:

Chi risponde dei debiti della fondazione?

Assia Ferretti
Assia Ferretti
2025-08-14 02:25:10
Numero di risposte : 16
0
La differenza principale è che, in quest’ultimo caso, delle obbligazioni dell’ente risponde solo l’ente con il suo patrimonio mentre, nel caso degli enti non riconosciuti, se il patrimonio dell’ente non è sufficiente a far fronte ai debiti che l’ente ha contratto, del relativo adempimento sono responsabili coloro che hanno agato per conto dell’ente, i quali pertanto ne rispondono con il loro personale patrimonio. Per queste ragioni, la legge vuole che l’ente riconosciuto abbia una stabile dotazione patrimoniale. Delle obbligazioni dell’ente risponde solo l’ente con il suo patrimonio se il patrimonio dell’ente non è sufficiente a far fronte ai debiti che l’ente ha contratto, del relativo adempimento sono responsabili coloro che hanno agato per conto dell’ente, i quali pertanto ne rispondono con il loro personale patrimonio.
Vera Ruggiero
Vera Ruggiero
2025-08-06 13:04:22
Numero di risposte : 15
0
L’autonomia patrimoniale perfetta, quindi, implica che dei debiti contratti dall’ente risponderà esclusivamente la fondazione con il proprio patrimonio. La fondazione si estingue perché lo scopo è diventato impossibile da raggiungere, è stato raggiunto o per altre cause indicate nell’atto costitutivo e nello statuto. E’ il Prefetto che accerta, su istanza di qualsiasi interessato o anche d’ufficio, l’esistenza di una causa di estinzione e la comunica all’organo amministrativo e al tribunale territorialmente competente. Si avvia così la fase di liquidazione al termine della quale, se ci sono beni residui, il Prefetto ne dispone l’attribuzione ad altri enti aventi fini analoghi, è infatti escluso che i beni possano essere restituiti al fondatore o ai suoi eredi, stante il fine di pubblica utilità perseguito dall’ente.
Elena Santoro
Elena Santoro
2025-07-30 07:43:40
Numero di risposte : 20
0
Per i debiti della fondazione, risponde solo il patrimonio di questa, mentre il patrimonio degli amministratori non può essere intaccato dai creditori della fondazione. L'ente diventa un soggetto di diritto distinto ed indipendente dai suoi amministratori o fondatori e assume autonomia patrimoniale rispetto a questi. Ciò vuol dire che per i debiti della fondazione, risponde solo il patrimonio di questa, Lo scopo di tale procedura è quindi quello di verificare che la fondazione possa fare fronte ad eventuali creditori. In sede di accertamento dei requisiti essenziali per il riconoscimento, viene sempre fatto un controllo sull'esistenza di un patrimonio adeguato allo scopo e all'attività della fondazione.
Giacinto Palumbo
Giacinto Palumbo
2025-07-17 21:03:45
Numero di risposte : 26
0
Per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l'associazione, i terzi possono far valere i loro diritti sul fondo comune. Delle obbligazioni stesse rispondono anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell'associazione. Questo vuol dire che, per i debiti dell'associazione, risponde l'associazione con il fondo comune, ma se questo è insufficiente, rispondono solidalmente con il loro patrimonio personale anche il presidente, i membri del Consiglio Direttivo o chi ha agito in nome e per conto dell'associazione. Naturalmente il presidente e i consiglieri sono responsabili solo degli atti e dei debiti compiuti durante la loro gestione, e non delle pendenze sorte prima o successivamente. E’ inoltre esente da responsabilità il consigliere che non ha partecipato all’atto che ha causato il danno o la pendenza economica, salvo il caso in cui, avendo cognizione dell’atto che si stava per compiere o approvare, egli non abbia espresso il proprio dissenso.