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Come richiedere il bonus montagna?

Ninfa De Angelis
Ninfa De Angelis
2025-07-23 14:17:27
Numero di risposte : 8
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Per poter accedere al Bonus Montagna Under 41, i richiedenti devono avere meno di 41 anni al 1° gennaio 2024, essere residenti in Italia o in un Paese dell’Unione Europea, non essere già titolari di un’altra attività d’impresa e presentare un progetto imprenditoriale innovativo e sostenibile. È possibile richiedere il Bonus per avviare nuove attività o per acquistare e ristrutturare immobili nelle aree montane e forestali, con progetti che prestano particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. Il Bonus prevede un credito d’imposta sulle spese sostenute per l’avvio dell’attività fino a un massimo di centomila euro, che può essere utilizzato per compensare il pagamento di imposte e contributi. Un particolare interessante: questo beneficio fiscale è cumulabile, ossia può essere sommato ad altre agevolazioni previste per le zone montane. Il Bonus Montagna offre anche un contributo erogato sottoforma di credito d’imposta sugli interessi passivi (entro un limite di 16 milioni di euro l’anno) a coloro che acquistano o ristrutturano l’abitazione principale in un comune montano: nuovamente, i richiedenti dovranno essere Under-41.
Giacinto Palumbo
Giacinto Palumbo
2025-07-23 12:56:56
Numero di risposte : 15
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Può presentare domanda per la concessione dell’incentivo uno dei componenti del nucleo familiare purché maggiorenne, il quale sarà individuato come beneficiario ai fini del bando. Ogni nucleo familiare originario può presentare una sola domanda. Per eventuali richieste di chiarimento è sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore. Per i bandi a sportello il fattore tempo è fondamentale. Generalmente, la dotazione finanziaria complessiva stanziata si esaurisce rapidamente. In merito alle modalità di erogazione dell’incentivo, si precisa che, entro 60 giorni dall’acquisizione della domanda presentata, la struttura regionale competente procede alla istruttoria e alla verifica dell’ammissibilità e comunica al soggetto richiedente l’accoglimento o, in caso contrario, gli eventuali motivi ostativi che causano il rigetto della stessa. Solo a seguito della trasmissione, al Servizio Riforme Istituzionali e Territoriali della Regione Abruzzo all’indirizzo PEC: [email protected] - PEO [email protected], dei certificati che attestano la nuova residenza nel comune prescelto, la Regione provvede ad accreditare l’incentivo concesso sul conto corrente bancario o postale indicato nella domanda dal soggetto richiedente. L’incentivo è erogato annualmente in un’unica soluzione per un massimo di tre anni che si computano dall’avvenuto cambio di residenza. È necessario che il nucleo familiare dichiari e dimostri che l'immobile ubicato nel Comune di nuova residenza sia destinato a dimora abituale per tutto il periodo di godimento del beneficio.