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Quanto si paga di tasse sugli affitti?

Quirino Farina
Quirino Farina
2025-08-24 21:42:15
Numero di risposte : 14
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Per calcolare quante tasse sull’affitto si pagano, facciamo due esempi, ipotizzando un reddito fino a 28.000 euro; 1 Tassazione ordinaria: Canone mensile: 400 euro Totale anno: 4.800 € Base imponibile: 95% = 4.560 Con un reddito fino a 28.000 euro, l’aliquota è del 23% Tasse da pagare 4.560 x 23% = 1.049 euro. Se si sceglie il contratto concordato, con tassazione ordinaria: Reddito annuo: 4.800 euro Base imponibile ridotta: 95% = 4.650 Ulteriore deduzione del 30%: 4.650 – 30 = 3.255 euro Tasse da pagare: 3255 x 23% = 749 euro. 2. Cedolare secca Aliquota al 21%: Canone annuo 4.800 euro Base imponibile 100% Tasse da pagare: 4.800 x 21% = 1.008 euro. Cedolare secca al 10% (contratto concordato): Tasse da pagare: 4.800 x 10% = 480 euro. Se affitto una casa a 600 euro quanto pago di tasse? Supponiamo di affittare una casa a 600 euro al mese, quanto si paga di tasse sull’affitto? In questo caso faremo degli esempi con due fasce di reddito imponibile ai fini IRPEF: fino a 28.000 euro con aliquota al 23% da 28.001 fino a 50.000 euro con aliquota al 35% In concreto: Tassazione ordinaria: Canone mensile: 600 euro Totale anno: 7.200 euro Base imponibile: 95% = 6.840 Aliquota al 23% (reddito fino a 28.000 euro) Tasse da pagare: 6.840 x 23% = 1.573,20 € Aliquota al 35% (reddito oltre 28000 e fino a 50.000 euro) Tasse da pagare: 6.840 x 35% = 2.394 euro Con contratto concordato e tassazione ordinaria: Reddito annuo: 7.200 euro Base imponibile ridotta: 95% = 6.840 euro Ulteriore deduzione del 30%: 6.840 – 30 = 4.788 euro Tasse da pagare: (con reddito fino a 28.000 euro) 4.788 x 23% = 1.101,24 euro. Tasse da pagare con aliquota al 35% (reddito da 28.000 a 50.000 euro) 4.788 x 35% = 1.675,80 Cedolare secca Aliquota al 21%: (si applica a prescindere da reddito) Canone annuo: 7.200 euro Base imponibile: 100% Tasse da pagare: 7.200 x 21% = 1.512 euro. Cedolare secca al 10% con contratto a canone concordato: Tasse da pagare: 7.200 x 10% = 720 euro. A parità di canone, il contratto concordato in cedolare secca e la soluzione fiscalmente più conveniente. È doveroso precisare che il canone concordato è soggetto ai parametri definiti a livello territoriale dalle associazioni di categoria, pertanto la valutazione sull’opportunità di scegliere se locare a canone libero o concordato va fatta caso per caso.
Thea Giordano
Thea Giordano
2025-08-24 19:52:00
Numero di risposte : 13
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Nel sistema tributario italiano il canone d’affitto è considerato un reddito. Per questo motivo è dovere del proprietario di casa dichiararlo all'agenzia delle entrate. Se si intende affittare a terzi il proprio immobile, le tasse da pagare sull’affitto al Fisco sono imposte sul ricavato proveniente dall’affitto stesso. Il proprietario di casa, nel contratto di locazione, può scegliere tra due opzioni, che determinano che tipo di tassazione sarà da versare: la tassazione ordinaria o la cedolare secca.