Chi paga la cessione del contratto?

Emilio Santoro
2025-07-25 19:57:30
Numero di risposte
: 18
Se l’accordo tra le partie non prevede il pagamento di un corrispettivo, occorre versare l’imposta di registro in misura fissa.
In caso contrario, l’imposta di registro è pari al 2% del corrispettivo pattuito.
Il pagamento va fatto entro 30 giorni tramite i servizi telematici dell’Agenzia o con il modello F24 Elementi identificativi.
In quest’ultimo caso è inoltre necessario comunicare la cessione all’ufficio in cui è stato registrato il contratto.

Lorenzo Villa
2025-07-25 19:08:39
Numero di risposte
: 10
Il cedente non risponde dell’inadempimento del cessionario, salvo che il contraente ceduto non abbia espressamente richiesto diversamente.
Il cessionario e il contraente ceduto diventano gli unici soggetti attivi nel contratto.
Il cedente garantisce solo la validità del contratto, a meno che non si sia impegnato diversamente.
La cessione comporta l’integrale sostituzione di una parte con un nuovo soggetto, il quale assume tutte le situazioni giuridiche attive e passive del contratto.
La dottrina e la giurisprudenza hanno chiarito che si tratta di un negozio giuridico plurilaterale, che si perfeziona solo con l’accordo di tutte le parti coinvolte.
Per i contratti ad effetti obbligatori, la cessione è possibile finché l’obbligazione non è stata adempiuta.
Nei contratti ad effetti reali, il dibattito è più complesso, poiché il trasferimento della proprietà avviene immediatamente al momento del consenso.
Un esempio comune di cessione si verifica nei contratti di locazione.
Il locatore può opporsi entro 30 giorni per gravi motivi.
In questo caso, l’art. 1918 c.c. prevede una successione ex lege del contratto assicurativo, distinguendola dalla vera e propria cessione contrattuale.
Se hai dubbi o necessiti di assistenza nella cessione di un contratto, il nostro studio legale è a tua disposizione per fornirti consulenza personalizzata e garantire un trasferimento senza rischi.

Maddalena Gatti
2025-07-25 18:29:02
Numero di risposte
: 19
Il cedente rappresenta colui che cede un bene o un servizio ad una seconda persona, definita appunto cessionario.
In presenza di un contratto colui che vende o cede il diritto è definito cedente, mentre colui che acquisisce il diritto è chiamato cessionario.
Il cedente rappresenta colui che cede il contratto, mentre il cessionario è la figura che sostituisce il cedente all’interno del contratto.
La cessione di un contratto è normata dall’articolo 1406 del Codice Civile e recita “con questo negozio una parte di un contratto a prestazioni corrispettive non ancora eseguite sostituisce un terzo a sé nei rapporti derivanti dal contratto e sempre che l’altro contraente vi consenta”.
In questo caso il cessionario non paga la cessione del contratto al ceduto, che rappresenta il contraente originario, la cui posizione non muta con la cessione del contratto.
Nel trasferimento di un diritto reale di godimento o di una cosa propria colui che cede il diritto è il cedente, mentre colui che acquisisce tale diritto il cessionario.
Il ceduto rappresenta il contraente originario, la cui posizione non muta con la cessione del contratto.
Leggi anche
- Chi cede il contratto di locazione è responsabile se il nuovo inquilino non paga?
- Cosa comporta la cessione di un contratto di locazione?
- Chi paga le spese di cessione del contratto di locazione?
- Come funziona la cessione di contratto?
- Cosa succede al contratto di locazione se cambia il proprietario?
- Che differenza c'è tra cessione e risoluzione contratto?
- Cosa significa la clausola di cessione del contratto?
- Chi paga i 67 euro del subentro?
- Chi paga le spese di chiusura del contratto di affitto?