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Quali prescrizioni prevede il d.lgs. 81/08 per i lavori in ambienti confinati o sospetti di inquinamento?

Arduino Costa
Arduino Costa
2025-07-25 12:25:04
Numero di risposte : 14
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Il D.Lgs. 81 del 2008 prevede l’obbligo per il datore di lavoro di informare, formare e addestrare tutti i lavoratori che operano in spazi confinati. L’art. 66 definisce che: “è vietato consentire l’accesso dei lavoratori in pozzi neri, fogne, camini, fosse, gallerie e in generale in ambienti e recipienti, condutture, caldaie e simili, ove sia possibile il rilascio di gas deleteri, senza previo risanamento dell’atmosfera mediante ventilazione o altri mezzi idonei. Quando possa esservi dubbio sulla pericolosità dell’atmosfera, i lavoratori devono essere legati con cintura di sicurezza, vigilati per tutta la durata del lavoro e ove occorra, forniti di apparecchio di protezione. L’apertura di accesso a detti luoghi deve avere dimensioni tali da poter consentire l’agevole recupero di un lavoratore privo di sensi.” In relazione a quanto previsto dall’ultimo punto, il Legislatore, ha fornito le indicazioni all’interno dell’Allegato IV del Testo unico del suddetto decreto. Inoltre, ulteriori riferimenti riguardo alle dimensioni dei passi d’uomo e delle aperture di accesso alle strutture sono forniti da diverse norme tecniche.