Quando viene pagato il contributo?

Ludovico Marchetti
2025-08-17 08:08:50
Numero di risposte
: 21
Per il versamento, la ditta mandante potrà scegliere tra: PagoPA: pagamento standard e automatico proposto dal sistema; Addebito su c/c bancario della ditta mandante (Mandato Sepa).
Ricordiamo alle imprese preponenti che utilizzano l’addebito automatico bancario di confermare la distinta 5 giorni lavorativi prima della scadenza.
Tale precauzione dipende dai tempi stabiliti dal circuito interbancario.
Eventuali ritardi nell’accredito automatico comportano l’addebito di sanzioni.
La distinta online è disponibile, nell’area riservata inEnasarco, circa un mese prima delle scadenze: l’impresa preponente può scegliere di pagare con addebito sul proprio c/c bancario – attivando il mandato Sepa prima di compilare la distinta – o tramite PagoPA.
Quali sono le scadenze contributive?
Periodo contributivo Scadenza 1° trimestre 20 Maggio 2° trimestre 20 Agosto 3° trimestre 20 Novembre 4° trimestre 20 Febbraio dell’anno successivo

Ione Rossetti
2025-08-11 01:40:10
Numero di risposte
: 14
I contributi dei liberi professionisti vengono calcolati in fase di dichiarazione dei redditi.
Dunque entro il 30 di giugno, dovrai pagare il saldo dei contributi dell’anno precedente e il primo acconto di quelli dell’anno corrente.
Entro il 30 di novembre dovrai pagare il secondo acconto dei contributi dell’anno corrente.
Le date di scadenza dei versamenti sono il 16 maggio, il 20 agosto, il 16 novembre e il 16 febbraio.
I contributi variabili vengono calcolati in fase di dichiarazione dei redditi, quindi dovrai versarli alle stesse date in cui versi le tasse.
Entro il 30 giugno dovrai versare il saldo dei contributi variabili dell’anno precedente e l’acconto di quelli dell’anno corrente.
Il 30 novembre dovrai versare il secondo acconto dei contributi variabili dell’anno corrente.
L’acconto dell’anno corrente viene calcolato applicando la percentuale del 80% all’importo dei contributi dell’anno precedente.
Il risultato viene diviso per 2 ottenendo l’importo delle 2 rate di acconto.

Nadia Ferrara
2025-08-04 12:33:04
Numero di risposte
: 17
Il contributo viene erogato dall’Agenzia delle entrate mediante accredito sul conto corrente corrispondente all’Iban indicato nella domanda.
All’interno della procedura web presente nel portale “Fatture e Corrispettivi”, il richiedente e l’eventuale intermediario delegato hanno accesso all’elenco degli invii effettuati e, per ciascuna istanza, all’esito di elaborazione e allo stato di lavorazione.
In particolare, al link “Consultazione esito”, è possibile visualizzare se è stato emesso il mandato di pagamento o in quale data il contributo è stato accreditato sul conto.

Leone Silvestri
2025-07-23 22:04:23
Numero di risposte
: 24
Come datore di lavoro sei tenuto a provvedere al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali entro il giorno 16 del mese successivo a quello di svolgimento della prestazione da parte del lavoratore dipendente.
Come datore di lavoro devi adempiere l’obbligo contributivo nel rispetto del principio di competenza, mediante applicazione del regime contributivo vigente nel momento di maturazione della retribuzione, con imputazione a quel periodo dei contributi, nel rispetto del termine del 16° giorno, anche qualora tu non abbia retribuito il lavoratore.
Come datore di lavoro sei responsabile in via esclusiva del versamento anche per la quota a carico del lavoratore, salvo il diritto di rivalsa sulla quota a carico del lavoratore.
INPS mette a disposizione dei datori di lavoro tenuti al versamento dei contributi nei confronti dell'INPS le funzionalità del Cassetto Previdenziale Aziende INPS per consultare online e stampare le informazioni relative alla situazione.
Portale Servizi per aziende e consulenti – dettaglio funzioni del Cassetto Previdenziale Aziende: dati anagrafici sintetici;dati anagrafici di dettaglio;aziende collegate;aziende con lo stesso codice fiscale;posizione di riferimento;azienda madre;soggetti collegati;posizioni lavoratori autonomi;lista interruzioni;ragioni sociali pregresse;dipendenze;dati complementari;crediti/inadempienze;presenza domande CIG e CIGS;note di rettifica;E-mens trasmessi;confronto DM10-01M;committente 10%;riepilogo ispezioni di vigilanza;iscrizione a ruolo;dilazioni su cartella;domande di dilazione;fondi interprofessionali;posta ibrida;dati Infocamere;stampa del fascicolo completo.
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