Differenza tra contratto di distribuzione e agenzia?
Elena Santoro
2025-10-25 06:11:18
Numero di risposte
: 31
Gli agenti per la vendita non si occupano della vendita diretta del prodotto ma si limitano a promuoverlo sul mercato estero.
I distributori, per contro, sono venditori diretti dei prodotti.
Attraverso un accordo di distribuzione il distributore agisce come "intermediario" della vendita e dunque entra in contatto con il cliente in luogo dell’azienda proponente che potrebbe non avere mai accesso ad esso.
Quindi, attraverso il contratto di distribuzione, i prodotti saranno venduti ad un intermediario commerciale, il quale provvederà poi alla loro successiva rivendita in un territorio determinato.
A differenza di quanto avviene nel rapporto di agenzia, in cui l'agente viene remunerato tramite provvigioni, nella distribuzione il compenso economico del distributore è pari alla differenza tra il prezzo con il quale egli acquista i prodotti dal fornitore e quello al quale li rivende ai propri clienti.
Il ricorso alla distribuzione commerciale può ad esempio risultare più conveniente in quei casi in cui il prodotto da distribuire appartiene ad una classe merceologica fortemente specializzati.
Viceversa, ricorrere ad agenti consente all’impresa di mantenere il controllo sul proprio prodotto e acquisire diretto contatto con i clienti finali, aspetti che sono spesso gravemente pregiudicati quando si ricorre ad un distributore locale.
Nunzia Grasso
2025-10-25 06:08:36
Numero di risposte
: 19
La differenza principale tra i due contratti è legata alla modalità di gestione della vendita.
Il concessionario opera in qualità di acquirente-rivenditore e la sua fonte di guadagno si basa sulla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di rivendita,
mentre l’agente si impegna, a fronte di una provvigione, a promuovere la conclusione di contratti tra il produttore e i clienti che l’agente stesso ha procurato.
Il concessionario di vendita o distributore è incaricato di curare la distribuzione dei prodotti dell’esportatore in veste di acquirente-rivenditore, cioè acquista in proprio la merce che poi rivende ai clienti.
Il concessionario tratta in nome e per conto proprio, acquistando la merce direttamente dal concedente e rivendendola ai clienti finali che sono stati da esso procurati.
L’agente di commercio è un intermediario incaricato dello svolgimento continuativo di un’attività di promozione e negoziazione di affari in cambio di una provvigione.
La sua attività si limita a promuovere contratti che verranno poi conclusi tra preponente e cliente.
Nel contratto di distribuzione il rischio è spostato più sul concessionario, il quale si accolla il potenziale pericolo di non riuscire a rivendere i prodotti acquistati.
Nel caso di contratto d’agenzia, il rischio di inadempimento del cliente finale, si ribalta direttamente sul preponente.