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A cosa si limita la responsabilità civile?

Eusebio Sorrentino
Eusebio Sorrentino
2025-08-05 02:26:02
Numero di risposte : 22
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La responsabilità civile si limita alla nullità di qualsiasi patto in cui preventivamente si limita o si esclude la responsabilità del debitore per dolo o per colpa grave. Il fondamento del divieto è riposto nel carattere immorale e socialmente doloso del patto, con cui taluno si assicura l'irresponsabilità di un suo volontario inadempimento di obblighi assunti. Rilievo giusto, al quale si può aggiungere l'altro, per cui riconoscere validità al patto ne dolus praestetur, significa dichiarare, a priori, la nullità o l'inefficacia del rapporto obbligatorio, in quanto se esso è aggiunto al negozio costitutivo del rapporto contrasta con la volontà di obbligarsi, mentre se è convenuto successivamente, consentirà al creditore di non adempiere la prestazione. La nullità dell'uno e dell'altro patto è comminata solo per l'ipotesi in cui questo sia stipulato preventivamente. Ma per le considerazioni dianzi fatte deve ritenersi nullo il patto anche se stipulato successivamente al costituirsi del rapporto obbligatorio. Il divieto dei c.d. pacta ne dolus praestetur ne culpa lata praestetur. Valido invece esso sarà se accettato dal creditore dopo che si siano verificate le conseguenze del comportamento doloso o colposo del debitore, giacché in tale ipotesi deve vedersi nella adesione del creditore una sua rinuncia ad essere risarcito dei danni derivanti da quelle conseguenze.
Giovanna Piras
Giovanna Piras
2025-07-29 15:33:38
Numero di risposte : 27
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L'assicurazione copre, oltre i danni a terzi e quelli causati ai passeggeri trasportati, ma non quelli al conducente, per il quale le assicurazioni offrono, in genere, una specifica copertura aggiuntiva non obbligatoria. L'assicurazione non ha effetto nel caso in cui la circolazione sia avvenuta contro la volontà del proprietario, dell'usufruttuario o del locatario, ma solo a partire dal giorno successivo alla denuncia presentata all'autorità di pubblica sicurezza. La legge prevede una copertura pecuniaria massima – il cosiddetto massimale - che viene aggiornata ogni cinque anni. Attualmente le assicurazioni auto prevedono i seguenti massimali: 6.070.000 euro per sinistro, indipendentemente dal numero delle vittime, nel caso di danni alle persone; 1.220.000 euro per sinistro, indipendentemente dal numero delle vittime, nel caso di danni alle cose. Il risarcimento diretto riguarda i danni al veicolo e i danni alle cose trasportate di proprietà dell'assicurato o del conducente. Si applica anche al danno subito dal conducente, ma solo se questo è di lieve entità.
Rita Amato
Rita Amato
2025-07-21 06:21:41
Numero di risposte : 27
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La responsabilità civile richiede anzitutto un elemento subiettivo, il dolo o la colpa, a meno che non si versi nelle ipotesi di c.d. responsabilità oggettiva. Per quanto attiene alla violazione dell’obbligo, la responsabilità è contrattuale o extracontrattuale a seconda che la violazione riguardi un precedente vincolo giuridico o il generico precetto del neminem laedere. Di responsabilità civile, in senso proprio, si parla con riferimento alla responsabilità extracontrattuale. La responsabilità civile si limita alla violazione di un obbligo di diritto privato e rientra nella sfera dei rapporti fra privati. è tenuto al risarcimento del danno cagionato da un altro soggetto.
Paola Grasso
Paola Grasso
2025-07-09 18:06:04
Numero di risposte : 23
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La Responsabilità civile si applica solo ai danni causati in maniera involontaria. A seconda del tipo di polizza, la Responsabilità civile copre i danni causati a persone e cose. Più in particolare, sono coperti: I danni patrimoniali, cioè i danni causati dalla perdita immediata dei beni o da mancati guadagni futuri I danni non patrimoniali, cioè tutte le conseguenze e le ripercussioni negative che possono toccare la sfera emotiva e personale di chi subisce il danno La compagnia garantirà il rimborso dei danni fino al massimale selezionato. In alcune situazioni, la compagnia non rimborsa, in tutto o in parte, i danni che normalmente sarebbero coperti dalla Responsabilità civile: Se il contratto di polizza è scaduto, è stato interrotto o non è stato rinnovato Se l’incidente è doloso o porta vantaggi alla persona che lo ha provocato Se l’incidente coinvolge parenti fino al terzo grado, conviventi o a carico Inoltre, la compagnia può esercitare il diritto alla rivalsa se l’incidente viene causato da una persona sotto l’effetto di alcol o stupefacenti o se non rispetta il tipo di guida scelto.
Isabel Marino
Isabel Marino
2025-07-09 15:01:17
Numero di risposte : 29
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La responsabilità civile connessa al sinistro stradale è basata sul principio che ogni danno causato deve essere risarcito e consiste nell'obbligo di rimborsare i danni causati sia alle persone che alle cose e agli animali a causa del sinistro stesso. Obbliga il responsabile, o chi per lui, al risarcimento dei danni causati. Grava sul conducente e sul proprietario del veicolo. Non grava sul proprietario se dimostra che il veicolo è stato usato contro la sua volontà, ad esempio in caso di furto. Chi è civilmente obbligato a risarcire i danni provocati da un sinistro stradale si libera dell'obbligo se risarcisce il danno. Non è tenuto a chiedere l'intervento degli organi di polizia se non vi sono danni alle persone. Non è vero che può chiedere la revoca della patente come alternativa o che si libera da ogni forma di responsabilità penale pagandone l'ammontare in denaro. Non è vero che è esclusa in caso di morte del danneggiato, che è aggravata dalla mancata copertura assicurativa e che grava in qualche maniera sull'impresa assicuratrice.