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Quanto si perde se si va in pensione con ape sociale?

Penelope Serra
Penelope Serra
2025-07-24 14:45:08
Numero di risposte : 10
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In ogni caso quale perdita economica comporta l’accesso all’Ape sociale. Innanzitutto i mancati contributi mancati: smettendo di lavorare prima, infatti, si versano meno contributi e, quindi, la pensione viene calcolata su meno contributi. Ad incidere, poi, anche l’età di accesso: la quota contributiva della pensione, infatti, è calcolata applicando il coefficiente di trasformazione riferito all’età che è maggiormente favorevole e restituisce una pensione più alta, a parità di contributi, con il crescere degli anni compiuti. L’Ape sociale, poi, ha un importo mensile massimo di 1500 euro: anche nel caso che, quindi, la pensione maturata sia superiore a tale importo fino al compimento dei 67 anni si percepirà l’assegno di importo massimo di 1500 euro che, poi, aumenterà solo all’accesso definitivo alla pensione di vecchiaia.
Monica Pellegrini
Monica Pellegrini
2025-07-24 13:06:49
Numero di risposte : 13
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L'indennita' è pari al valore lordo della pensione maturata al momento della richiesta dell'ape sociale entro un massimo di 1.500 euro lordi mensili non rivalutabili annualmente ed è corrisposta per 12 mensilità l'anno. A differenza di una normale pensione la prestazione è però tassata come reddito da lavoro dipendente. Lo strumento per determinare il valore dell'ape sociale netta, l'indennita' di accompagnamento alla pensione, partendo dall'importo lordo. Per aiutare i lettori ad avere un'idea circa il netto associato all'ape sociale PensioniOggi ha realizzato un utile tool sotto disponibile. Per il suo utilizzo è sufficiente indicare l'importo lordo dell'ape maturato.
Giuliano Piras
Giuliano Piras
2025-07-24 12:56:37
Numero di risposte : 18
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L'APE sociale è un’indennità erogata per 12 mesi direttamente dall’Inps, pari alla pensione certificata al momento della richiesta ma in ogni caso non potrà essere superiore a 1.500 euro lordi. L'Ape sociale non è cumulabile con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, ad eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale nel limite di 5.000 € lordi annui. I requisiti per l'APE sociale sono specifici e prevedono ad esempio, disoccupati che hanno percepito la NASPI con 30 anni di contributi, lavoratori con 30 anni di contributi che assistono familiari di 1° e 2° grado con disabilità grave, lavoratori con 30 anni di contributi che presentano un grado di invalidità superiore o pari al 74 per cento. Per i lavoratori dei settori edile e ceramica gli anni di contributi richiesti sono 32, per le lavoratrici madri il requisito contributivo di 30 o 36 anni viene ridotto di 1 anno per ogni figlio, per un massimo di 2 anni. Tutti i requisiti devono essere maturati entro il 31 dicembre 2025. Le domande devono essere presentate entro i termini di scadenza del 31 marzo 2025, del 15 luglio 2025, ed entro e non oltre il 30 novembre 2025.