Chi può beneficiare dell'IRES premiale?

Quirino Messina
2025-07-15 14:17:39
Numero di risposte
: 3
Società e dagli enti di cui all’articolo 73, comma 1, lettere a), b) e d), del TUIR.
La riduzione dell’aliquota non si applica alle società e agli enti in liquidazione ordinaria, assoggettati a procedure concorsuali di natura liquidatoria, nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2024 o che determinano il proprio reddito imponibile, anche parzialmente, sulla base di regimi forfetari.
Nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2024:
il numero di unità lavorative per anno non sia diminuito rispetto alla media del triennio precedente;
siano effettuate nuove assunzioni di lavoratori dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato che costituiscano incremento occupazionale ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 216, in misura pari almeno all’1% del numero dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato mediamente occupati nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2024 e, comunque, in misura non inferiore a un lavoratore dipendente con contratto di lavoro a tempo indeterminato;
L’impresa non abbia fatto ricorso all’istituto della cassa integrazione guadagni nell’esercizio in corso al 31 dicembre 2024 o in quello successivo, ad eccezione dell’integrazione salariale ordinaria corrisposta nei casi di cui all’articolo 11, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148.

Sandro Montanari
2025-07-15 13:41:57
Numero di risposte
: 8
Possono accedere alla riduzione: Società di capitali
Stabili organizzazioni di soggetti esteri;
Enti commerciali che effettuano investimenti in beni strumentali per almeno 20.000 euro nel 2025.
Tuttavia, l’agevolazione non si applica a:
Società in liquidazione;
Imprese in procedura concorsuale liquidatoria;
Aziende che determinano il reddito con regimi forfetari.
Per ottenere lo sconto fiscale, le imprese devono rispettare due condizioni fondamentali:
Accantonare almeno l’80% dell’utile 2024 in una riserva specifica.
Effettuare investimenti in beni strumentali almeno pari al 30% dell’utile 2024 accantonato o, se maggiore, al 24% dell’utile 2023.
Gli investimenti devono riguardare beni strumentali nuovi Industria 4.0 e 5.0 e devono essere effettuati tra il 1° gennaio 2025 e il 31 ottobre 2026.
Occupazione: nel 2025 il numero di dipendenti deve essere pari o superiore alla media del triennio 2022-2024 e deve aumentare almeno dell’1% rispetto al 2024 (con minimo una persona).
No cassa integrazione: l’impresa non deve aver usufruito della cassa integrazione nel 2024 e 2025 (salvo integrazione salariale ordinaria).

Timoteo Bianco
2025-07-15 09:03:54
Numero di risposte
: 13
I soggetti IRES che rispettano alcune condizioni, tra cui l’accantonamento a riserva di almeno l’80% degli utili e il rinvestimento di una quota degli stessi in beni strumentali nuovi, potranno fruire, nel periodo d’imposta 2025, di una tassazione con aliquota IRES ridotta al 20%.
La novità arriva con la legge di Bilancio 2025, per agevolare gli investimenti societari, in attesa di una vera e propria riforma dell’IRES.
Un esempio di calcolo aiuta a comprendere appieno l’impatto delle novità per le imprese.
Leggi anche
- Quando è stata introdotta l'IRES?
- Quali sono le condizioni per accedere all'IRES premiale?
- Quali sono le novità per l'IRES nel 2025?
- Come funziona l'IRES premiale?
- Quale imposta è stata sostituita dall'IRES?
- Quando l'imposta di registro è applicata nel momento della registrazione dell'atto è detta?
- Cos'è la riserva IRES premiale?
- Cosa prevede la riforma fiscale 2025?
- Quali sono le aliquote IRES per il 2025?