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Quali sono gli obblighi formativi dei lavoratori autonomi?

Terzo Caputo
Terzo Caputo
2025-09-26 07:51:45
Numero di risposte : 25
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ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quelle delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni. fra i suddetti obblighi è possibile riscontrare appunto al comma 2 lettera h) quello di partecipare ai programmi di formazione e di addestramento fra i suddetti obblighi è possibile riscontrare appunto al comma 2 lettera i) quello di sottoporsi ai controlli sanitari previsti dallo stesso D. Lgs. o comunque disposti dal medico competente. fra la documentazione che i lavoratori autonomi devono almeno esibire al committente vengono esplicitamente indicati alla lettera d) gli “attestati inerenti la propria formazione e la relativa idoneità sanitaria previsti dal presente decreto legislativo”
Isabel Longo
Isabel Longo
2025-09-16 05:46:09
Numero di risposte : 25
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Il D. Lgs. 81/2008 prevede, inoltre, che il lavoratore abbia la facoltà di partecipare a corsi di formazione specifica (anche finanziata) incentrati sui rischi propri delle attività svolte. Dunque, fermi restando gli obblighi previsti da speciali norme, la formazione dei lavoratori autonomi non è obbligatoria. L’articolo 21 del D. Lgs. 81/2008 individua gli obblighi del lavoratore autonomo in materia di salute e sicurezza. Vale a dire: usare attrezzature di lavoro conformi a quanto disposto dal Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro (D. Lgs. 81/2008); munirsi di dispositivi di protezione individuale (DPI) in base ai rischi delle proprie attività. Per gli autonomi che compiono opere o servizi ai sensi dell’articolo 2222 del Codice Civile è prevista la facoltà di beneficiare della sorveglianza sanitaria. Ciò significa che, a differenza dei lavoratori dipendenti, per queste figure la sorveglianza sanitaria non è obbligatoria, ma volontaria. Pertanto, qualora il lavoratore decidesse di sottoporsi a tali accertamenti sanitari, gli oneri saranno a suo carico.
Clea Sorrentino
Clea Sorrentino
2025-09-06 01:10:03
Numero di risposte : 26
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Il lavoratore autonomo deve utilizzare attrezzature di lavoro in conformità a quanto disposto dalla normativa. Deve munirsi di DPI ed utilizzarli in maniera idonea e conforme. Deve munirsi di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le proprie generalità qualora operino in un luogo di lavoro nel quale si svolgono attività in regime di appalto o subappalto. Deve beneficiare della sorveglianza sanitaria. Deve partecipare a corsi di formazione specifici in materia di salute e sicurezza sul lavoro. L'articolo 21 del Testo Unico sancisce l'obbligo per il lavoratore autonomo di provvedere alla sua formazione in materia di sicurezza sul lavoro. Deve seguire i medesimi corsi dei comuni lavoratori ovvero corsi di formazione dalla durata e dai contenuti variabili in base al livello di rischio specifico dell'attività che andranno a svolgere. I corsi si dividono dunque in: Parte generale di 4 ore comune a tutti i livelli di rischio. I corsi si dividono dunque in: Parte specifica di 4 ore per il rischio basso/8 ore per il rischio medio/12 ore rischio alto.
Enzo Marchetti
Enzo Marchetti
2025-09-06 00:29:31
Numero di risposte : 19
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I lavoratori autonomi devono utilizzare attrezzature di lavoro in conformità alle disposizioni di cui al titolo III. devono munirsi di dispositivi di protezione individuale ed utilizzarli conformemente alle disposizioni di cui al titolo III. devono munirsi di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le proprie generalità, qualora effettuino la loro prestazione in un luogo di lavoro nel quale si svolgano attività in regime di appalto o subappalto. hanno facoltà di beneficiare della sorveglianza sanitaria secondo le previsioni di cui all'articolo 41, fermi restando gli obblighi previsti da norme speciali. hanno facoltà di partecipare a corsi di formazione specifici in materia di salute e sicurezza sul lavoro, incentrati sui rischi propri delle attività svolte, secondo le previsioni di cui all'articolo 37, fermi restando gli obblighi previsti da norme speciali. La formazione deve essere legata strettamente agli effettivi rischi presenti nell’attività che gli stessi vanno a svolgere. I lavoratori autonomi provvederanno a curare la loro formazione a proprie spese prima di assumere la prestazione di lavoro.
Giacinto Ferraro
Giacinto Ferraro
2025-09-06 00:10:07
Numero di risposte : 30
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I lavoratori autonomi, se utilizzano attrezzature per le quali vi sia la necessità di formazione e idoneità sanitaria. Sono tenuti alla formazione e agli aggiornamenti successivi e all’idoneità sanitaria per l’uso delle stesse. Nel caso in cui l’attività del lavoratore autonomo venga svolta presso i cantieri temporanei o mobili si applicano, altresì, le disposizioni riguardanti la verifica tecnico-professionale: – il possesso di un attestato che dimostri che gli stessi si siano formati secondo le previsioni obbligatorie del D. Lgs. n. 81/2008 medesimo. – attestato di formazione Generale e Specifica (in base al rischio variano le ore di frequenza); – attestato primo soccorso; – altre tipologie di formazione in base alle mansioni da svolgere in cantiere (ple, macchine da movimento ecc..)