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Quali sono i vantaggi di un apprendistato?

Battista Bianchi
Battista Bianchi
2025-10-11 12:59:20
Numero di risposte : 26
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Il datore di lavoro ha diversi vantaggi se stipula un contratto di apprendistato: la normativa, infatti, prevede importanti forme di incentivi. Sgravi contributivi, fino all’anno successivo alla fine del periodo di formazione Benefici economici, derivanti dalla possibità di inquadrare l’apprendista fino a due livelli inferiori Benefici normativi, perchè gli apprendisti sono esclusi dal computo nell’organico Incentivi per la formazione degli apprendisti, a livello regionale e tramite fondi interprofessionali
Timothy Santoro
Timothy Santoro
2025-10-05 13:27:18
Numero di risposte : 21
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Il contratto di lavoro dipendente più vantaggioso dal punto di vista economico per una azienda è l’apprendistato. L’apprendistato è la modalità di assunzione che assicura il maggior risparmio fiscale alle imprese che assumono. Il contratto di apprendistato è stato creato proprio per favorire l’inserimento di giovani lavoratori nell’organico aziendale. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo i costi di formazione del personale, attraverso l’assunzione di giovani non ancora qualificati e che, quindi, avranno uno stipendio giustamente più basso rispetto a un professionista. La crescita professionale prevista dall’apprendistato e che deriva dal percorso di affiancamento del neo-assunto a un professionista è, senza ombra di dubbio, quella che permette la completa trasmissione dei valori e della cultura aziendale nonché delle peculiarità tecnico-organizzative della singola impresa. L’apprendistato garantisce una formazione più veloce. Un altro importante vantaggio dell’apprendistato si manifesta nel lungo periodo. Bisogna considerare che il ricambio generazionale è fondamentale per consolidare le facoltà adattive dell’azienda.
Vania Sanna
Vania Sanna
2025-09-27 22:28:32
Numero di risposte : 21
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L’apprendistato duale offre alle imprese la possibilità di: inserire nel proprio organico un lavoratore che viene formato appositamente per le esigenze dell'impresa; acquisire competenze nuove e aggiornate usufruire di alcuni benefici: retributivi, contributivi e fiscali. L'aliquota contributiva a carico del dipendente, nei dodici mesi di prosecuzione del contratto, è pari al 5,84%. Esclusione degli apprendisti dal computo della base imponibile IRAP. A favore del datore di lavoro privato che decide di proseguire il contratto di apprendistato in rapporto subordinato, entro 6 mesi dall'acquisizione del titolo di studio, è previsto l'esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali per un periodo massimo di 36 mesi, fino ad un importo pari a 3.000 € su base annua. Sono esclusi dall'esonero i premi e contributi dovuti all'INAIL. Incentivi a livello provinciale Per il datore di lavoro che assume con contratto di apprendistato duale è prevista una compensazione fiscale sull'anno successivo per un importo annuo di 2.000€ (€166,67 al mese).
Ariel Santoro
Ariel Santoro
2025-09-16 22:06:59
Numero di risposte : 26
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Il contratto di apprendistato è sicuramente uno dei più vantaggiosi. Esso, infatti, permette di stipulare un accordo tra aziende e lavoratori che prevede un periodo di formazione professionale e diversi sgravi fiscali per le aziende.
Alfonso Romano
Alfonso Romano
2025-09-16 20:47:05
Numero di risposte : 29
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I primi, giovani, possono inserirsi nel mercato del lavoro, i secondi ottengono incentivi e agevolazioni. Per un’azienda è importante gestire le risorse umane e investire in nuovi talenti, formandoli in modo che siano integrati nei processi aziendali. Il contratto di apprendistato favorisce l’inserimento di giovani lavoratori nell’organico aziendale, riducendo i costi di formazione del personale. Inoltre un apprendista, oltre ad essere formato sulle peculiarità tecnico-organizzative dell’impresa, potrà acquisire i valori e la cultura aziendale. Con questa tipologia di contratto l’apprendista ha la possibilità di formarsi professionalmente per conseguire la qualifica prevista dal piano formativo; inoltre ha la garanzia di percepire la retribuzione contrattuale, oltre al riconoscimento di tutte le tutele minime (salariali, previdenziali) previste per i lavoratori subordinati. L’apprendistato professionalizzate, così come le altre due tipologie, consente vantaggi contributivi, normativi e retributivi per il datore di lavoro. Sgravi contributivi, fino all’anno successivo alla fine del periodo di formazione Benefici retributivi, derivanti dalla possibilità di inquadrare l’apprendista fino a due livelli inferiori Benefici normativi, perché gli apprendisti sono esclusi dal computo nell’organico Incentivi per la formazione degli apprendisti, a livello regionale e tramite fondi interprofessionali Sono previsti i seguenti vantaggi contributivi per l’apprendistato: Aziende con più di 9 dipendenti: una contribuzione a carico dei datori di lavoro pari al 10% della retribuzione imponibile Aziende con meno di 10 dipendenti (inferiore o pari a 9): una contribuzione a carico dei datori di lavoro pari al: 1,5% per il primo anno 3% per il secondo anno 10% per i restanti anni successivi al secondo All’aliquota contributiva deve aggiungersi l’aliquota di finanziamento della Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI), pari all’1,61% (1,31% + 0,30%) della retribuzione imponibile ai fini previdenziali. Anche l’apprendista ha agevolazioni: la quota contributiva a suo carico sarà del 5,84%, a differenza dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e/o determinato che versano il 9,19%. Sulla base delle previsioni contrattuali, il lavoratore assunto con contratto di apprendistato può essere retribuito in alternativa come segue: Sino a due livelli retributivi inferiori rispetto al livello finale; Percentualizzando il livello finale.