Come posso richiedere il pagamento diretto dell'indennità di malattia all'INPS?

Elda Battaglia
2025-08-09 23:58:08
Numero di risposte
: 18
Per ottenere il pagamento diretto delle prestazioni da parte dell’ Istituto, il lavoratore deve presentare un'apposita istanza con la quale dichiara, sotto la propria responsabilità, che non ha ottenuto alcuna somma a titolo di anticipazione datoriale. Il pagamento diretto da parte dell’INPS è previsto nei seguenti casi:
1. Datore di lavoro in procedura concorsuale: Se il datore di lavoro è in procedura fallimentare, il lavoratore deve dichiarare che non ha presentato richiesta di ammissione al passivo per le indennità.
2. Azienda ancora attiva ma che rifiuta di anticipare: Il lavoratore deve inviare una diffida formale (raccomandata o PEC) al datore di lavoro, che ha 30 giorni per rispondere e pagare.
3. Lavoratori in cassa integrazione pagata direttamente dall’INPS: Se l’INPS sta già pagando direttamente il trattamento di integrazione salariale, proseguirà anche con il pagamento delle indennità di malattia o permesso o congedo.
4. Accertamento dell’Ispettorato del lavoro: Se l'Ispettorato accerta che il datore di lavoro non ha anticipato le somme, dispone il pagamento diretto da parte dell'INPS.
5. Azienda cessata: Se l’azienda cessa l’attività dopo che l’evento indennizzabile è iniziato, l'INPS provvede al pagamento diretto.
6. Aziende senza obbligo di anticipazione: In caso il contratto collettivo di lavoro (CCNL) non preveda l'obbligo di anticipare le somme, l'INPS procede al pagamento diretto.
Il lavoratore, quindi, per ottenere il pagamento diretto, deve dichiarare sotto la propria responsabilità di non aver ricevuto alcuna somma dal datore di lavoro per l’evento (malattia, maternità, permessi ex Legge 104/1992 o congedo straordinario).
Se il datore di lavoro ha anticipato solo una parte dell’indennità, l'INPS procederà al pagamento del saldo solo dopo aver verificato quanto già versato.

Ludovico Romano
2025-08-04 14:38:43
Numero di risposte
: 21
Per ottenere il pagamento diretto, il lavoratore dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità che non ha ottenuto dal datore di lavoro alcuna somma per uno degli eventi in questione a titolo di anticipazione.
La modalità diretta trova applicazione anche nei confronti dei lavoratori dello spettacolo c.d. saltuari e quando viene comprovata la mancata anticipazione dell’indennità da parte del datore di lavoro per sua volontà oppure per impossibilità oggettiva.
Si tratta, più precisamente dei seguenti: Il datore di lavoro è stato sottoposto a procedura concorsuale; L’azienda ancora attiva rifiuta espressamente di anticipare le indennità agli aventi diritto; L’INPS sta effettuando il pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale, anche in deroga; L’ITL, accertato l’inadempimento del datore di lavoro, ha disposto il pagamento diretto della prestazione da parte dell’INPS; L’omessa anticipazione riguarda eventi indennizzabili insorti nel corso del rapporto di lavoro con un datore di lavoro la cui attività è stata successivamente cessata; Aziende per le quali non sussiste l’obbligo di anticipazione, mancando la previsione del CCNL.
Quando ricorrono questi casi, se il lavoratore ha presentato l’apposita istanza, l’INPS verificherà se sono stati fatti dal datore di lavoro eventuali conguagli da parte del datore, prima di procedere al pagamento della prestazione.
Quindi, l’INPS riconoscerà le somme dovute al netto delle anticipazioni eventualmente già effettuate dal datore di lavoro.

Arcibaldo De luca
2025-07-25 14:46:00
Numero di risposte
: 11
Per la richiesta della prestazione, devi assicurarti che venga trasmesso il certificato di malattia mediante il canale telematico di malattia del SAC ad uso del medico curante o, nei casi residuali in cui non sia stato possibile usare il canale telematico, inviare direttamente il certificato di malattia cartaceo all’INPS e al tuo datore di lavoro entro il termine di due giorni dal rilascio.
Per sapere in quali circostanze e in che modo puoi fare domanda, a cosa hai diritto e a chi puoi rivolgerti, consulta i seguenti capitoli della Guida MISSOC.
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