Chi gestisce le fondazioni?

Simona Milani
2025-07-17 21:34:32
Numero di risposte
: 9
La gestione della Fondazione è del tutto affidata ai suoi amministratori, che ovviamente devono rispettare le disposizioni del fondatore.
Gli amministratori potranno apportare modifiche all’Atto di fondazione, che in ogni caso dovranno essere approvate dall’Autorità Competente.
L’Autorità Competente è infatti colui che controlla le attività degli amministratori affinché non agiscano in maniera non idonea allo scopo della Fondazione, e può persino arrivare a decidere di sciogliere il Consiglio di Amministrazione se si rivela necessario.
Sarà anche colui che nominerà gli amministratori qualora il Fondatore non sia nelle condizioni di poterlo fare oppure decida di concedergli la delega.

Moreno Barbieri
2025-07-17 20:36:00
Numero di risposte
: 10
A differenza delle associazioni di volontariato o delle cooperative, le fondazioni non sono un ente democratico, non hanno soci e i membri dell’organo di direzione vengono direttamente nominati dai fondatori dell’ente alla stesura dello statuto.
Le fondazioni possono essere di erogazione, di famiglia o di impresa, di comunità, bancarie, di partecipazione, culturali o iscritte al Registro Unico degli Enti del Terzo Settore.
Proprio così: non tutte le fondazioni fanno parte degli ETS.
Esistono, tuttavia, due macrocategorie in cui tali enti possono essere suddivisi: Fondazioni di erogazione, ovvero che non finanziano direttamente i progetti sociali e si appoggiano ad altri enti per la loro realizzazione.
Le Fondazioni operative, invece, svolgono direttamente l’attività di progettazione sociale, al pari delle cooperative sociali o, ancor meglio, delle associazioni di volontariato.
Fondazioni familiari: istituite da una o più famiglie per perseguire obiettivi di solidarietà sociale, culturale o scientifica, mantenendo controllo sulla gestione delle attività e sulla direzione strategica dell’ente.
Le figure professionali richieste dalle fondazioni non si discostano molto da quelle richieste dalle associazioni e, in linea di massima, si differenziano per lo scopo per cui esse sono nate.
Da un punto di vista generale, ricercatissimi sono esperti in comunicazione e fundraising, professionisti delle Risorse Umane, coordinatori ed impiegati amministrativi, progettisti sociali.

Pericle Bianco
2025-07-17 19:45:38
Numero di risposte
: 4
L'organo amministrativo ha una importanza fondamentale.
Infatti solo a tale organo spetta in via esclusiva l'esecuzione dell'atto di fondazione.
Quindi, la sua competenza nel gestire la fondazione è in teoria illimitata.
Il fondatore può nominare i primi amministratori nell'atto di fondazione o può indicare le modalità di nomina, eventualmente affidandola a terzi o facendola coincidere con l'assunzione di determinate cariche.
Tale carica può essere ricoperta da una sola persona o da più persone, riunito in consiglio di amministrazione.
Può essere amministratore della fondazione anche una persona giuridica, un ente pubblico o una associazione.
Il fondatore può anche nominare se stesso come amministratore, mentre in nessun caso può riservarsi il potere di nomina per le successive rinnovazioni.
Nel caso il fondatore non provveda alla nomina degli amministratori, questa spetterà all'autorità competente.
L'organo amministrativo ha il potere di rappresentanza della fondazione, cioè il potere di compiere atti in nome e per conto della fondazione.
L'indicazione degli amministratori a cui spetta la rappresentanza, e i loro limiti, devono essere iscritti nel registro delle imprese.
Gli amministratori, che hanno la competenza esclusiva di eseguire l'atto di fondazione, non possono modificare lo scopo e la destinazione del patrimonio, nè deliberare l'estinzione dell'ente.
Tale autorità ha anche il potere di modificare lo scopo della fondazione, trasformale l'ente o estinguerlo.
L'autorità competente vigila sul rispetto dei limiti al potere degli amministratori, e può annullare le deliberazioni contrarie alla legge, all'atto di fondazione, al buon costume.
Inoltre può sciogliere il consiglio di amministrazione qualora nona agisca conformemente allo statuto e allo scopo della fondazione.

Maika Santoro
2025-07-17 17:49:53
Numero di risposte
: 14
La Fondazione è retta da un Consiglio di Amministrazione e può prevedere altri organi tra i quali un’assemblea il cui ruolo è determinato dallo statuto.
Il presidente è di norma il rappresentante legale.
Le modalità di designazione del Consiglio d’Amministrazione e degli eventuali altri organi di governo è definita dallo statuto e dall’atto costitutivo.
La Fondazione deve essere munita di un organo di controllo contabile che verifichi tra l’altro anche la corretta tenuta della contabilità e del bilancio.
Inoltre nella Fondazione non è possibile mutare le finalità di destinazione del patrimonio, salvo che sia previsto dallo Statuto o in casi particolari vi sia un provvedimento governativo.
La Fondazione invece non ha soci e salvo casi particolari l’organo di governo non viene democraticamente eletto bensì designato nelle modalità previste dallo statuto.
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