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Che cos'è la legge Ciampi?

Yago Santoro
Yago Santoro
2025-08-01 15:28:09
Numero di risposte : 16
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La legge Amato e i relativi decreti applicativi, sotto la spinta esercitata dalla prima e dalla seconda direttiva europea in materia creditizia riguardanti la libertà di stabilimento e la despecializzazione bancaria, portarono a una profonda e radicale trasformazione delle originarie Banche del Monte e Casse di Risparmio. Successivamente, con la cosiddetta legge Ciampi, la 461 del 1998, e il relativo decreto applicativo n. 153 del 1999, alle fondazioni fu imposto un obbligo opposto: quello di rinunciare al controllo delle relative banche. Un obbligo tuttora vigente, salvo per le fondazioni con patrimonio contabile netto inferiore a 200 milioni di euro o con sede in regioni a statuto speciale. Le Fondazioni di origine bancaria in ogni caso non hanno alcun ruolo gestionale nelle banche di cui sono azioniste. Esse sono, infatti, investitori istituzionali che dall’investimento dei loro patrimoni traggono gli utili necessari per svolgere l’attività filantropica.
Arturo Conte
Arturo Conte
2025-07-31 10:03:28
Numero di risposte : 15
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La “Bibbia civile” La Costituzione è la mia Bibbia civile. A me e ai colleghi sembrò fisiologico immaginare che potesse essere questa la motivazione di quello che non ci parve azzardato definire come “catechismo costituzionale”. La Costituzione della Repubblica – come tale, cioè come corpo di principi, valori e scelte operative – è rimasta fuori dal perimetro degli insegnamenti obbligatori dei nostri cicli scolastici. L’iniziativa di Ciampi aveva il significato di una salutare profilassi che fosse in grado di attivare l’immaginario collettivo producendo un’onda di contrasto in nome dell’unità nazionale, cioè della repubblica «una e indivisibile» come descritta dalla Costituzione. Le nostre analisi fornivano argomenti per una scelta in tal senso. Alla domanda “che cos’è per te la Costituzione?”, molti rispondevano: la raccolta delle leggi dello Stato. Spiegare la differenza tra la Gazzetta Ufficiale e la Carta Fondamentale ci sembrava impresa meritoria e utile. A questo punto però è necessario sdoppiare gli itinerari, nel senso di precisare che l’impulso presidenziale rispondeva ad un’ispirazione profonda imperniata sul valore globale della Costituzione. Delle conseguenze di questo stato di cose ci si rende conto alla vigilia del referendum confermativo della riforma approvata dal Parlamento. C’è chi riduce la Costituzione al solo “regolamento di condominio” e pretende che su di esso si combatta una battaglia di civiltà.
Zaccaria Orlando
Zaccaria Orlando
2025-07-17 16:25:15
Numero di risposte : 20
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La legge Ciampi è stata introdotta nel luglio del 1990 con la legge 218 per permettere la privatizzazione delle casse di risparmio scorporando le attività bancarie da quelle di utilità sociale. Un'importanza decisiva ha avuto la riforma Ciampi-Amato che con la legge delega n. 461 del 1998 e il successivo Decreto legislativo n. 153 del 1999 ha stabilito che, pur potendo conservare una certa vocazione economica, le fondazioni bancarie devono operare nel mondo non-profit. La legge del 1998 ha introdotto la programmazione triennale dell'attività delle fondazioni indebolendo il legame tra fondazioni e banche. Nel 1999 il Decreto legislativo n. 153 ha attribuito alle fondazioni la natura giuridica di enti privati senza fini di lucro e la piena autonomia statutaria e di gestione. Altre modifiche alla disciplina sono intervenute dal 2001 con la legge finanziaria 2002 che ne ha ribadito in primo luogo il regime giuridico privatistico. La legge Ciampi rappresenta un cambiamento significativo per le fondazioni bancarie, orientandole verso il settore non-profit. La riforma ha avuto l'obiettivo di separare le attività bancarie da quelle di utilità sociale e di dare alle fondazioni una maggiore autonomia nella gestione e nella definizione dei loro scopi.