:

Come richiedere il bonus ristrutturazione 2025?

Lisa Marini
Lisa Marini
2025-08-09 21:06:15
Numero di risposte : 18
0
Per ottenere il Bonus ristrutturazioni, anche nel 2025, dovrai fare lavori di: manutenzione straordinaria e lavori di ristrutturazione edilizia su case residenziali. Il recupero della tua mansarda rientra in questo bonus fiscale, così come la sostituzione dei serramenti. Nel Bonus per la ristrutturazione anche nel 2025 sarà detraibile non solo ciò che spendi per i lavori edili, ma anche tutte le spese professionali e burocratiche legate alla tua ristrutturazione, come: le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali, le spese per la messa in regola degli edifici, le spese per l’acquisto dei materiali, le spese per perizie e sopralluoghi, l’IVA, l’imposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni di inizio lavori, gli oneri di urbanizzazione, altri eventuali costi, solo se strettamente collegati ai lavori. Nel caso in cui tu abbia le capacità e la volontà di ristrutturarti la tua prima casa da solo, senza ricorrere alla manodopera di professionisti esterni, puoi comunque usufruire del Bonus ristrutturazioni al 50%, ma solo per le spese sostenute per comprare i materiali utilizzati, non per i lavori che svolgerai in economia tu stesso. La detrazione verrà ripartita in 10 quote annuali di pari importo, dall’anno in cui hai sostenuto le spese a quelli successivi.
Cesare Longo
Cesare Longo
2025-07-30 17:28:12
Numero di risposte : 7
0
Per richiedere il bonus ristrutturazione 2025 la detrazione deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo. La detrazione spetta nella misura del 36% su un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. La detrazione deve essere suddivisa fra tutti i soggetti che hanno partecipato alla spesa e che hanno diritto. Se vuoi conoscere i passi da seguire per richiedere l’agevolazione leggi la scheda informativa. Se vuoi approfondire i dettagli ed essere aggiornato sulle ultime novità normative leggi la guida fiscale.
Sabatino Mariani
Sabatino Mariani
2025-07-23 14:52:06
Numero di risposte : 7
0
Per ottenere il Bonus i lavori devono riguardare l’”abitazione principale” ovvero quella in cui si risiede abitualmente o si ha la residenza anagrafica. Le detrazioni per la ristrutturazione nel 2025, come abbiamo anticipato, hanno una percentuale del 50% per i lavori nelle case principali, con un tetto massimo di spesa di 96.000 euro: potrai quindi detrarre dall’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) fino a 48.000 euro in 10 anni, con rate di pari importo. Se fai lavori edili nelle seconde case e altri immobili che non sono l’abitazione principale il tetto massimo rimane di 96.000 euro mentre la percentuale scende al 36%: potrai detrarre fino a 34.560 euro, sempre spalmati in 10 anni. Anche nel 2025 le agevolazioni fiscali per la ristrutturazione riguardano le spese sostenute nel corso dell’anno per lavori su: singole unità immobiliari residenziali parti comuni di edifici residenziali situati nel territorio dello Stato italiano. A partire dal 2023, con l’entrata in vigore del DL n. 11/2023³, per tutti gli interventi di recupero del patrimonio edilizio detraibili con il Bonus ristrutturazione, non è più disponibile l’opzione di sconto in fattura o la cessione del credito d’imposta.
Artemide Martino
Artemide Martino
2025-07-23 11:14:32
Numero di risposte : 13
0
Per esercitare l’opzione occorre, tuttavia, rispettare determinati adempimenti. Nell’ambito dei lavori di recupero del patrimonio edilizio previsti dall’articolo 16-bis del Tuir, è possibile operare questa scelta per gli interventi indicati nelle lettere a), b), d) e h): manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e, per le parti comuni degli edifici, manutenzione ordinaria. La guida intende fornire le indicazioni utili per richiedere correttamente tutti questi benefici fiscali, illustrando modalità e adempimenti. I contribuenti interessati a richiedere la detrazione del 110%, per i lavori ammessi a tale agevolazione, possono consultare l’apposita guida sul Superbonus disponibile sul sito dell’Agenzia nella sezione “l’Agenzia informa”.