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Cosa spetta dopo un contratto a tempo determinato?

Giordano Palumbo
Giordano Palumbo
2025-07-24 11:12:40
Numero di risposte : 15
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Un contratto a tempo determinato che arriva alla scadenza predefinita dà diritto alla Naspi. Se il datore di lavoro non rinnova il contratto o non lo trasforma in contratto a tempo indeterminato il lavoratore di fatto è involontariamente disoccupato e può fare domanda di Naspi. La Naspi si ottiene quanto si è in stato di disoccupazione involontaria e i casi previsti sono licenziamento, dimissioni per giusta causa, dimissioni nel periodo tutelato per maternità, risoluzione consensuale con procedura di conciliazione presso l'ispettorato, risoluzione a seguito di rifiuto al trasferimento oltre i 50 km, licenziamento disciplinare, licenziamento per incentivo all'esodo. I requisiti richiesti, oltre allo stato di disoccupazione, sono possedere almeno tredici settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l'inizio del periodo di disoccupazione. La domanda di disoccupazione per la NASPI deve essere presentata all'INPS in via telematica entro un massimo di 68 giorni dalla perdita del lavoro. Inviando la domanda di NASPI si fa automaticamente anche la dichiarazione DID. E' necessario però entro 15 giorni recarsi presso il centro per l'impiego per sottoscrivere il Patto di servizio personalizzato obbligatorio per restare nello stato di disoccupazione che da diritto alla NASPI. La mancata comunicazione dello svolgimento di una attività lavorativa e del relativo reddito presunto comporta la decadenza dalla NASpI. Nel caso in cui si abbiano due o più rapporti di lavoro a tempo determinato part time al momento della cessazione di uno dei due, la Naspi spetta solo se il reddito percepito dal rapporto di lavoro rimasto in essere corrisponda a un'imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti a 8.145 euro. Il richiedente la NASpI deve informare l'INPS dello svolgimento dell’attività rimasta in essere, flaggando l’apposita dichiarazione in domanda oppure entro un mese dall’invio della domanda, tramite il modello NASpI -Com.