Quali sono le soglie per l'affidamento diretto nel 2025?

Emilio Santoro
2025-07-26 15:05:43
Numero di risposte
: 18
Le nuove soglie si applicheranno alle procedure di cui bandi ed avvisi siano pubblicati a partire dal 1° gennaio 2024 e, per le procedure che non prevedano la pubblicazione di bandi ed avvisi, le cui lettere di invito siano spedite a partire dal 1° gennaio 2024.
Pertanto, in ragione di quanto disposto dall’art. 1 dei Regolamenti Delegati (UE) n. 2023/2495, n. 2023/2496 e n. 2023/2497 della commissione del 15 novembre 2023, le soglie dell’art. 14 del Codice dei Contratti Pubblici devono ritenersi modificate, a partire dal 1° gennaio 2024, nei seguenti termini:
- comma 1, settori ordinari:
lett. a): da € 5.382.000 ad € 5.538.000 per appalti di lavori pubblici e per le concessioni
lett. b): da € 140.000 ad € 143.000 per appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati dalle stazioni appaltanti che sono autorità governative centrali
lett. c): da € 215.000 ad € 221.000 per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati da stazioni appaltanti sub-centrali
- comma 2, settori speciali:
lett. a): da € 5.382.000 ad € 5.538.000 per appalti di lavori pubblici e per le concessioni
lett. b): da € 431.000 ad € 443.000 per appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione.
Si tratta in realtà di una modifica del tutto attesa in quanto i sopracitati regolamenti non hanno fatto altro che aggiornare, per il prossimo biennio 2024-2025, le soglie di rilevanza comunitaria per l’affidamento dei contratti di appalto di lavori, servizi e forniture, nei settori sia ordinari che speciali, e per l’affidamento dei contratti di concessione.

Clea Montanari
2025-07-26 13:43:42
Numero di risposte
: 18
L’articolo 50 del D.Lgs. 36/2023 dettaglia le modalità di affidamento dei contratti sottosoglia per lavori, servizi e forniture.
Lavori fino a 150.000 €: affidamento diretto anche tramite elenchi di operatori economici.
Servizi e forniture fino a 140.000 €: affidamento diretto con le stesse modalità.
Lavori tra 150.000 € e 1.000.000 €: procedura negoziata senza bando con consultazione di almeno 5 operatori economici.
Servizi e forniture tra 140.000 € e 215.000 €: procedura negoziata senza bando con consultazione di almeno 5 operatori economici.
Lavori tra 1.000.000 € e 5.538.000 €: procedura negoziata senza bando con consultazione di almeno 10 operatori economici.
Le Stazioni Appaltanti devono ora pubblicare sul proprio sito istituzionale un avviso relativo all’avvio di una consultazione di mercato nei seguenti casi:
Lavori tra 150.000 € e 1.000.000 €: consultazione di almeno 5 operatori economici.
Lavori tra 1.000.000 € e la soglia UE: consultazione di almeno 10 operatori economici.
Servizi e forniture tra 140.000 € e la soglia UE: consultazione di almeno 5 operatori economici.
Il D.Lgs. 209/2024 ha sostituito il comma 4 all’art. 49 sul principio di rotazione degli affidamenti con il seguente: “In casi motivati, con riferimento alla struttura del mercato e alla effettiva assenza di alternative, previa verifica dell’accurata esecuzione del precedente contratto nonché della qualità della prestazione resa, il contraente uscente può essere reinvitato o essere individuato quale affidatario diretto.”

Adriano Leone
2025-07-26 13:17:38
Numero di risposte
: 16
Le soglie restano invariate.
Il Decreto Semplificazioni 2025 non modifica le soglie economiche previste per il ricorso all’affidamento diretto: fino a 150.000 euro per lavori pubblici; fino a 140.000 euro per servizi e forniture.
All’interno di questi limiti, l’affidamento diretto è consentito anche in assenza di previa consultazione di operatori economici concorrenti, fermo restando l’obbligo di rispettare i principi generali di trasparenza, concorrenza e parità di trattamento, nonché il rispetto del principio di rotazione.

Jack Moretti
2025-07-26 12:27:48
Numero di risposte
: 11
Le soglie per l’affidamento diretto sono fissate fino a 150.000 € per i lavori e fino a 140.000 € per i servizi e le forniture.
L’importo totale pagabile deve essere calcolato al netto dell’IVA, includendo nella cifra eventuali opzioni, rinnovi o premi.
Le soglie per gli affidamenti diretti – art. 50 del Codice dei Contratti Pubblici prevedono affidamento diretto anche tramite elenchi o albi della S.A.
Per importi tra 150.000 – 1.000.000 € è prevista una procedura negoziata senza bando, previa consultazione di 5 OE.
Per importi tra 140.000 – 215.000 €, per le S.A. sub-centrali, è prevista una procedura negoziata senza bando, previa consultazione di 5 OE.
Per importi tra 1.000.000 – 5.538.000 € è prevista una procedura negoziata senza bando, previa consultazione di 10 OE.
Inoltre, sono state introdotte modifiche all’art. 50 del D.Lgs. 36/2023 con l'introduzione del nuovo comma 2-bis, secondo cui le Stazioni Appaltanti devono pubblicare sul proprio sito l’avviso dell’avvio di una consultazione di mercato.
La deroga al principio di rotazione degli affidamenti è prevista in casi motivati, con riferimento alla struttura del mercato e alla effettiva assenza di alternative, previa verifica dell'accurata esecuzione del precedente contratto nonché della qualità della prestazione resa.
Il contraente uscente può essere reinvitato o essere individuato quale affidatario diretto.

Olo Vitali
2025-07-26 10:11:24
Numero di risposte
: 10
Per i settori ordinari da 140mila euro a 143 mila euro per gli appalti pubblici di forniture, servizi e concorsi di progettazione banditi dalle Autorità governative centrali.
Per i settori ordinari da 215 mila euro a 221 mila euro per gli appalti pubblici di forniture, servizi e concorsi di progettazione banditi da Amministrazioni sub-centrali.
Per i settori ordinari da 5,3 milioni di euro a 5,5 milioni di euro per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni.
Per i settori speciali da 5382 mila euro a 5538 mila euro per gli affidamenti dei lavori.
Per i settori speciali da 431 mila euro a 443 mila euro per gli appalti di servizi e forniture.
L’affidamento diretto, per servizi di ingegneria e architettura e per l’attività di progettazione, per importi inferiori a 140.000 euro.
L’affidamento diretto anche senza la consultazione di più operatori economici per importi inferiori ai 150.000 euro.
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