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Successione Legittima: Cosa spetta ai Genitori?

Joannes Marini
Joannes Marini
2025-06-21 08:47:28
Numero di risposte: 6
I genitori succedono solo nell’ipotesi in cui non vi siano figli, né fratelli o sorelle o loro discendenti. I genitori possono concorrere con i fratelli e le sorelle del de cuius e con il coniuge. L’eredità si devolve ai genitori in parti uguali; se uno dei genitori non può o non vuole accettare, l’eredità si devolve per intero all’altro, escludendo la devoluzione agli ascendenti. L’eredità si devolve agli ascendenti della linea paterna e materna in parti uguali a prescindere dal loro numero. I legittimari, invece, sono coloro che hanno diritto alla “legittima”, cioè a una parte del patrimonio del de cuius, determinata dalla legge, di cui il de cuius stesso non può disporre liberamente, nemmeno tramite testamento: si tratta del coniuge, dei figli e, in mancanza di figli, dei genitori.
Caligola Rossi
Caligola Rossi
2025-06-21 08:06:58
Numero di risposte: 9
Se il defunto non aveva figli, oltre al coniuge hanno diritto a una quota di eredità anche i fratelli e i genitori. In ogni caso, al coniuge vanno i due terzi del patrimonio ereditario. Se invece, insieme al coniuge, sopravvivono al defunto sia i genitori che i fratelli, questi si dividono la quota di eredità a loro spettante, ma ai genitori va almeno un quarto dell’eredità. In mancanza di figli e coniuge, l’eredità è divisa tra genitori e fratelli del defunto. La divisione si fa sempre per ognuno, anche se ai genitori è riservata almeno la metà dell’eredità.
Veronica Rinaldi
Veronica Rinaldi
2025-06-21 07:49:07
Numero di risposte: 4
Ai genitori e agli altri ascendenti del defunto, invece, spetta la legittima solo in mancanza di discendenti. Se sono soli, i genitori hanno diritto a un terzo dell’eredità, ridotto a un quarto in concorso con il coniuge, a cui spetta sempre la metà del patrimonio. La parte rimanente dell’eredità è riservata necessariamente a al coniuge, ai figli e, in mancanza di figli, anche ai genitori del testatore. Sono questi i cosiddetti legittimari, o successori necessari.
Ubaldo Sanna
Ubaldo Sanna
2025-06-21 06:55:40
Numero di risposte: 5
I genitori sono gli ascendenti più prossimi al defunto e subentrano nella successione legittima quando manca l’intera linea di discendenza. Ai genitori è devoluta l’intera eredità in parti uguali nel caso in cui manchino coniuge, figli, fratelli / sorelle o loro discendenti. In caso di concorso con gli ascendenti, questi ultimi complessivamente avranno diritto ad 1/3 dell’eredità. La quota riservata agli ascendenti non potrà essere inferiore ad 1/4 dell’asse ereditario. In mancanza di figli, fratelli/sorelle e coniuge, gli ascendenti saranno gli unici eredi. Nel caso in cui non vi sia la presenza di figli, il coniuge concorre con eventuali ascendenti (i genitori del defunto) ed i fratelli/sorelle del de cuius. In questo caso al coniuge spettano i 2/3 dell’eredità, mentre la rimanente quota di 1/3 si devolverà agli ascendenti e fratelli / sorelle secondo le norme che regolano il loro concorso. L’eredità si devolve ai congiunti più prossimi al defunto: al coniuge, ai discendenti legittimi e naturali, agli ascendenti legittimi, ai collaterali, agli altri parenti, allo Stato. I beni del de cuius spettano in primis al coniuge superstite e ai figli; se unici eredi o, aventi diritto insieme al coniuge, succedono fratelli/sorelle, ascendenti.