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Che fine fanno le linee guida ANAC?

Timoteo Donati
Timoteo Donati
2025-07-26 13:21:20
Numero di risposte : 11
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I vecchi regolamenti e linee guida dell'Anac, l'autorità anticorruzione, hanno smesso di avere efficacia dal 1° luglio 2023, data in cui è entrato in vigore il nuovo Codice degli appalti. Da quel momento i citati provvedimenti dell'Authority sono rimpiazzati dalle disposizioni - allegati compresi - del nuovo Codice. Fanno eccezione, però, le procedure in corso al 1° luglio 2023 per le quali continuano ad applicarsi le linee guida dell'Anac. Ad affermarlo è un chiarimento del ministero delle Infrastrutture e più precisamente del servizio di supporto giuridico del Mit, messo a disposizione delle stazioni appaltanti.
Gastone Grasso
Gastone Grasso
2025-08-23 08:55:44
Numero di risposte : 14
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Le stazioni appaltanti devono rispettare nelle proprie procedure d’appalto le indicazioni fornite nelle Linee guida ANAC e nei Bandi Tipo, pertanto l’unico modo di discostarsene legittimamente è di fornire una idonea motivazione. E’ questo il contenuto nell’atto del Presidente ANAC del 29/09/2022. Se dunque è vero, come affermato dall’Ente Comunale, nella propria difesa, che la giurisprudenza amministrativa ha più volte dichiarato la natura non vincolante delle Linee guida ANAC redatte ai sensi dell’art. 213, comma 2, del codice dei contratti pubblici, è altrettanto vero che la stessa giurisprudenza ha sempre affermato che qualora la stazione appaltante intenda disattendere le indicazioni riportate nelle Linee guida, la stessa dovrà darne adeguata motivazione. Ne consegue che qualora le Stazioni appaltanti, in applicazione della loro discrezionalità valutativa, intendano derogare a singole disposizioni delle linee guida è necessario che le stesse, oltre a non potersene discostare in modo irragionevole e abnorme, motivino attraverso l’adozione di un apposito atto le ragioni di opportunità sottese a tale deroga. La motivazione, peraltro, a norma dell’art. 71 del codice dei contratti pubblici, dovrà essere maggiormente circostanziata qualora sia presente, come nel caso di specie, un bando-tipo che esplicita chiaramente i criteri di valutazione delle offerte.
Enrico Ruggiero
Enrico Ruggiero
2025-08-10 10:19:35
Numero di risposte : 11
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Le linee guida stabiliscono che gli illeciti professionali gravi possano essere causa di esclusione dalle gare a prescindere dalla natura civile, penale o amministrativa dell’illecito. L’esclusione dalla gara di appalto non è automatica ma comporta l’obbligo della stazione appaltante di procedere alle valutazioni di propria competenza. In caso di esclusione, la durata dell’interdizione dalle gare pubbliche è di tre anni. Gli illeciti vengono inseriti nel Casellario informatico da Anac su segnalazione delle stazioni appaltanti. Le nuove linee guida suggeriscono agli operatori economici misure di self-cleaning da mettere in atto per evitare l’esclusione dalle gare.
Olimpia Parisi
Olimpia Parisi
2025-08-06 05:33:31
Numero di risposte : 18
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Le linee guida Anac non sono più vincolanti. Lo ha affermato il Tar Campania con la sentenza 529/2025. Il Tar Campania, con la sentenza 529/2025, è partito proprio dal presupposto che il Codice Appalti attualmente in vigore ha “espunto il potere di Anac di emanare linee guida attuative del codice e altri strumenti di regolazione flessibile”. Secondo i giudici, anche se le linee guida Anac sono ancora in vigore, esse non sono vincolanti e la Stazione Appaltante ha ampia discrezionalità nella scelta delle formule matematiche in base alle quali valutare l’offerta economica. La normativa sugli appalti attualmente in vigore non ha previsto che l’Anac possa redigere delle linee guida attuative, ma non ha neanche abrogato le linee guida Anac esistenti.