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Quali sono i requisiti per avere l'ape sociale?

Vincenzo Vitale
Vincenzo Vitale
2025-08-13 20:11:15
Numero di risposte : 26
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I requisiti per l'APE sociale sono i seguenti: Disoccupati che hanno percepito la NASPI con 30 anni di contributi. Lavoratori con 30 anni di contributi che assistono familiari di 1° e 2° grado con disabilità grave. Lavoratori con 30 anni di contributi che presentano un grado di invalidità superiore o pari al 74 per cento. Lavoratori con 36 anni di contributi che svolgono un lavoro ritenuto pesante. Per i lavoratori dei settori edile e ceramica gli anni di contributi richiesti sono 32. Per le lavoratrici madri il requisito contributivo di 30 o 36 anni viene ridotto di 1 anno per ogni figlio, per un massimo di 2 anni. Tutti i requisiti dovranno essere maturati entro il 31 dicembre 2025. Le domande devono essere presentate entro i termini di scadenza del 31 marzo 2025, del 15 luglio 2025, ed entro e non oltre il 30 novembre 2025. In caso di risposta affermativa da parte dell'Inps, bisogna presentare la domanda di Ape sociale tramite il patronato Inca Cgil.
Filomena Grassi
Filomena Grassi
2025-08-06 20:24:47
Numero di risposte : 24
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Per ottenere l’indennità è necessario che i soggetti in possesso delle condizioni indicate dalla legge abbiano, al momento della domanda di accesso, i seguenti requisiti: almeno 63 anni e 5 mesi di età. Almeno 30 anni di anzianità contributiva. Per i lavoratori che svolgono le attività gravose, l’anzianità contributiva minima richiesta è di 36 anni. Ai fini del riconoscimento dell’indennità, i requisiti contributivi richiesti sono ridotti, per le donne, di 12 mesi per ogni figlio, nel limite massimo di due anni. Non essere titolari di alcuna pensione diretta. L’accesso al beneficio è inoltre subordinato alla cessazione di attività di lavoro dipendente, autonomo e parasubordinato svolta in Italia o all’estero.
Monia Marchetti
Monia Marchetti
2025-07-24 12:48:53
Numero di risposte : 16
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Per accedere all’APE Sociale, occorre essere in possesso di una età anagrafica pari ad almeno 63 anni e 5 mesi di età e trovarsi in una delle seguenti situazioni: a) essere in stato di disoccupazione: a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale nell’ambito della procedura di cui all’art. 7 della Legge n. 604/1966, oppure per scadenza del termine del rapporto di lavoro a tempo determinato a condizione di essere in possesso, nei trentasei mesi precedenti la cessazione del rapporto, di periodi di lavoro dipendente per almeno diciotto mesi e aver concluso integralmente la prestazione per la disoccupazione loro spettante b) di assistere, al momento della richiesta e da almeno sei mesi: il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità ai sensi dell’art. 3, co. 3, della L. n. 104/1992, oppure un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i settanta anni di età oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti c) di avere una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile, superiore o uguale al 74% Per queste tre categorie, da a) a c), è richiesta anche una anzianità contributiva minima di almeno 30 anni. d) di essere un lavoratore “gravoso” e che questa attività venga svolta per almeno sei anni negli ultimi sette oppure per almeno sette anni negli ultimi dieci. Per questa categoria è richiesta, invece, una anzianità contributiva minima pari ad almeno 36 anni. Per i soli lavoratori “gravosi” dipendenti, di seguito elencati, è necessaria una anzianità contributiva minima pari a 32 anni. Per le donne è prevista una riduzione del requisito contributivo pari a 12 mesi per ogni figlio nel limite massimo di 24 mesi.