parzialmente ricostruiti. La costituzione del vincolo monumentale comporta l’assoggettamento dell’immobile alla speciale legislazione in materia di tutela. In particolare il destinatario della notifica è obbligato a denunciare alla competente soprintendenza tutti gli atti di trasferimento totale o parziale della proprietà o della detenzione del bene, affinché il Ministro dei beni culturali possa esercitare su quello stesso bene, ove si tratti di trasferimento a titolo oneroso, il diritto di prelazione attribuitogli dall'articolo 59 del cit. D.Lgs. 490/1999.
Michele Esposito
Michele Esposito
2025-07-26 05:14:35
Numero di risposte : 14
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Non solo edifici rappresentativi come castelli, palazzi o chiese, ma anche oggetti modesti come abitazioni, fabbriche, fattorie, ponti o interi complessi possono essere monumenti architettonici, purché siano significativi da un punto di vista storico, culturale o estetico. Un monumento deve avere almeno una delle seguenti caratteristiche: Età La vecchiaia è una ragione importante per cui un edificio diventa un monumento; specialmente quando una casa è ben conservata nonostante la sua età e il tessuto dell’edificio è ancora in gran parte originale. Può anche essere decisivo se non ne sono rimasti molti di un tipo di edificio o se è addirittura l’ultimo del suo genere. È quindi unico e rappresentativo degli edifici scomparsi della sua epoca. I monumenti raccontano la vita dei tempi passati. Un edificio può diventare un monumento perché commemora una persona famosa. La persona è nata lì o vi ha risieduto. O forse l’edificio è stato progettato da un architetto rinomato. Ci sono edifici che convincono gli esperti e un vasto pubblico con la loro estetica unica.