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Quanto prende una persona sola con la pensione di cittadinanza?

Mercedes Caruso
Mercedes Caruso
2025-08-10 17:46:59
Numero di risposte : 22
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La Pensione di Cittadinanza può essere richiesta da tutti i titolari di pensioni minime, di assegno sociale, di invalidità civile o di pensioni al di sotto di 780 €, comprese le pensioni di reversibilità. La pensione è composta da due voci: l’integrazione del reddito è di massimo 630 € mensili un contributo per il pagamento del canone di locazione pari ad un massimo di 150 € mensili. Quindi la somma massima che si può percepire è di 780 €, ma può essere ridotta se si è in possesso di redditi di qualsiasi natura, esclusa l’indennità di accompagnamento. La Pensione di Cittadinanza è compatibile con lo svolgimento dell’attività lavorativa o con le prestazioni di disoccupazione, integrando tali redditi fino ad arrivare, complessivamente, all’importo massimo di 780 € mensili. La Pensione di Cittadinanza è una prestazione mensile erogata dall’INPS in base alla condizione del nucleo familiare con determinati requisiti anagrafici, reddituali e patrimoniali attestati dal modello ISEE 2019.
Rita Fiore
Rita Fiore
2025-08-05 07:24:01
Numero di risposte : 24
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L’Assegno sociale è una prestazione assistenziale, erogata a domanda, destinata ai cittadini italiani e stranieri che non hanno mai lavorato oppure non hanno diritto alla pensione derivante da contributi. Per poter fare la domanda il richiedente deve avere compiuto 67 anni di età anagrafica, risiedere e aver soggiornato legalmente in via continuativa per almeno 10 anni nel territorio italiano, e possedere, se non coniugato, un reddito inferiore a 5.953,87 € per l’anno 2019. Da gennaio 2019, a seguito dell’introduzione della pensione di cittadinanza, anche chi riceve l’assegno sociale potrebbe rientrare nei parametri per richiedere questa prestazione. L’importo della pensione di cittadinanza integra i redditi familiari fino a raggiungere il limite di 780 euro mensili se il richiedente paga affitto o mutuo, 1.092€ se si tratta di una coppia coniugata. Facciamo qualche esempio concreto: Giovanni, 68 anni, vive da solo in casa propria con l’assegno sociale, in banca quasi nessun risparmio: potrebbe aver diritto ad una quota mensile di Pensione di Cittadinanza. L’importo della pensione di cittadinanza integra i redditi familiari fino a raggiungere il limite di 780 euro mensili se il richiedente paga affitto o mutuo.
Ubaldo Sanna
Ubaldo Sanna
2025-07-26 18:22:17
Numero di risposte : 19
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Il beneficio economico si compone di due parti: una integra il reddito familiare fino alla soglia di 6.000 euro moltiplicati per la scala di equivalenza, l’altra, destinata solo a chi è in affitto, incrementa il beneficio di un ammontare annuo pari al canone di locazione fino ad un massimo di 3.360 euro. L’importo complessivo, sommate le due componenti, non può comunque superare i 9.360 euro annui, moltiplicati per la scala di equivalenza e ridotti per il valore del reddito familiare. La scala di equivalenza è pari ad 1 per il primo componente del nucleo familiare ed è incrementata di 0,4 per ogni ulteriore componente di età maggiore di anni 18 e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1, elevato a 2,2 in presenza di componenti in condizione di disabilità grave o non autosufficienza. Composizione nucleo familiare: 1 adulto, Scala di equivalenza: 1, Beneficio massimo annuale: 6.000,00 €