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Che differenza c'è tra catasto e urbanistica?

Isira Sala
Isira Sala
2025-08-25 06:54:51
Numero di risposte : 17
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La conformità edilizia si riferisce alla coerenza tra le opere eseguite e i titoli abilitativi rilasciati per l'edificazione dell'immobile. La conformità urbanistica riguarda il rispetto delle norme e regolamenti urbanistici vigenti nel comune di riferimento al momento della costruzione dell’immobile. La conformità catastale riguarda la corrispondenza tra lo stato di fatto dell'immobile e i dati registrati presso il Catasto. Conformità edilizia e conformità urbanistica sono strettamente legate, ma non coincidono. La conformità catastale, invece, riguarda esclusivamente gli aspetti fiscali e non è collegata direttamente alle regole urbanistiche o edilizie. Un immobile può essere conforme dal punto di vista edilizio, ma risultare non conforme urbanisticamente se è stato realizzato in una zona in cui, per le caratteristiche del piano urbanistico, non era possibile costruire in quel modo. La conformità catastale è essenzialmente una verifica della coerenza tra le planimetrie catastali e lo stato reale dell'immobile. Il Catasto ha funzione fiscale e non legale: non attesta la regolarità urbanistica ed edilizia, ma solo i dati per il calcolo delle imposte.
Egisto Longo
Egisto Longo
2025-08-25 05:39:22
Numero di risposte : 25
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La conformità urbanistica si verifica quanto il tuo immobile è uguale al progetto depositato in Comune ed è quello a cui occorre presentare maggiore attenzione. La conformità catastale invece si verifica quando il tuo immobile corrisponde al disegno che è presente al Catasto, ossia l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate. Le conformità urbanistica e catastale sono la stessa cosa? No. La conformità urbanistica si verifica quanto il tuo immobile è uguale al progetto depositato in Comune. La conformità catastale invece si verifica quando il tuo immobile corrisponde al disegno che è presente al Catasto.
Giulietta Neri
Giulietta Neri
2025-08-25 05:09:43
Numero di risposte : 16
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Conformità catastale: è la corrispondenza tra lo stato di fatto dell’unità immobiliare ed i relativi dati catastali e planimetrici. Conformità urbanistica: è la corrispondenza tra lo stato di fatto dell’immobile e l’insieme dei titoli edilizi abilitativi rilasciati in tutta la storia costruttiva dell’edificio. Ciò che quindi permette di verificare la presenza o meno di un abuso edilizio non è il Catasto, ma solo il titolo edilizio che è stato depositato nel Comune di riferimento. Spesso un immobile può essere conforme dal punto di vista catastale ma non dal punto di vista urbanistico, oppure può capitare l’esatto contrario. La dichiarazione di conformità catastale attesta che lo stato dei luoghi corrisponde alla planimetria presente in Catasto. La conformità catastale è proprio la corrispondenza tra lo stato di fatto dell’unità immobiliare e le informazioni tenute dal Catasto. Il Catasto non è probatorio, e quindi quello che è registrato non ha valore di prova in merito alla regolarità edilizia dell’immobile.
Carmela Caruso
Carmela Caruso
2025-08-25 04:26:32
Numero di risposte : 20
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La dichiarazione di conformità catastale attesta che lo stato dei luoghi corrisponde alla planimetria presente in Catasto. La conformità catastale è proprio la corrispondenza tra lo stato di fatto dell’unità immobiliare e le informazioni tenute dal Catasto. Il Catasto non è probatorio, quindi, quello che è registrato, non ha valore di prova in merito alla regolarità edilizia dell’immobile. E’ utile specificare che, se le modifiche realizzate nell’immobile, non rispettano le normative edilizie, potrebbe non essere possibile sanare l’irregolarità e quindi bisognerà procedere con un “ripristino dello stato legittimato”. E’ possibile che dal punto di vista urbanistico-edilizio l’immobile sia regolare ma che lo stato di fatto non sia coincidente con la planimetria catastale. La soluzione di questo problema è di norma agevole e comporta solamente una “variazione” presso gli uffici catastali. Per acquistare un immobile in piena sicurezza devi verificare lo stato catastale, ma soprattutto lo stato urbanistico. E’ questo che rappresenta la legittimità con cui è stato costruito l’immobile.
Tristano Silvestri
Tristano Silvestri
2025-08-25 02:29:45
Numero di risposte : 18
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La differenza tra difformità urbanistica e catastale si presenta nel momento in cui non c’è corrispondenza tra lo stato di fatto e il titolo abitativo o edilizio che è stato rilasciato dal Comune per autorizzare la realizzazione dell’immobile. La difformità catastale è invece verificata quando non c’è una corrispondenza tra lo stato di fatto e i dati catastali. Si va quindi a verificare sia la visura catastale (dati anagrafici, correttezza della titolarità etc.) sia la planimetria catastale. È importante sottolineare che il Catasto ricopre una funzione fiscale e non urbanistica, dunque non è probatorio; questo significa che quello che è registrato non ha valore di prova riguardo alla regolarità edilizia del bene. Non è il Catasto a certificare la presenza o meno di un abuso edilizio, bensì, come abbiamo detto, il titolo edilizio che è stato depositato in Comune. Si può quindi avere un immobile conforme dal punto di vista catastale (in cui lo stato di fatto corrisponde ai dati catastali) ma non dal punto di vista urbanistico, e viceversa.
Rosalino Giordano
Rosalino Giordano
2025-08-25 02:20:34
Numero di risposte : 15
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Conformità Urbanistica e Catastale sono due concetti indipendenti l’uno dall’altro. In entrambi i casi il modello di riferimento è l’effettivo stato dei luoghi dell’immobile che viene confrontato, nel primo caso, con i titoli abilitativi e nel secondo caso con la situazione catastale dichiarata. Un immobile potrebbe essere conforme dal punto di vista urbanistico e non anche da quella catastale, ma anche il contrario; potremmo trovare addirittura intere palazzine, magari abitate da diversi decenni, inesistenti sulle mappe catastali. Anche le categorie funzionali nelle quali vengono catalogate catastalmente le unità immobiliari differiscono notevolmente da quelle individuate in ambito urbanistico. Il Catasto ha una funzione prettamente fiscale e non è probatorio, in quanto non fornisce una prova legale di reale proprietà. L’unico sistema per accertare un abuso edilizio è verificarne la difformità rispetto alla situazione urbanistica autorizzata.