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Come funziona il risarcimento del danno?

Enzo Montanari
Enzo Montanari
2025-07-27 12:37:37
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Il valore economico del risarcimento danni sarà determinato dal giudice in maniera oggettiva, a prescindere dal potere di acquisto del luogo in cui la vittima risiede. Se si ritiene di essere vittima di un sinistro che ha causato alla propria persona, o ai propri beni, un danno si può procedere contro il responsabile per ottenere un risarcimento danni. Per chiedere un risarcimento danni si dovrà dunque: Dimostrare di aver subito un grave danno Dimostrare il comportamento illecito del responsabile Dimostrare che l’origine del danno è esclusivamente legata al suddetto comportamento illecito. Infine, sarà compito della vittima quantificare l’entità effettiva del danno patito. Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili: Si deve aver subito un danno. Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno. Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito. Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo. Per chiedere un risarcimento danni, si devono tenere a mente le tempistiche imposte dalla legge italiana. Per quanto concerne i danni derivanti da un contratto, la legge prevede un termine di prescrizione di 10 anni. Se, invece, i danni sono frutto di un sinistro avvenuto al di fuori di un contratto il termine di prescrizione è di 5 anni. Qualora ci si affidi alla propria compagnia assicurativa per la richiesta di risarcimento danni il termine di prescrizione sarà di 2 anni.