Quali contributi valgono per la pensione?
Rosanna Pagano
2025-09-01 01:37:33
Numero di risposte
: 21
Per accedere alla pensione di vecchiaia è necessario avere almeno 67 anni e 20 anni di contributi.
Il requisito contributivo può essere raggiunto anche sommando ai contributi versati i contributi figurativi.
Tra i periodi coperti da contribuzione figurativa, segnaliamo:
assenza per malattia
assenza per infortunio
congedo di maternità e parentale
cassa integrazione
permessi e congedi straordinari per handicap
disoccupazione con indennità Naspi
maternità extra lavorativa, se sussistono i requisiti
servizio militare obbligatorio.
Elisa Messina
2025-09-01 01:27:33
Numero di risposte
: 27
I contributi versati dopo la pensione possono dar luogo ad una ulteriore pensione.
L’articolo 7 della legge 155/1981 riconosce il supplemento nei confronti degli iscritti all’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti e dei lavoratori iscritti alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi che proseguono l’attività lavorativa nella suddetta assicurazione trascorsi almeno cinque anni dalla decorrenza della pensione.
Il supplemento di pensione si somma alla pensione già in essere e diviene parte integrante di essa, a tutti gli effetti, dalla data di decorrenza del supplemento stesso.
L’interessato ha la possibilità di richiedere per una sola volta la liquidazione del supplemento quando siano trascorsi anche soltanto due anni dalla decorrenza della pensione o dal precedente supplemento.
Il supplemento spetta ai lavoratori iscritti presso la Gestione separata che proseguono l’attività lavorativa dopo il conseguimento della pensione a carico di detta gestione.
Il supplemento spetta anche nei confronti di quei lavoratori che abbiano ottenuto il trattamento pensionistico attraverso la totalizzazione o il cumulo dei periodi assicurativi.
Mariapia Ricci
2025-08-31 21:12:58
Numero di risposte
: 22
I contributi obbligatori, figurativi, volontari o da riscatto valgono tutti per il diritto ed il calcolo della pensione di vecchiaia.
Per la pensione di vecchiaia è necessario poter far valere almeno 20 anni di contributi di qualsiasi tipo: obbligatori; Volontari; Figurativi; Da riscatto.
I contributi obbligatori, sia quelli versati dal datore di lavoro, sia quelli direttamente dal lavoratore autonomo, non presentano problemi per il riconoscimento all’atto del pensionamento.
I periodi di contribuzione figurativa riconosciuti d’ufficio sono principalmente i seguenti: Cassa Integrazione ordinaria o straordinaria; Contratti di solidarietà di integrazione salariale; Disoccupazione indennizzata, come la Naspi; Mobilità ordinaria; Disoccupazione speciale edile o agricola; Indennità antitubercolare; Malattia e infortunio.
I periodi di contribuzione figurativa riconosciuti solo su domanda sono principalmente i seguenti: Servizio Militare di leva o Servizio Civile obbligatorio; Congedo di Maternità o Paternità, anche per periodi al di fuori del rapporto di lavoro; Congedo Parentale; Permessi e congedi previsti dalla Legge 104/92; Aspettativa per cariche pubbliche e sindacali; Assenze per donazione sangue.