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Cosa vuol dire contratto unilaterale?

Federica Grassi
Federica Grassi
2025-10-04 00:43:43
Numero di risposte : 31
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Il contratto stipulato dalle banche e dagli intermediari finanziari con la propria clientela può essere modificato nel corso della sua durata su iniziativa unilaterale degli operatori bancari e finanziari. La facoltà di modifica unilaterale deve essere prevista nel contratto e approvata specificamente dal cliente. Il cliente deve essere informato delle modifiche con un preavviso minimo di due mesi, in forma scritta o attraverso altra modalità precedentemente accettata dal cliente stesso. Le comunicazioni con cui le banche e gli intermediari finanziari rendono note le modifiche devono riportare in modo evidenziato la formula: “Proposta di modifica unilaterale del contratto”. Le banche e gli intermediari finanziari devono comunicare al cliente anche il motivo che giustifica le modifiche proposte. Entro la data prevista per l’entrata in vigore delle modifiche, il cliente ha la possibilità di recedere dal contratto senza spese; le modifiche peggiorative adottate senza rispettare le condizioni previste dalla legge sono inefficaci.
Violante Guerra
Violante Guerra
2025-09-27 03:04:15
Numero di risposte : 26
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Una variazione unilaterale del contratto si verifica quando una delle parti coinvolte decide di apportare modifiche al contratto senza ottenere l'approvazione dell'altra parte. Un esempio lampante dei ritocchi verso l'alto si è verificata, ad esempio, nei mesi scorsi quando i fornitori di luce gas hanno le tariffe per far fronte agli incrementi dei prezzi delle materie prime. Sebene la variazione unilaterale di un contratto sia generalmente considerata illegale, esistono alcune eccezioni in cui potrebbe essere legittima:​ Clausole di Modifica: In alcuni contratti, potrebbero essere incluse clausole specifiche che consentono a una parte di apportare modifiche unilaterali sotto determinate circostanze. Cambiamenti di Circostanze Impraticabili: Se eventi imprevisti e straordinari rendono l'adempimento del contratto impossibile o eccessivamente oneroso per una delle parti, potrebbe essere possibile apportare modifiche ragionevoli per adattarsi alle nuove circostanze. Rapporto di Fiducia: In alcune situazioni particolari in cui esiste un rapporto di fiducia speciale tra le parti, potrebbe essere implicito che una parte abbia il potere di apportare modifiche in modo unilaterale per salvaguardare gli interessi di entrambe le parti.
Gabriele Rizzo
Gabriele Rizzo
2025-09-21 10:47:07
Numero di risposte : 30
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Un contratto unilaterale, diversamente dal più comune contratto bilaterale, è un tipo di accordo in cui una parte, talvolta denominata offerente, fa un'offerta a una persona fisica o giuridica o al pubblico in generale. Affinché il destinatario riceva quanto promesso dell'offerente, è necessario che le due parti eseguano l'atto o il servizio richiesto nell'accordo. Un contratto bilaterale contiene accordi e impegni predefiniti tra due parti, mentre in un contratto unilaterale non vi sono impegni tra le parti. Al contrario, l'offerente chiede al destinatario di eseguire un atto, soddisfare una richiesta o fornire un servizio. I contratti unilaterali sono vincolanti tanto quanto i contratti bilaterali, ma ad impegnarsi è solo una parte L'unico modo per accettare un contratto unilaterale è il completamento di una mansione Nell'accordo unilaterale, il destinatario non alcun obbligo di eseguire l'atto
Assunta Ferretti
Assunta Ferretti
2025-09-10 14:53:42
Numero di risposte : 27
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È il contratto che fa sorgere, però, obbligazioni in capo ad una sola parte, che sarà quindi l'unico debitore. Ad esempio, il contratto preliminare unilaterale fa sorgere solo per una parte l'obbligo di concludere il contratto definitivo. Il contratto di locazione ad uso abitativo è stato stipulato il 01.08.2018, con scadenza dopo otto anni. In caso di vendita di un immobile in pendenza di contratto di locazione si applicano l’ art. 1599 del c.c. e l’art.1602 c.c.
Leonardo Pellegrino
Leonardo Pellegrino
2025-09-07 05:31:19
Numero di risposte : 27
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Negozi giuridico che non richiede una pluralità di parti per la sua costituzione ma che si perfeziona grazie alla dichiarazione di volontà di una sola parte. Un atto unilaterale può essere unipersonale, se costituito da un solo soggetto, o pluripersonale, se composto da più soggetti. Esempio del primo caso è dato dal testamento, mentre il secondo caso può essere riscontrato nella procura rilasciata da due soggetti per il medesimo affare. Il codice civile stabilisce che le norme che regolano i contratti si osservano, se compatibili, per gli atti unilaterali tra vivi aventi contenuto patrimoniale. I negozi unilaterali di regola sono recettizi, cioè producono effetto dal momento in cui pervengono a conoscenza della persona alla quale sono destinati. Possono, tuttavia, essere non recettizi, come nel caso dell'accettazione di eredità, quando è sufficiente che essi siano manifestati verso l'esterno con una dichiarazione di volontà. La rinuncia all'eredità è regolata dagli artt. 519 e ss. c.c. e si configura come un atto unilaterale, formale, non recettizio, con efficacia.
Elsa Martini
Elsa Martini
2025-08-26 23:49:33
Numero di risposte : 28
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Con gli accordi unilaterali, una persona fisica o giuridica, l'offerente, estende un accordo ad un'altra per eseguire un atto o un servizio al fine di ricevere quanto promesso. In altre parole, l'onere di adempiere spetta solo a una parte e non vi è alcuna promessa tra le parti. I contratti unilaterali e i contratti bilaterali sono accordi giuridicamente vincolanti che promettono un risultato.