Che differenza c'è tra commercialista e consulente?

Renzo Costa
2025-10-14 05:27:02
Numero di risposte
: 22
Il commercialista è visto come il professionista capace di occuparsi di qualsiasi aspetto riguardante un’impresa.
Il lavoro del commercialista è principalmente focalizzato sulla gestione contabile e fiscale dell’azienda.
Il commercialista è, certamente, essenziale per mantenere la contabilità in ordine, redigere bilanci accurati e assicurarsi che l’azienda rispetti tutte le scadenze fiscali.
Il consulente d’azienda, invece, si occupa di aspetti gestionali e strategici che richiedono competenze molto specifiche.
Tra questi, possiamo certamente citare il controllo di gestione, la redazione di business plan, la trattativa con le banche e la risoluzione di problemi organizzativi e strategici.
Questi compiti vanno oltre le più comuni competenze del commercialista e richiedono un’attenzione particolare e dedicata.
È fondamentale comprendere che il consulente d’azienda e il commercialista svolgono ruoli diversi ma complementari.
Un approccio collaborativo tra queste due figure può portare a una gestione aziendale più efficiente e a una crescita sostenibile.

Gianni Sartori
2025-10-14 04:47:35
Numero di risposte
: 27
Sono due professioni molto diverse tra loro.
I principali ambiti in cui lavora sono in larga parte la consulenza fiscale, la revisione contabile, la fiscalità internazionale.
Invece, per conto delle imprese, si occupa dell’amministrazione del personale subordinato e parasubordinato:
Già da queste due brevi descrizioni potete farvi un’idea delle differenze tra commercialista e consulente del lavoro.
Le differenze tra queste figure professionali sono spiegate qui di seguito e vi permetteranno di scegliere tra commercialista e consulente del lavoro.

Monia Mazza
2025-10-14 03:55:19
Numero di risposte
: 22
In questo articolo vedremo quali sono le mansioni specifiche del consulente fiscale e in cosa si differenziano da quelle del commercialista.
Il consulente fiscale è un professionista esperto di fisco ma non certificato da nessun ente
Il commercialista invece è iscritto e certificato all’ordine dei commercialisti
Può svolgere tutte le mansioni che fa il consulente fiscale con la differenza che può firmare i documenti, redigere la dichiarazione dei redditi e compilare i bilanci.
Il compito di entrambi è assicurarsi che la situazione fiscale e tributaria del cliente rispetti le normative
Sia il consulente fiscale che il commercialista quindi devono essere persone di fiducia, con cui è possibile confrontarsi e trovare soluzioni efficaci per far crescere l’attività.

Ione Rossetti
2025-10-13 23:49:04
Numero di risposte
: 24
Il Commercialista si occupa della burocrazia legata alla nascita dell’impresa e alla relativa gestione fiscale.
Il Consulente del lavoro entra in gioco quando l’imprenditore decide di assumere dipendenti.
E’ un professionista iscritto all’Albo che, su delega del titolare dell’azienda , si occupa degli adempimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza sociale relativi al personale dipendente.
I consulenti del lavoro si occupano, in particolare, delle seguenti attività: Inquadrare il personale dell’azienda, iscrivendolo agli Istituti previdenziali e assicurativi di competenza e gestendo le comunicazioni con i Centri per l’impiego.
Sono differenti inoltre i requisiti su come diventare Commercialista o Consulente del Lavoro.
Le lauree che permettono di accedere alle due professioni sono però differenti.
Se per diventare Commercialista le lauree richieste sono quelle di una Magistrale/Specialistica in Economia o Scienze Economico-Aziendali, per il Consulente del lavoro i titoli necessari contemplano sia materie economiche, sia giuridiche.
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