Quali sono i vantaggi di un apprendistato?

Ariel Santoro
2025-09-16 22:06:59
Numero di risposte
: 21
Il contratto di apprendistato è sicuramente uno dei più vantaggiosi.
Esso, infatti, permette di stipulare un accordo tra aziende e lavoratori che prevede un periodo di formazione professionale e diversi sgravi fiscali per le aziende.

Alfonso Romano
2025-09-16 20:47:05
Numero di risposte
: 22
I primi, giovani, possono inserirsi nel mercato del lavoro, i secondi ottengono incentivi e agevolazioni.
Per un’azienda è importante gestire le risorse umane e investire in nuovi talenti, formandoli in modo che siano integrati nei processi aziendali.
Il contratto di apprendistato favorisce l’inserimento di giovani lavoratori nell’organico aziendale, riducendo i costi di formazione del personale.
Inoltre un apprendista, oltre ad essere formato sulle peculiarità tecnico-organizzative dell’impresa, potrà acquisire i valori e la cultura aziendale.
Con questa tipologia di contratto l’apprendista ha la possibilità di formarsi professionalmente per conseguire la qualifica prevista dal piano formativo; inoltre ha la garanzia di percepire la retribuzione contrattuale, oltre al riconoscimento di tutte le tutele minime (salariali, previdenziali) previste per i lavoratori subordinati.
L’apprendistato professionalizzate, così come le altre due tipologie, consente vantaggi contributivi, normativi e retributivi per il datore di lavoro.
Sgravi contributivi, fino all’anno successivo alla fine del periodo di formazione
Benefici retributivi, derivanti dalla possibilità di inquadrare l’apprendista fino a due livelli inferiori
Benefici normativi, perché gli apprendisti sono esclusi dal computo nell’organico
Incentivi per la formazione degli apprendisti, a livello regionale e tramite fondi interprofessionali
Sono previsti i seguenti vantaggi contributivi per l’apprendistato:
Aziende con più di 9 dipendenti: una contribuzione a carico dei datori di lavoro pari al 10% della retribuzione imponibile
Aziende con meno di 10 dipendenti (inferiore o pari a 9): una contribuzione a carico dei datori di lavoro pari al: 1,5% per il primo anno 3% per il secondo anno 10% per i restanti anni successivi al secondo
All’aliquota contributiva deve aggiungersi l’aliquota di finanziamento della Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI), pari all’1,61% (1,31% + 0,30%) della retribuzione imponibile ai fini previdenziali.
Anche l’apprendista ha agevolazioni: la quota contributiva a suo carico sarà del 5,84%, a differenza dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e/o determinato che versano il 9,19%.
Sulla base delle previsioni contrattuali, il lavoratore assunto con contratto di apprendistato può essere retribuito in alternativa come segue:
Sino a due livelli retributivi inferiori rispetto al livello finale;
Percentualizzando il livello finale.
Leggi anche
- Quali sono gli svantaggi dell'apprendistato?
- Cosa succede se si hanno due contratti di lavoro?
- Cosa comporta avere un contratto di apprendistato?
- Qual è la differenza tra un lavoro a tempo determinato e un apprendistato?
- Quanto risparmia il datore di lavoro con l'apprendistato?
- Quante ferie ha diritto un apprendista?
- Chi ha un contratto a tempo indeterminato può fare un altro lavoro?
- Cosa si rischia a fare due lavori?
- Qual è il salario minimo per un apprendista?