Qual è la soglia di affidamento diretto per il 2025?

Cinzia Bellini
2025-07-26 12:22:29
Numero di risposte
: 13
Le nuove soglie si applicheranno alle procedure di cui bandi ed avvisi siano pubblicati a partire dal 1° gennaio 2024 e, per le procedure che non prevedano la pubblicazione di bandi ed avvisi, le cui lettere di invito siano spedite a partire dal 1° gennaio 2024.
Pertanto, in ragione di quanto disposto dall’art. 1 dei Regolamenti Delegati (UE) n. 2023/2495, n. 2023/2496 e n. 2023/2497 della commissione del 15 novembre 2023, le soglie dell’art. 14 del Codice dei Contratti Pubblici devono ritenersi modificate, a partire dal 1° gennaio 2024, nei seguenti termini:
- comma 1, settori ordinari: lett. a): da € 5.382.000 ad € 5.538.000 per appalti di lavori pubblici e per le concessioni
lett. b): da € 140.000 ad € 143.000 per appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati dalle stazioni appaltanti che sono autorità governative centrali
lett. c): da € 215.000 ad € 221.000 per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati da stazioni appaltanti sub-centrali
- comma 2, settori speciali: lett. a): da € 5.382.000 ad € 5.538.000 per appalti di lavori pubblici e per le concessioni
lett. b): da € 431.000 ad € 443.000 per appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione
Restano invece invariate le soglie di cui al comma 1, lett. d), e al comma 2, lett. c), dell’art. 14 del Codice.
Si tratta in realtà di una modifica del tutto attesa in quanto i sopracitati regolamenti non hanno fatto altro che aggiornare, per il prossimo biennio 2024-2025, le soglie di rilevanza comunitaria per l’affidamento dei contratti di appalto di lavori, servizi e forniture, nei settori sia ordinari che speciali, e per l’affidamento dei contratti di concessione.
Va infatti ricordato che l’articolo 6, paragrafo 1, di ciascuna delle direttive sopra considerate prevede che ogni due anni la Commissione proceda alla revisione delle soglie, la quale entra in vigore il 1° gennaio del nuovo biennio.
A partire dal 1° gennaio 2024, nella sezione Normoteca del presente sito, sarà pubblicata la versione aggiornata dal D.Lgs. 36/2023.

Sibilla Bianco
2025-07-26 11:01:54
Numero di risposte
: 13
Le soglie di rilevanza comunitaria, disciplinate dall’articolo 14 del D.Lgs. 36/2023 al fine di stimare l’importo degli appalti di lavori, servizi e forniture, sono state definite per il biennio 2024-2025 dai regolamenti delegati (UE) 2023/2495 e 2023/2510, che hanno modificato la Direttiva 2014/24/UE sugli appalti pubblici.
L’articolo 50 del D.Lgs. 36/2023 dettaglia le modalità di affidamento dei contratti sottosoglia per lavori, servizi e forniture:
Lavori fino a 150.000 €: affidamento diretto anche tramite elenchi di operatori economici
Servizi e forniture fino a 140.000 €: affidamento diretto con le stesse modalità
Lavori tra 150.000 € e 1.000.000 €: procedura negoziata senza bando con consultazione di almeno 5 operatori economici
Servizi e forniture tra 140.000 € e 215.000 € (sub-centrali):procedura negoziata senza bando con consultazione di almeno 5 operatori economici
Lavori tra 1.000.000 € e 5.538.000 €: procedura negoziata senza bando con consultazione di almeno 10 operatori economici
Gli affidamenti diretti rappresentano la modalità più utilizzata nelle procedure di assegnazione dei contratti pubblici, coprendo oltre il 90% delle procedure espletate negli ultimi anni.
Il Decreto correttivo al Codice degli appalti (D.Lgs. 209/2024), entrato in vigore il 31 dicembre dello scorso anno, ha confermato la disciplina del sottosoglia e le modalità semplificate per l’affidamento diretto, con alcune importanti novità.
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