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Quali sono gli interventi vietati nei confronti dei beni culturali?

Demis Montanari
Demis Montanari
2025-07-21 03:09:05
Numero di risposte : 12
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I beni culturali non possono essere distrutti, danneggiati o adibiti ad usi non compatibili con il loro carattere storico o artistico oppure tali da recare pregiudizio alla loro conservazione. Gli archivi non possono essere smembrati.
Mercedes Gallo
Mercedes Gallo
2025-07-18 16:05:47
Numero di risposte : 5
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Non possono in nessun caso essere autorizzati, poiché vietati: la distruzione, il danneggiamento, l’uso non compatibile con il carattere storico-artistico del bene oppure tale da recare pregiudizio alla sua conservazione. La demolizione di beni culturali, anche se con successiva ricostruzione deve essere autorizzata dal Ministero per il tramite del Segretariato regionale. I lavori condotti in assenza o in difformità dell’autorizzazione possono essere impediti o sospesi dal Soprintendente, anche quando non sia ancora intervenuta la dichiarazione dell’interesse culturale. Qualsiasi intervento condotto in assenza della necessaria autorizzazione incorre nelle pene previste dalla parte IV del Codice.
Tosca De rosa
Tosca De rosa
2025-07-08 04:00:26
Numero di risposte : 9
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I beni culturali non possono essere distrutti, deteriorati, danneggiati o adibiti ad usi non compatibili con il loro carattere storico o artistico oppure tali da recare pregiudizio alla loro conservazione. Gli archivi pubblici e gli archivi privati per i quali sia intervenuta la dichiarazione ai sensi dell'articolo 13 non possono essere smembrati.
Jari Bellini
Jari Bellini
2025-06-29 14:24:32
Numero di risposte : 8
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I beni culturali non possono essere distrutti, deteriorati, danneggiati o adibiti ad usi non compatibili con il loro carattere storico o artistico oppure tali da recare pregiudizio alla loro conservazione. Gli archivi pubblici e gli archivi privati – nel caso in cui abbiano ottenuto la dichiarazione di interesse culturale – non possono in alcun modo essere smembrati. Tutti gli interventi che si intendano realizzare su beni assoggettati alla tutela del codice, potranno essere conseguiti esclusivamente mediante il rilascio di un’apposita autorizzazione al Ministero dei beni culturali. Risulta obbligatoria la richiesta di autorizzazione per i seguenti interventi: Rimozione o demolizione del bene culturale, con successiva ricostituzione oppure senza. Spostamento dei beni culturali mobili, anche temporaneamente, ad eccezione di due casi. Smembramento di collezioni, serie e raccolte. Scarto di documenti appartenenti ad archivi pubblici e privati per i quali sia intervenuta la dichiarazione di interesse culturale. Scarto di materiale bibliografico delle biblioteche pubbliche, ad eccezione di: Raccolte librarie delle biblioteche dello Stato, delle regioni, degli altri enti pubblici territoriali e di ogni altro ente e istituto pubblico, con la sola esclusione delle raccolte che assolvono alle funzioni delle biblioteche, ai sensi dell’art. 47 del DPR n. 616 del 24 luglio 1977; Biblioteche private che abbiano ottenuto la dichiarazione di interesse culturale. Trasferimento di complessi organici di documenti appartenenti ad archivi pubblici – e anche ad archivi privati che abbiano ottenuto la dichiarazione di interesse culturale – nei confronti di altre persone giuridiche.