Quali sono i frutti di un immobile?

Eusebio Sorrentino
2025-07-07 11:55:25
Numero di risposte
: 8
I frutti di un immobile possono essere di due tipi: Naturali, ovvero i frutti che derivano naturalmente dalla proprietà, anche se, perché si sviluppino, è necessario il lavoro dell'essere umano.
Un esempio è un terreno agricolo che produce una certa quantità di grano tramite la coltivazione, o una miniera da cui viene estratto un determinato materiale, o ancora un piccolo partorito da un animale di allevamento.
Nel momento in cui una proprietà viene venduta, sono venduti con essa anche tutti quei frutti naturali che non sono ancora separati da essa.
Civili, ovvero quelli che giungono al proprietario come corrispettivo pagato da qualcun altro per il godimento della proprietà.
Per fare un esempio, è un frutto civile la somma che un proprietario di un appartamento ricava dall'affitto.
Una formula particolare di gestione dei beni ricavati da una proprietà è l'usufrutto.
Con l'usufrutto un soggetto diverso dal proprietario ha il diritto di godere dei frutti di una proprietà per un tempo limitato, che può però coincidere con la durata della sua vita.
Un caso ormai abbastanza comune di questo frangente è quando un proprietario vende la sua proprietà ma ne conserva l'usufrutto per continuare a viverci.

Carmelo Testa
2025-07-07 10:53:30
Numero di risposte
: 9
I frutti sono il prodotto periodico di un altro bene, senza che quello originario modifichi in alcun modo la propria natura o destinazione economica per il solo fatto di averli prodotti.
Sono frutti naturali quelli provenienti direttamente dalla cosa, che vi sia o meno l’opera dell’uomo.
Sono frutti civili quelli che possono essere trattati dalla cosa, come forma di corrispettivo del godimento che un altro ne abbia.
Pensiamo alle mele di un albero; ai pomodori di una pianta e così via.
Sono frutti civili: le rendite vitalizie; gli interessi sui capitali; il corrispettivo dei canoni enfiteutici e di locazione ecc.
Sono frutti naturali: i prodotti agricoli; la lana; le miniere e altri.
I frutti naturali sono: pendenti, cioè non ancora staccati dalla madre; percetti, ovvero quelli per i quali non vi è l’impossessamento; percipiendi, sono tali quelli che avrebbero dovuto essere raccolti con diligenza; separati, quelli disgiunti dall’origine; esistenti, quelli cioè che taluno ha acquistato anche dopo la loro percezione; consumati, ovvero alienati, goduti o trasformati dal proprietario.
I frutti civili, invece, rientrano nella più ampia concezione della controprestazione di un’utilità che, a propria volta, ne origina una nuova.

Oreste De rosa
2025-07-07 09:07:45
Numero di risposte
: 2
I frutti naturali sono definiti dal primo comma dell'art. 820 c.c. come quelli che provengono direttamente dalla cosa.
È la norma stessa a fornire alcuni esempi di frutti naturali, quali i prodotti agricoli, la legna, il parto degli animali o i materiali estratti da una miniera.
I frutti civili, invece, sono quelli che si percepiscono quale corrispettivo del godimento concesso su una cosa: ad esempio i canoni di locazione, le rendite o gli interessi su un capitale.
Quanto ai frutti civili, essi si acquistano giorno per giorno.
La giurisprudenza ha evidenziato che, in caso di controversia circa la loro quantificazione, essi possono essere liquidati con riferimento al valore figurativo del canone locativo di mercato.
Ai fini della determinazione dei frutti che uno dei condividenti deve corrispondere in relazione alla detenzione di un immobile oggetto di divisione giudiziale, occorre far riferimento ai frutti civili, i quali, identificandosi nel corrispettivo del godimento dell'immobile che si sarebbe potuto concedere ad altri, ben possono essere liquidati con riferimento al valore figurativo del canone locativo di mercato.
Leggi anche
- Qual è la differenza tra pertinenza e accessorio?
- Cosa si intende con pertinenza?
- Cosa rientra nelle pertinenze?
- Qual è la differenza tra pertinenza e proprietà?
- Cosa sono le pertinenze accessorie?
- Cosa si intende con frutti?
- Quali sono considerati frutti?
- Quali pertinenze non pagano l'IMU?
- Qual è la differenza tra proprietà e pertinenza?