Cos'è il contratto di assistenza?
Roberta Farina
2025-10-25 07:00:08
Numero di risposte
: 22
Il contratto di vitalizio assistenziale consente ad un soggetto di cedere un bene mobile o immobile o un capitale ad un altro soggetto, il quale in cambio si impegna ad una prestazione di assistenza morale, spirituale e materiale vita natural durante all’altro.
La giurisprudenza tratteggia siffatto contratto come un negozio con il quale il vitalizio alimentare una parte si obbliga, in corrispettivo dell’alienazione di un immobile o della attribuzione di altri beni od utilità, a fornire all’altra parte vitto, alloggio ed assistenza, per tutta la durata della vita ed in correlazione ai suoi bisogni.
Il dovere del vitaliziante non si contiene una semplice prestazione materiale, e pertanto non solo alla sfera economica, ma anche, e principalmente, interessa una continuativa assistenza ed altre utilità, come il sostegno morale e spirituale, essendo questi secondi aspetti ritenuti prevalenti: l’elemento assistenziale è pertanto un oggetto diretto ed immediato, mentre quello patrimoniale è solamente potenziale ed in forma residuale.
Uno degli principi essenziali di questo contratto è la componente fiduciaria tra i soggetti stipulanti: non qualunque persona può soddisfare gli obblighi presi nei confronti del vitaliziato, ma le attività di cura sono intuitu personae, che evidenzia che unicamente il vitaliziante potrà compiere quanto definito nel contratto, poiché egli viene scelto sulla base di un rapporto di fiducia tra i due soggetti e sulla base dell’affidamento del vitaliziato nella volontà del vitaliziante di adempiere alle obbligazioni insorgenti dal contratto.
Nel caso in cui difetti questo elemento di rischio, non è possibile procedere con un contratto di questo tipo poiché sarebbe nullo.
Altra condizione che ostacola, e che potrebbe rendere nullo il contratto, è un valore del bene trasferito di gran lunga superiore al valore delle prestazioni da eseguirsi.
In occasione della stipula il vitaliziante riscuote immediatamente quanto oggetto del contratto, mentre il vitaliziato riceve solamente la impegno futuro di essere assistito, ma non è privo di tutela nel caso di inosservanza del negozio dal parte del vitaliziante.
Stella Martino
2025-10-19 06:57:47
Numero di risposte
: 32
Il contratto di mantenimento è una forma di accordo atipica.
L’assistenza prestata include il vitto, l’alloggio, l’assistenza medica, la pulizia della casa e della persona, la compagnia.
Il contratto di mantenimento si distingue dalla rendita vitalizia in un aspetto fondamentale rimarcato dalla sentenza n. 7479 del 25 Marzo 2013 della Corte di Cassazione Civile, sez. II.
Secondo quanto chiarito dai giudici, nel caso del contratto di mantenimento devono esserci omogeneità e proporzione fra i valori delle prestazioni di assistenza fornite e quello del bene ceduto.
La rendita vitalizia si fonda sul principio del do ut des, mentre il mantenimento sul do ut facias.
La prestazione è periodica con erogazione fissa nel vitalizio mentre è continuata, non periodica e variabile nell’ufficio del mantenimento.
Nel vitalizio alimentare una delle parti si obbliga a fornire vitto, alloggio e vestiario in conformità con il tenore di vita del vitaliziato.
Il mantenimento non entra nello specifico della qualità dell’assistenza alimentare.
Il vitalizio si risolve con l’erogazione di denaro, il mantenimento richiede anche azioni concrete che vanno dall’assistenza materiale fino a quella morale e spirituale.
Infine, nel mantenimento l’obbligo all’assistenza non viene ereditato in caso di decesso del contraente.
Angela Sanna
2025-10-06 11:02:17
Numero di risposte
: 26
Cos’è un contratto di assistenza?
È un contratto di tipo assicurativo che garantisce al cliente:
Copertura contro guasti hardware e disfunzioni software.
Interventi inclusi senza costi extra.
Prevedibilità dei costi: canone fisso e pianificabile.
In altre parole, è la tua polizza tranquillità per tutti gli impianti forniti.