Come funziona l'assistenza sanitaria interregionale?

Artemide Ferretti
2025-07-14 19:30:36
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La mobilità sanitaria si verifica quando un cittadino riceve una prestazione sanitaria in una regione diversa da quella di residenza, oppure, in alcuni casi, all’estero.
La mobilità interregionale è la forma più comune e si verifica quando un paziente si sposta in un’altra regione italiana per ricevere cure.
Può essere programmabile, ad esempio, un intervento chirurgico in un centro specializzato.
D’urgenza, quando il paziente si trova in un’altra regione e ha bisogno di cure immediate.
In questi casi, il rimborso dei costi è regolato da accordi tra regioni.
La regione di residenza del paziente copre le spese sostenute dalla regione che ha erogato il servizio.
Il costo della prestazione viene rimborsato dalla regione di residenza del paziente alla regione che l’ha erogata.
Il cittadino, in linea generale, non deve sostenere costi aggiuntivi rispetto al ticket previsto, salvo spese di viaggio, vitto e alloggio, che rimangono a suo carico.
Il funzionamento della mobilità sanitaria dipende in gran parte dalla capacità delle regioni di programmare l’offerta sanitaria, evitare disuguaglianze territoriali e migliorare l’integrazione tra i servizi.
Un sistema efficiente di mobilità sanitaria garantisce accesso equo alle cure per tutti, favorisce la specializzazione dei centri su tutto il territorio nazionale, permette ai pazienti di curarsi dove trovano migliori competenze e tecnologie.
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