Quanto costa un avvocato per un ricorso per invalidità?

Omar Verdi
2025-10-08 06:10:24
Numero di risposte
: 16
Il nostro staff, composto da funzionari di Patronato e avvocati specializzati, procede con successo da anni nella gestione del contenzioso con INPS.
Nello specifico ci occupiamo del mancato riconoscimento di: invaliditá civile, indennitá di accompagnamento, indennitá di frequenza, legge 104, inabilitá (assegno/pensione ordinaria di invaliditá).
E se hai un reddito rientrante nei parametri di gratuità, non ci sono costi fino alla conclusione vittoriosa della causa.
AVVIO RICORSO non comporta anticipazione di spese legali ma esclusivamente il contributo unificato di poco meno di € 50 nel caso in cui il reddito del ricorrente, per nucleo famigliare, superi la somma di € 34.000 lordi annui.
Onorario di € 1.000 (mille) per indennità di accompagnamento con quota spese legali a carico Inps.
Onorario di € 500 (cinquecento) per sola legge 104 con quota spese legali a carico Inps.

Prisca Pellegrino
2025-10-08 03:58:35
Numero di risposte
: 20
CAUSA DI INVALIDITÀ CIVILE Gratuito
Il nostro studio legale offre il gratuito patrocinio, ovvero assistenza processuale gratuita sia in materia civile che penale.
Per tutti coloro che hanno un reddito annuale non superiore ad € 12.838,01
lo studio legale offre il gratuito patrocinio
Il compenso del professionista può essere liberamente pattuito col cliente.

Mietta Vitale
2025-10-08 03:46:46
Numero di risposte
: 25
Nei giudizi promossi per ottenere prestazioni previdenziali o assistenziali la parte soccombente, salvo comunque quanto previsto dall’articolo 96, primo comma, del codice di procedura civile, non può essere condannata al pagamento delle spese, competenze ed onorari quando risulti titolare, nell’anno precedente a quello della pronuncia, di un reddito imponibile ai fini IRPEF, risultante dall’ultima dichiarazione, pari o inferiore a due volte l’importo del reddito stabilito ai sensi degli articoli 76, commi da 1 a 3, e 77 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia di cui al decreto del Presidente della repubblica 30 maggio 2002, n. 115.
L’interessato che, con riferimento all’anno precedente a quello di instaurazione del giudizio, si trova nelle condizioni indicate nel presente articolo formula apposita dichiarazione sostitutiva di certificazione nelle conclusioni dell’atto introduttivo e si impegna a comunicare, fino a che il processo non sia definito, le variazioni rilevanti dei limiti di reddito verificatesi nell’anno precedente.
Le spese, competenze ed onorari liquidati dal giudice nei giudizi per prestazioni previdenziali non possono superare il valore della prestazione dedotta in giudizio.
A tal fine la parte ricorrente, a pena di inammissibilità di ricorso, formula apposita dichiarazione del valore della prestazione dedotta in giudizio, quantificandone l'importo nelle conclusioni dell'atto introduttivo.
In sintesi, l’art. 152 disp. att. c.p.c. fa riferimento al reddito per essere ammessi al gratuito patrocinio che dalla futura pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale (Luglio 2025) ammonta ad € 13.659,64 unitamente al limite massimo per usufruire dell'esenzione del pagamento del contributo unificato che ammonta ad € 40.978,92 (per le controversie in materia previdenziale ed assistenziale) .
Pertanto, sia per non dover pagare il contributo unificato (€ 43,00), sia per non dover pagare le spese di lite in caso di soccombenza, occorre non superare i seguenti limiti reddituali che andranno dichiarati nel corpo dell’atto introduttivo: per il Contributo Unificato (€ 43,00) l’attuale limite di reddito sarà di € 40.978; per evitare la condanna alle spese l’attuale limite di reddito sarà di € 27.319,28.

Angela Lombardi
2025-10-08 01:23:12
Numero di risposte
: 31
Il costo dell’avvocato per un ricorso per invalidità può ammontare anche a qualche migliaio di euro.
La parcella dell’avvocato va concordata tra le parti al momento del conferimento dell’incarico.
Molti legali, tuttavia, subordinano il pagamento del compenso all’esito positivo della procedura.
Come detto, tutto dipende dagli accordi tra le parti.
In alcuni casi, come quelli con reddito non superiore a 12.838,01 euro, si può accedere al gratuito patrocinio e non pagare il proprio avvocato.
Il giudice pone le spese del procedimento a carico del ricorrente se anche la visita del consulente tecnico d’ufficio dovesse avere esito negativo.
In tal caso il ricorrente dovrà pagare l’onorario del CTU e quello dell’avvocato dell’Inps.
È in ogni caso il giudice a stabilire gli importi.
Il costo dell’avvocato per un ricorso per invalidità può variare in base agli accordi con il legale e alle condizioni del ricorrente.
In alcuni casi, il ricorrente potrebbe non dover pagare nulla se ha diritto al gratuito patrocinio o se vince la causa.
Il ricorso giudiziario per l’accompagnamento può costare oltre 2.000 euro, se il giudice dovesse rigettare la domanda.