Quanti soldi si possono chiedere per danni morali?

Stefania Gallo
2025-07-27 12:18:02
Numero di risposte
: 10
La valutazione si basa su un'analisi dettagliata che considera diversi aspetti.
Impatto emotivo: si valuta come l'evento abbia influenzato la salute psicologica della vittima.
Questo include sentimenti di ansia, depressione, o trauma.
È essenziale capire il livello di sofferenza psicologica e come questa abbia alterato la qualità di vita della persona.
Durata del disagio: è importante considerare non solo l'intensità del danno morale ma anche per quanto tempo la vittima ha sofferto o continuerà a soffrire.
Danni che hanno effetti a lungo termine sono valutati più gravemente.

Alberto Sorrentino
2025-07-27 09:09:59
Numero di risposte
: 9
Il danno morale consiste in una sofferenza interiore e psicologica che il danneggiato è costretto a subire conseguentemente a un illecito altrui.
La categoria del danno morale indica il patema d'animo o sofferenza interiore o perturbamento psichico, di natura meramente emotiva e interiore, subito dal danneggiato.
L'art. 1226 c.c. ha stabilito riguardo la quantificazione del risarcimento del danno morale, come di tutti i pregiudizi di tipo non patrimoniale, che "se il danno non può essere provato nel suo preciso ammontare, è liquidato dal giudice con valutazione equitativa".
Il calcolo del danno morale varia se esso è collegato o meno a una lesione psico-fisica.
Infatti quando il danno biologico è superiore a 3 punti percentuali, quello morale viene solitamente risarcito in automatico.
Inoltre si può procedere alla personalizzazione del risarcimento entro le percentuali massime di aumento previste dalle Tabelle del Tribunale di Milano.
Occorre, però, dare conto nella motivazione della sussistenza di peculiari ragioni di apprezzamento meritevoli di tradursi in una differente considerazione in termini monetari.
Sulla personalizzazione del danno si è espressa anche la Cassazione Civile, Sez. III, con sentenza n. 5691 del 23 marzo del 2016.
In questa occasione, ha chiarito che la quantificazione dei danni morali in una frazione del biologico non ne esclude una misurazione superiore a quanto stabilito dalle Tabelle del Tribunale di Milano.