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Quali sono i tempi di un ricorso INPS?

Zaccaria Orlando
Zaccaria Orlando
2025-08-27 17:15:40
Numero di risposte : 25
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Il termine per avviare il ricorso giudiziario è di 6 mesi dalla notifica del verbale sanitario. Il termine è perentorio: una volta decaduto sarà possibile solo presentare una nuova domanda amministrativa. In realtà, a causa del Covid-19 ci sono state delle novità: in base alla data di presentazione della domanda, il ricorso può essere avviato entro 9 mesi. Un consulente tecnico d’ufficio (CTU), assistito da un medico legale dell’Inps, si occuperà dell’accertamento. Terminata la consulenza tecnica, fisserà poi un termine perentorio (non superiore a 30 giorni) entro il quale le parti devono dichiarare se intendono contestare o meno le conclusioni del consulente. L’importante è agire in fretta, entro sei mesi dal ricevimento del verbale.
Soriana Morelli
Soriana Morelli
2025-08-23 11:19:07
Numero di risposte : 24
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La risposta del comitato deve arrivare entro 90 giorni. I tempi di istruttoria sono di 30 giorni con decorrenza dalla comunicazione di avvio del procedimento, in caso di procedimento d’ufficio. La procedura di autotutela si conclude con l’adozione, da parte del Direttore della Struttura cui fa riferimento l’Ufficio autore del provvedimento, di uno dei seguenti provvedimenti: annullamento d’ufficio da assumere entro 60 giorni dall’avvio del procedimento, rettifica da assumere entro 30 giorni dall’avvio del procedimento, convalida o revoca entrambe da assumere entro 60 giorni dall’avvio del procedimento. Il ricorso amministrativo puo essere presentato entro 90 giorni dalla data della sua ricezione, ridotti a 30 nei seguenti casi: ricorsi ai Comitati di Vigilanza, ricorsi relativi a prestazioni previdenziali ed entrate contributive del Fondo pensioni per i lavoratori dello spettacolo e al Fondo per gli sportivi professionisti, ricorsi relativi a diniego di trattamento di integrazione salariale ordinaria e CISOA, ricorsi avverso i provvedimenti sulle materie di competenza dei Fondi di solidarietà bilaterale e del Fondo di integrazione salariale. Non sono esclusi casi di sospensione delle decisioni.
Gregorio Valentini
Gregorio Valentini
2025-08-15 16:10:53
Numero di risposte : 22
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Il termine ordinatorio di novanta giorni per la decisione del ricorso decorre dalla data di ricezione del ricorso. Il Comitato ha potestà di esaminare i ricorsi e di assumere decisioni in merito anche dopo la scadenza del termine di novanta giorni previsto per la decisione. Tempi di lavorazione del provvedimento Il termine ordinatorio di novanta giorni per la decisione del ricorso decorre dalla data di ricezione del ricorso. Il Comitato ha potestà di esaminare i ricorsi e di assumere decisioni in merito anche dopo la scadenza del termine di novanta giorni previsto per la decisione. Il termine ordinatorio di novanta giorni per la decisione del ricorso decorre dalla data di ricezione del ricorso. Il Comitato ha potestà di esaminare i ricorsi e di assumere decisioni in merito anche dopo la scadenza del termine di novanta giorni previsto per la decisione.
Luciana Fiore
Luciana Fiore
2025-08-05 07:24:28
Numero di risposte : 24
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I termini di presentazione del ricorso si differenziano in relazione al Comitato chiamato a dirimere la controversia. In linea generale, il ricorso deve essere presentato entro il termine di 90 giorni decorrente dalla data di ricezione del provvedimento che si intende impugnare. In ipotesi di ricorso avverso il silenzio-rigetto, i 90 giorni decorrono dal 121° giorno successivo a quello di presentazione della relativa domanda. Se il termine coincide con un giorno festivo o non lavorativo, lo stesso è posposto al primo giorno lavorativo utile. Per i soli Comitati della Gestione Dipendenti Pubblici, il termine di presentazione è di 30 giorni decorrenti dalla data di ricezione del provvedimento, tranne per i provvedimenti di pensione per i quali il termine di 30 giorni decorre dalla data di primo pagamento della pensione. Non è possibile proporre ricorso amministrativo avverso il silenzio-rigetto.
Iacopo Santoro
Iacopo Santoro
2025-07-28 21:48:38
Numero di risposte : 21
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Il termine previsto per la decisione è di 90 giorni che decorrono dalla data di ricezione del protocollo informatico. Il comitato ha comunque il potere di esaminare i ricorsi e di assumere decisioni in merito anche dopo la scadenza del termine. Il termine ordinario per l’emanazione dei provvedimenti è stabilito dalla legge n. 241/1990 in 30 giorni. In alcuni casi la legge può fissare termini diversi. Il ricorrente deve presentare ricorso entro e non oltre 30 giorni decorrenti dalla data di ricezione dell’atto impugnato. Il termine per l'invio del responso è di 90 giorni.