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Quali sono le novità per le tasse nel 2025?

Boris Leone
Boris Leone
2025-07-10 06:57:21
Numero di risposte : 10
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La riforma fiscale entra nel vivo con l’IRPEF 2025, rivoluzionata dalla circolare n. 4/E dell’Agenzia delle Entrate, che ufficializza le modifiche introdotte con la Legge di Bilancio 2025. Nuove aliquote IRPEF, detrazioni ricalibrate per i lavoratori dipendenti e limiti aggiornati alle agevolazioni familiari delineano un nuovo assetto tributario destinato a incidere direttamente sul potere d’acquisto di milioni di italiani. Il cuore della riforma IRPEF 2025 è la riduzione degli scaglioni da quattro a tre, con nuove aliquote fiscali applicabili al reddito complessivo: 23% per redditi fino a 28.000 euro 35% per redditi superiori a 28.000 euro e fino a 50.000 euro 43% per redditi oltre i 50.000 euro. Tra le misure più significative contenute nella circolare, spiccano le nuove detrazioni IRPEF per lavoratori dipendenti, studiate per sostenere il reddito e incentivare l’occupazione. Detrazione fino a 1.955 euro per redditi sotto i 15.000 euro. I lavoratori subordinati con reddito complessivo entro i 15.000 euro possono beneficiare di una detrazione aumentata a 1.955 euro. L’obiettivo è rafforzare il potere d’acquisto delle fasce più deboli, compensando il peso dell’inflazione. Anche le detrazioni per familiari a carico sono state aggiornate, con nuove restrizioni e chiarimenti importanti per chi presenta familiari fiscalmente a carico. La detrazione per figli a carico sarà riconosciuta solo per i figli tra i 21 e i 30 anni, escludendo i figli disabili (che mantengono invece specifiche tutele). A partire dal 2025: Ascendenti conviventi sono gli unici tra gli altri familiari a beneficiare della detrazione. Sono esclusi i parenti acquisiti e fratelli, così come i familiari non residenti in Italia se non cittadini UE/SEE. La circolare n. 4/E dell’Agenzia delle Entrate sancisce un importante aggiornamento normativo in materia di IRPEF. Le novità toccano scaglioni, detrazioni per lavoratori e bonus, ma anche criteri per i familiari a carico, disegnando una struttura fiscale più orientata alla progressività e alla tutela delle fasce deboli.