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Come funziona il lavoro stagionale?

Bortolo Gallo
Bortolo Gallo
2025-09-17 08:26:41
Numero di risposte : 22
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Il contratto di lavoro stagionale non è soggetto ad una durata massima. Il contratto di lavoro stagionale, invece, non prevede nulla di tutto ciò, grazie alla sua natura specifica. Nella lettera di assunzione di un lavoratore stagionale, quindi, troveremo infatti l’indicazione della durata, com’è naturale in tutti i contratti a termine, ma senza il limite di 24 mesi. Ma c’è di più: se tra le due parti sono intercorsi sia rapporti a termine ordinari che stagionali, questi ultimi non vengono conteggiati per il raggiungimento del limite dei 24 mesi previsti per i primi. Il contratto di lavoro stagionale non prevede un lasso di tempo che debba trascorrere tra la fine del primo rapporto e l’inizio del secondo.
Chiara Bruno
Chiara Bruno
2025-09-08 05:24:20
Numero di risposte : 21
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Il lavoro stagionale è definito tale perché si può esercitare per brevi periodi in cui vi è l’esigenza di assunzioni temporanee per un eccesso di lavoro a carico delle aziende. Può coinvolgere diversi settori, dal turistico alla ristorazione, fino ad arrivare a quello agricolo e fieristico. Nel settore turistico, la maggior parte della richiesta è presente durante le vacanze invernali ed estiva, in base alla località in cui è situata l’azienda. I mesi coinvolti, solitamente, sono da aprile a settembre per il periodo estivo, e dicembre/marzo per quello invernale. La ricerca del lavoro stagionale dovrà essere fatta per tempo, anticipando le stagioni per le quali siamo più interessati. I lavori stagionali, spesso, sono esercitati in periodi in cui l’azienda è sotto stress per la mole di lavoro straordinario, quindi le figure devono agevolare il lavoro di tutti per far funzionare bene gli ingranaggi del team. Per quanto riguarda il contratto stagionale, è regolamentato dal Decreto Dignità D.L. n. 87/2018 convertito con modificazioni in L. n. 96/2018. Si tratta del contratto a termine per attività stagionali, che sono: Attività presenti nei contratti collettivi, Deve essere motivato da esigenze momentanee del datore di lavoro, Le esigenze sono da ricondursi ad aumenti temporanei della mole di lavoro.
Terzo Caputo
Terzo Caputo
2025-08-30 22:44:33
Numero di risposte : 25
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La disciplina del lavoro stagionale si rinviene in diverse fonti normative. In primo luogo, sono contemplate delle deroghe rispetto a quella dettata per il contratto a tempo determinato. Infatti, le disposizioni in tema di proroghe o rinnovi del contratto a termine non trovano applicazione nei confronti dei lavoratori impiegati nelle attività stagionali. Anche le previsioni relative al limite numerico previsto per le assunzioni a tempo determinato non si applicano alle attività stagionali. Il lavoratore assunto a tempo determinato per lo svolgimento di attività stagionali ha diritto di precedenza rispetto a nuove assunzioni a tempo determinato da parte dello stesso datore di lavoro per le medesime attività stagionali.