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Cosa vuol dire contratto preliminare?

Enrica Gatti
Enrica Gatti
2025-08-20 23:22:11
Numero di risposte : 19
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Con il contratto preliminare di compravendita le parti si obbligano vicendevolmente alla stipula di un futuro contratto definitivo per la compravendita del bene. Esso deve essere redatto nella stessa forma che la legge prescrive per quello definitivo, a pena di nullità. Il contratto preliminare di compravendita deve essere registrato, in termine fisso, entro 30 giorni dalla sottoscrizione. In aggiunta all’imposta di registro è dovuta, nei seguenti casi, l’imposta proporzionale: se il contratto prevede la dazione di somme a titolo di caparra confirmatoria, si applica l’aliquota dello 0,5% su detto importo se il contratto prevede il pagamento di acconti di prezzo non soggetti ad IVA, si applica l’aliquota dello 0,5% su detto importo; se il contratto prevede la dazione di somme a titolo di caparra penitenziale, si applica l’aliquota del 3% su detto importo; se il contratto contiene la pattuizione sia di caparre che di acconti, il pagamento dovuto ammonta a un importo pari alla somma tra l’imposta fissa di 200 euro, l’importo del 3% sul valore della caparra penitenziale, nonché l’importo dello 0,5% sul valore dell’acconto e della caparra confirmatoria. In tutti questi casi, l’imposta proporzionale pagata è imputata all’imposta principale dovuta per la registrazione del contratto definitivo.
Noemi Romano
Noemi Romano
2025-08-15 10:55:28
Numero di risposte : 24
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Che cosa significa Contratto preliminare. Contratto con il quale le parti si obbligano a stipulare un futuro contratto. Si parla di preliminare unilaterale se una sola delle parti si obbliga alla futura stipulazione. E' un contratto con efficacia obbligatoria per le parti, che assumono l'obbligazione di prestare un futuro consenso. Il codice civile non dà una definizione di contratto preliminare, ma lo menziona in vari ambiti, principalmente in tema di forma. Il preliminare è nullo se non fatto nella stessa forma del definitivo. Le parti del preliminare, che ha ad oggetto una prestazione di fare, possono chiederne l'esecuzione forzata in forma specifica. Il contratto preliminare è stato sottoscritto con la firma del contratto preliminare. In quanto contratto perfettamente valido e vincolante, possono chiederne l'esecuzione forzata in forma specifica, attraverso la specifica domanda indicata all'art. 2932 del c.c..
Rosita Pagano
Rosita Pagano
2025-08-10 21:27:50
Numero di risposte : 24
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Il contratto preliminare di compravendita immobiliare rientra nella categoria documentale delle scritture private. La differenza sostanziale rispetto alla proposta d’acquisto è che, col contratto preliminare, le due parti non possono venire meno all’impegno che hanno preso. Il contratto preliminare di compravendita immobiliare, infatti, consiste in un accordo vincolante che obbliga le parti a stipulare poi il contratto definitivo. Abbiamo detto che il compromesso, o contratto preliminare di compravendita che dir si voglia, consiste in un accordo vincolante che obbliga le parti a stipulare poi il contratto definitivo. Il contratto preliminare di compravendita immobiliare, infatti, rientra nella categoria documentale - garantita dalla Legge - delle scritture private. Ciò significa che andare dal notaio non è obbligatorio, e puoi registrare direttamente il tuo documento presso l’Agenzia delle Entrate entro 20 giorni dalla firma del preliminare. In questo documento vengono inserite tutte le informazioni base della proprietà oggetto di compravendita, come: prezzo di vendita; indirizzo dell’immobile; descrizione.
Antonina Fiore
Antonina Fiore
2025-07-27 18:42:29
Numero di risposte : 24
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Il contratto preliminare costituisce uno strumento molto utilizzato in ambito commerciale sia per le compravendite che per le altre tipologie contrattuali. La particolarità è data dal fatto che si stipula un vero e proprio contratto con effetti non immediati. Si produrrà un solo effetto di indole essenzialmente formale e strumentale: obbligarsi in futuro a stipulare tra le parti altro contratto, provvisto di contenuto ed effetti economici chiamato appunto “definitivo”. In genere si ricorre al preliminare durante le trattative e prima della conclusione dell'accordo, quando tra le parti è necessario guadagnare del tempo per i più disparati motivi. Il contratto preliminare viene stipulato ove si necessiti di un tempo maggiore la stipula del definitivo e per questo motivo non ha una durata prestabilita per legge: dipende infatti dalla sola volontà delle parti.
Isira Russo
Isira Russo
2025-07-27 18:22:53
Numero di risposte : 22
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Il contratto preliminare, regolato dall’articolo 1351 del codice civile, è un accordo formale in cui le parti si impegnano a concludere in futuro un contratto definitivo. Questo significa che vengono predeterminati tutti gli elementi essenziali dell’accordo finale, come l’oggetto, il prezzo e le modalità di pagamento. Questo documento non trasferisce la proprietà dell’immobile, ma crea un obbligo giuridico reciproco: il venditore si impegna a vendere e l’acquirente a comprare alle condizioni stabilite. Per essere valido, il contratto preliminare deve contenere: identificazione delle parti: Nome, cognome e altri dati identificativi del venditore e dell’acquirente. Descrizione dell’immobile: Indicazione precisa dell’immobile, incluse informazioni catastali. Prezzo pattuito: L’importo totale concordato e le modalità di pagamento. Tempistiche: La data entro cui stipulare il contratto definitivo. Eventuali condizioni sospensive: Clausole che subordinano l’efficacia del preliminare, come l’ottenimento di un mutuo da parte dell’acquirente. Il contratto preliminare può essere redatto come scrittura privata o con firma autenticata da un notaio, ed è consigliabile la trascrizione presso l’Agenzia delle Entrate per garantire la validità contro terzi. Il contratto preliminare è uno strumento fondamentale per garantire una compravendita immobiliare sicura e trasparente. Grazie a questo accordo, entrambe le parti possono affrontare il processo con maggiore serenità e tutela.