Chi può accedere al forfettario 2025?

Vincenzo Vitale
2025-07-10 10:12:22
Numero di risposte
: 12
Possono accedere al regime forfetario i soggetti già in attività e/o i soggetti che iniziano un’attività di impresa, arte o professione, purché nell’anno precedente abbiano conseguito ricavi o percepito compensi non superiori a determinati limiti. Non concorrono alla determinazione del limite di riferimento i ricavi e i compensi derivanti dall’adeguamento agli studi di settore. Inoltre, quando il contribuente esercita più attività, contraddistinte da codici ATECO differenti, ai fini del diritto all’accesso o alla permanenza nel regime forfetario, occorre considerare il limite più elevato tra quelli fissati per ciascuna delle attività esercitate.
Non possono avvalersi del regime forfetario i soggetti che si avvalgono di regimi speciali ai fini IVA o di regimi forfetari di determinazione del reddito.
I soggetti non residenti, ad eccezione di coloro che risiedono in uno degli Stati membri dell’Unione europea, o in uno Stato aderente all’Accordo sullo Spazio economico europeo, che assicuri un adeguato scambio di informazioni, e producono in Italia almeno il 75% del reddito complessivamente prodotto.
I soggetti che nell’anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente e/o assimilati di importo superiore a 30.000 euro, tranne nel caso in cui il rapporto di lavoro dipendente nell’anno precedente sia cessato.
Il regime forfetario cessa di avere efficacia a partire dall’anno successivo a quello in cui viene meno anche solo uno dei requisiti di accesso previsti dalla legge ovvero si verifica una delle cause di esclusione.

Pericle Bianco
2025-07-10 06:40:59
Numero di risposte
: 4
La soglia limite di reddito da lavoro dipendente/pensione che consente di accedere al regime forfettario viene innalzata dai precedenti 30.000 a 35.000 euro per tutti i lavoratori dipendenti e assimilati e i pensionati. Questo ampliamento consentirà ad un maggior numero di contribuenti di beneficiare di questa agevolazione fiscale, precisando che il calcolo del reddito si riferisce sempre all’anno precedente. Quindi, coloro che nel 2024 hanno conseguito redditi inferiori a 35.000 possono avvalersi del regime del forfait già nel 2025. La causa di esclusione riguarda, quindi, coloro che nel corso dell’anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente e assimilati e di pensione di importo superiore a 35.000 euro, tranne il caso in cui il rapporto di lavoro dipendente nell’anno precedente sia cessato e sempre che, in quello stesso anno, non sia stato percepito un reddito di pensione o un reddito di lavoro dipendente derivante da un altro lavoro. Inoltre l’inapplicabilità della causa ostativa si applica nei confronti delle persone fisiche iscritte in albi o registri professionali che, oltre a svolgere l’attività professionale, intrattengono anche un rapporto di lavoro subordinato a tempo parziale e indeterminato nei confronti di un datore di lavoro che occupa più di 250 dipendenti. La deroga introdotta dalla legge di Bilancio 2025 prevede quindi che il regime forfettario possa essere mantenuto anche nel caso in cui il contribuente in regime forfettario eserciti attività in misura prevalente verso il soggetto che risulta essere anche il proprio datore di lavoro subordinato, ma solo se i rapporti di lavoro autonomo e dipendente siano codificati in un nuovo tipo di contratto di lavoro, il c.d. “contratto misto”.
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