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Cosa fare se si viene licenziati ingiustamente?

Ariel Santoro
Ariel Santoro
2025-07-24 09:42:15
Numero di risposte : 15
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Se ritieni di essere stato licenziato ingiustamente, hai diritto a ricorrere contro il licenziamento e difendere i tuoi diritti. È fondamentale agire tempestivamente. In caso di licenziamento senza giusta causa, puoi chiedere il reintegro nel posto di lavoro entro 60 giorni dalla data di licenziamento o richiedere un’indennità risarcitoria in alternativa al reintegro. Per affrontare una situazione di licenziamento ingiusto, è consigliabile rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto del lavoro a Verona. Il nostro Studio Legale a Verona può valutare il tuo caso, fornire consulenza legale e rappresentarti nel procedimento di contestazione del licenziamento. In caso di licenziamento ingiusto, la legge italiana protegge i diritti dei lavoratori e offre la possibilità di difendersi. Se ritieni di essere stato licenziato senza giusta causa, è essenziale agire prontamente e cercare l’assistenza di un avvocato a Verona esperto in diritto del lavoro. Con l’aiuto di un professionista qualificato, puoi tutelare i tuoi diritti e affrontare la situazione con sicurezza e determinazione. Se hai bisogno di consulenza legale e/o rappresentazione nel procedimento di contestazione del licenziamento rivolgiti al nostro Studio Legale a Verona.
Elda Battaglia
Elda Battaglia
2025-07-24 09:09:30
Numero di risposte : 14
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Comprendere appieno i propri diritti in termini di contratto di lavoro e leggi sul lavoro in Italia è fondamentale per difendere i tuoi diritti. Conserva tutte le comunicazioni con il datore di lavoro, inclusi messaggi di posta elettronica, lettere e note delle riunioni. Rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto del lavoro è una mossa sagace. Un professionista esperto può valutare attentamente il tuo caso, offrirti consulenza personalizzata e guidarti sulle azioni legali da intraprendere per proteggere i tuoi interessi. Se l’azienda non risolve internamente la tua lamentela, puoi rivolgerti alle autorità competenti, come l’INPS, e presentare una denuncia formale. In Italia, il licenziamento ingiusto è illegale e i dipendenti hanno il diritto di contestare questa decisione. Consulta un avvocato del lavoro per conoscere i tuoi diritti specifici nel tuo caso. Il termine per contestare un licenziamento ingiusto può variare. È importante cercare il supporto di amici, familiari o professionisti della salute mentale. Non esitare a cercare supporto da amici, familiari o professionisti della salute mentale. Documenta ogni dettaglio, consulta un avvocato esperto e cerca il supporto di coloro che ti circondano.
Kayla Rizzi
Kayla Rizzi
2025-07-24 07:05:57
Numero di risposte : 16
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Devi impugnare il licenziamento con qualunque atto scritto entro 60 giorni dalla sua comunicazione, a pena di decadenza. Devi depositare entro i successivi 180 giorni un ricorso nella cancelleria del Tribunale del lavoro competente per territorio oppure inviare alla controparte una richiesta di conciliazione o di arbitrato, altrimenti l’impugnazione del licenziamento è inefficace. Il datore di lavoro, per evitare il giudizio, può offrirti una somma netta di importo da un minimo di 3 ad un massimo di 27 mensilità della retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto. La somma deve essere offerta tramite assegno circolare e l’accettazione equivale a rinuncia all’impugnazione del licenziamento, anche se già proposta. A seconda della gravità del vizio del licenziamento accertato dal giudice, potrai ottenere la reintegrazione nel posto di lavoro oppure un’indennità risarcitoria. Puoi ottenere la reintegrazione, oltre ad un risarcimento del danno, in caso di licenziamento discriminatorio, intimato in forma orale o nullo oppure se dimostri l’insussistenza del fatto a te contestato. In tutti gli altri casi avrai solo diritto a un’indennità risarcitoria.